WINE WEEKEND

SACCOL, BORGO AUTENTICO DEL PROSECCO 

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Usciamo dalla autostrada A27 per Belluno, detta anche d’Alemagna perché porta in Cadore a Cortina d’Ampezzo, a Treviso sud. Entriamo in città dalla tangenziale puntando alla stazione ferroviaria, parcheggiamo e visitiamo il centro dentro le mura, fra i canali del Sile e del Cagnan: Quartiere Latino, Palazzo dei Trecento, Piazza dei Signori, torre Civica, Riviera Garibaldi, Loggia dei Cavalieri e opere pittoriche di Tiziano.
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Dopo tanto vedere, ci fermiamo alle Beccherie (€)  per una colazione e, soprattutto, l’assaggio del Tiramisù, che la storia vuole nato in questo locale. Puntiamo verso nord, verso l’Altamarca Trevigiana con la SS13, superiamo il Piave al Ponte della Priula, prendiamo la SP34 per Colfosco e Falzè, arrivando a Pieve di Soligo, al centro della Pedemontana della Marca, terra di Tiziano, Giorgione, Antonio Canova, Jacopo da Ponte, Cima tutti grandi artisti.
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Proseguiamo ancora sulla SP4 fino a raggiungere il borgo di Follina, dove sostiamo per visita all’Abbazia cistercense di Santa Maria, fondata nel 1150 dai monaci Cistercensi per  dare vita alla lavorazione della lana. L’Abbazia gotico-romano era un “ospitale” di pellegrini e commercianti. Da vedere anche Cison di Valamarino ai piedi dell’imponente castello dei Conti Brandolini d’Adda.
Ceniamo Ai Mazzeri (€ 50/70 pax) dei due fratelli, osteria di storia e tradizione dove assaggiamo dell’ottima carne e radicchio lungo-riccio e pernottiamo a Villa Abbazia (€ 70 foresteria/145/185 suite) accolti dal proprietario Giovanni in un relais da favola con un calice di Prosecco Superiore Agostinetto Vigna del Baffo.
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Riprendiamo l’auto lungo la SP36 seguendo la strada “alta” panoramica del Prosecco Superiore passiamo Miane, Guia fino al paese di Santo Stefano. Al centro del borgo scendiamo per la strada per Saccol che costeggia la SP152. Siamo sempre immersi nelle vigne fino ad arrivare all’incrocio di Saccol con via Piander  dove troviamo la antica casa-torre della famiglia Agostinetto, vignaiuoli di 10 ettari e bravi vinificatori, curatori di una filosofia di alta qualità e numeri limitati di bottiglie. Dopo degustazione e acquisto, lasciamo questo angolo di relax, pranziamo li vicino all’osteria-locanda Alla Pergola (€ 35/50 pax) faraona e castagne con flan di radicchio. Quindi andiamo a Valdobbiadene, visita, e poi prendiamo via Erizzo, Bigolino e il ponte di Vidor sul Piave. Da qui il rientro con la SP144 o l’SP02 verso la città di Treviso, dove prendiamo l’autostrada A27 verso Venezia dal casello nord oppure proseguiamo fino a Treviso sud per andare verso il passante di Mestre-Venezia-Milano dell’ A4-E70.
WINE TASTING IN LAND TO TRY
Vigna del Baffo Agostinetto 2014
Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore extradry – Treviso – Regione Veneto
Catenelle sinuose continue di perle risalgono lente e formano una delicata corona fine su un corpo paglierino intenso e forte; aromi di geranio e ranuncolo; il gusto è setoso e diretto, tessitura intensa di frutta gialla e finale di lievito e pesca gialla.  € 12/26 (in cantina/enoteca) – Abbinamento:  torta salata al radicchio rosso
Azienda Vitivinicola Agostinetto Bruno, Daniele Agostinetto, via Piander 7, 31049 Saccol di Valdobbiadene ( Treviso), www.agostinetto.com, tel. + 390423972884
ABBINAMENTO E RICETTA DI VIAGGIO 
La Pedemontana Trevigiana è ricca di ricette come primi e secondi a base di verdura, spiedo e formaggi freschi e mezzani.  La torta di radicchio rosso lungo-riccio, quello più pregiato e di Treviso, è un piatto unico, non solo un contorno; molto gustoso. Tipica ricetta dal sapore invernale, croccante, un fiore che anticipa la primavera. Lavare accuratamente il radicchio, tagliare ogni gambo a spicchio e ritagliarli grossolanamente; lasciarli a mollo per almeno 30-40 minuti in acqua gelida. Intanto far bollire una pentola di acqua salata, per 15 minuti cuocere i fiori di cavolfiore, poi scolare. In una padella non aderente mettere olio e 5-6 pezzetti schiacciati di aglio e farli friggere. Togliere l’aglio e aggiungere il radicchio, tenendo il fuoco medio, più sale e pepe macinato, per 15 minuti mescolare. Accendere  il forno e portarlo a 200 gradi. Amalgamare radicchio, cavolfiore e poi  formaggio fresco e soppressa triturata o a cubetti piccoli, mescolare bene e aggiungere un uovo intero pre-sbattuto con grana padano grattugiato. Rimescolare. Disporre la pasta filo rotonda dentro una pirofila unta di burro, stendere l’impasto creato e rigirare  i bordi di pasta sopra l’impasto. Infornare per 15 minuti o secondo il tipo di forno. Esecuzione: 80 minuti.  Cottura: 45 minuti. Ingredienti: (per 4 persone): 250 gr radicchio lungo riccio rosso di Treviso; 200 gr cavolfiore; 150 gr di formaggio Casatella; 150 g di soppressa trevigiana; un rotolo di pasta filo; un uovo intero; una noce di burro; 4 spicchi aglio bianco schiacciato; olio di oliva extravergine; sale e pepe a piacere