Porsche 70 anni
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Porsche 70 anni: comincia la grande festa

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Porsche, 70 anni all’insegna della sportività. Nel 2018 la celebre marca festeggia questo importante traguardo. Gli inizi furono, come sempre accade, umili e faticosi, in una piccola officina di Gmund, in Austria, dove l’8 giugno 1948 venne assemblata la prima Porsche 356. Da allora l’ascesa fu ininterrotta ed entusiasmante.

 

PORSCHE, UNA STORIA LUNGA 70 ANNI

Porsche 70 anni

Quando diciamo che la Porsche compie 70 anni ci riferiamo all’attività come costruttore automobilistico. Invece l’azienda Porsche nacque molto tempo prima come studio di progettazione, fondato il 25 aprile 1931 a Stoccarda da Ferdinand Porsche. Gli studi per progettare la 356 da parte di Ferdinand e del figlio Ferry (Ferdinand Anton) furono avviati poco prima della guerra. Le vicissitudini del conflitto permisero la riapertura dell’attività appunto solo nel 1948.

I primi 52 esemplari della Porsche 356 furono assemblati a mano nella piccola officina austriaca sopra citata. Telaio e meccanica erano gli stessi del Maggiolino Volkswagen, motore boxer posteriore a sbalzo (il vero marchio di fabbrica di Ferdinand fin dai tempi delle corse con le Auto Union negli anni ’30) e raffreddato ad aria, leggermente potenziato, aveva ben 40 cavalli. La carrozzeria della prima 356 era di tipo roadster, o cabrio o spider che dir si voglia, a cui si aggiunse presto la coupé. L’accurato lavoro di messa a punto di Ferdinand e Ferry conferì a quella vettura delle ottime caratteristiche di tenuta e agilità, almeno per quei tempi, oltre ad un certo comfort.

Porsche 70 anni
Passato e futuro della Porsche: la prima 356 e l’elettrica Mission E

Nel 1950 fu possibile tornare a Stoccarda, impiantando nel quartiere periferico di Zuffenhausen la fabbrica che ancora oggi costituisce il quartier generale. Il vecchio Ferdinand morì il 30 gennaio 1951, non fece in tempo a vedere il primo dei grandi successi sportivi della marca da lui fondata: la 24 ore di Le Mans. Il 24 giugno la 356 Coupé pilotata da Auguste Veuillet ed Edmond Mouche si aggiudicò la vittoria nella classe 1.1, 20° posto assoluto. Oggi si contano 19 vittorie assolute (record) oltre ad incalcolabili successi di classe. Perché la leggenda della Porsche, come quella della Ferrari, è nata e si è alimentata proprio grazie alle corse. Non esiste categoria in cui una Porsche non abbia vinto.

Non possiamo tracciare in poche righe la storia di un grande costruttore come questo. Citiamo solo il modello che ne ha decretato il successo mondiale: la Porsche 911. Uscì nel 1963, progettata dal figlio di Ferry, Butzi (Ferdinand Alexander). Conservava ed evolveva le caratteristiche della 356, il motore manteneva la stessa configurazione e posizione ma ora diventava a sei cilindri, altro futuro emblema della casa. Il resto è storia, come si usa dire.

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La 917, protagonista della leggenda Porsche alla 24 ore di Le Mans

Le celebrazioni per questo importante traguardo dei 70 anni di attività dureranno per tutto il 2018, in molte nazioni. Si comincia con una mostra a Los Angeles il 3 febbraio, per passare a Berlino il 20 marzo. Il 9 giugno, un giorno dopo il convenzionale compleanno dell’8, tutte le sedi Porsche del mondo apriranno le porte agli appassionati per lo “Sports Car Together Day“. La festa è appena cominciata.