In Auto

Renault Clio Sporter: una sorpresa “comune”

image_pdfimage_print

Renault Clio Sporter – Questa “piccola” utilitaria non è certo nel target delle nostre ultime prove. Aston Martin, Bentley, missili hatchback con più di 200 Cv… sembrerebbe un pesciolino rosso in un mare di squali, ma non è così. Non è così perchè dopo aver avuto l’onore di provare macchine così impegnative e costose, è un piacere, una liberazione avere tra le mani una macchina come questa. A spingerla è il classico (ed efficentissimo) 1.5 diesel da 90 CV, placido ma reattivo e sempre disponibile. All’esterno il design è filante e ben proporzionato. Il grigio scuro della prova snellisce ancor di più le forme, rendendola piacevole quasi da ogni angolazione. L’ultimo restyling inoltre offre un nuovo disegno dei cerchi e della mascherina anteriore, svolgendo un ottimo lavoro dal punto di vista estetico. Certo non è fatta per rapire gli occhi: il retro in questa (preziosa!) versione è piuttosto tozzo, e l’angolatura del tre-quarti posteriore non brilla di certo. In ogni caso queste considerazioni sono inutili e tediosi rispetto l’uso rispetto il quale questa versione è stata progettata.Gli interni sono di grande effetto. I materiali sono “poveri”, fondamentalmente plastiche dure ed economiche. Ed è questo che ci piace. La Clio è economica e grida le sue intenzioni, ma con grande simpatia e carattere. Tutto è al suo posto: le strumentazioni, l’altezza dell’infotainment, i vani porta oggetti. Il sistema multimediale di 7″ touch ci ha piacevolmente sopresi. Inizialmente, con sguardo iper-critico l’avevamo catalogato come troppo semplice e quasi con grafica “retro”, ma dopo poco ci siamo ricreduti. Non è certo un mostro per velocità e risposta, ma funziona tutto, sempre. E’ intuibile, personalizzabile ed estremamente facile da utilizzare. Le sedute sono estremamente comode ed avvolgenti. In quattro adulti si viaggia comodissimi, il quinto un po’ sacrificato ma per piccoli viaggi non è assolutamente un problema.Il bagagliaio è molto spazioso per la categoria e aggiunge solo una ventina di centimetri alla versione Hatchback classica. Anche questo grandissimo punto a favore. Le finiture interne non sono chiramente lussuose: le moquettes sono sottili e anche nel posteriore le plastiche dure. Ma ripetiamo che è parte dell’esperienza di un utilitaria che vi aiuterà a portare le slick della vostra monoposto da corsa anni ’60, senza preoccuparvi della tappezzeria in pelle umana della vostra Range Rover Velar o similaris.

Per quanto riguarda la guida non possiamo che essere rimasti colpiti un’ennesima volta. Lo sterzo non è preciso ne particolarmente comunicativo, ma svolge a pieno il suo dovere. L’assetto è morbido ma solido nelle curve e il 1.5 Diesel sempre pronto, silenziosissimo ed incredibile nei consumi! Abitutati a sportive che prosciugano sia pozzi petroliferi che portafogli, i consumi di questa piccola Clio ci sembrano miracolosi. Controlliamo in continuazione la lancetta dell’indicatore del gasolio che sembra non scendere mai.

Il presso è di 18.150 euro, tutto sommato accettabile per un pacchetto così completo, ma leggermente sopra la media. La riteniamo in ogni caso una macchina perfetta per città e brevi viaggi, ma ancor di più come seconda macchina per la quali non bisogna preoccuparsi di un graffio sulla carrozzeria o di un cerchione rigato.