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POLONIA, magiche atmosfere

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ARTICOLO DI KATERINA MOLTENI

La Polonia è un paese magico, ricco di storia e di cultura e per chi è alla ricerca di bellissimi paesaggi, stili architettonici classici ma anche moderni questa è la destinazione ideale.

Ci vorrebbero settimane per conoscerla interamente ma una settimana e tanta voglia di percorrere chilometri in auto saranno sufficienti per innamorarvene. Noi vi suggeriamo alcune località che secondo noi meritano di essere viste. Il nostro itinerario è fattibile in circa 10 giorni.

Si parte da Varsavia, la capitale, raggiungibile con voli low cost. La città può essere visitata a piedi per cui passeggiate tranquillamente tra le tante viuzze del centro storico, Patrimonio Unesco, per scoprire i colori accesi delle sue case: blu, giallo, verde. Durante la II guerra mondiale Varsavia fu rasa al suolo e fu successivamente ricostruita rispettando però minuziosamente le architetture originarie.

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Centro storico di Varsavia

Circondata da edifici in stile rinascimentale e barocco spicca la Piazza  Rynek Starego Miasta  che nel periodo natalizio si trasforma in pista di pattinaggio con tanti chioschetti che servono prodotti tipici locali e vin brulé.

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Alba sulla città di Varsavia

Nel centro della piazza svetta una statua che rappresenta una sirena: è il simbolo di Varsavia. Un altro simbolo della capitale polacca è la cattedrale di San Giovanni dalla bella facciata gotica. È una delle chiese più antiche della Polonia dall’interno spoglio ma con diverse tombe in marmo rosso davvero interessanti.

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La Sirena a Varsavia

Imperdibile la visita al Castello Reale costruito nel XIV secolo e dimora dei monaci polacchi. Accanto alla Piazza del Castello andate a vedere la Colonna di Sigismondo III Vasa che rappresenta il re con la spada e la croce in mano.

Per un momento di relax visitate il parco Lazienki, un vero gioiello da non perdere assolutamente, fitto di palazzi e giardini meravigliosi. In qualsiasi stagione venga visto regala sempre spettacolari scenari. In inverno è completamente bianco e ghiacciato, in primavera è tutto fiorito e l’autunno con i suoi caldi colori dai toni arancione lo rendono incantevole.

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Tramonto sulla città di Varsavia

Non perdete una visita al quartiere ebraico dove potete vedere il monumento agli eroi del ghetto e il muro costruito dai nazisti nel 1940 per separare la zona abitata dagli ebrei.

Ripartite alla volta di Zakopane a circa 400 chilometri da Varsavia. Si trova nel cuore dei monti Tatra ed è il più alto massiccio dei Carpazi. Il panorama cambia radicalmente e sarete immersi dalla natura con campi estesi e case di legno   caratteristiche del luogo.

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Zakopane

Il gioiello di questa zona? Il Parco Nazionale dei Tatra entrato nel 1993 nel  Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In questo luogo sono d’obbligo le passeggiate per ammirare gli scenari che solo la natura sa regalare.

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Tatra

È il momento di rimettersi in viaggio per raggiungere Cracovia (110 km) dove la storia si respira per le vie, tra i muri fatti di mattoni delle maestose chiese gotiche e le pareti di un colore tenue quasi pastello delle case. In questa città tutto trasmette la cultura polacca che miracolosamente è rimasta intatta. Qui vi è un’ottima coesione tra lo stile moderno e quello antico, qui si respirano i cambiamenti storici del popolo. Recatevi al quartiere ebraico “Kazimierz” che è stato utilizzato come set per le riprese di “Schindler’s List”, il film capolavoro di Steven Spielberg. Andate ora a visitare la Piazza del Mercato (la più grande piazza medievale d’Europa), che è famosa per il suo grande mercato di tessuti e per la Basilica di Santa Maria.

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Palazzo del tessuto a Cracovia

Una delle tappe che non può mai mancare quando si va in Polonia è Auschwitz, un’esperienza molto toccante. Dunque rimettetevi in auto e percorrete circa 60 km (informatevi prima perché in base al mese, varia l’orario di apertura e di chiusura). Una volta entrati sarete sbalzati in una realtà surreale, vi sentirete vulnerabili e incapaci di comprendere alcuni fatti storici.

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Auschwitz

Molto interessante anche la visita alla miniera di Wieliczka (https://www.kopalnia.pl/) (datata intorno al 3.500 a.C.). Una volta entrati sarete circondati da muri che sono fatti interamente di sale. La particolarità di questa miniera? È immensa: circa 300 km di gallerie sottoterra. Molto bella una delle stanze interne con sculture interamente di sale e lampadari che creano un’atmosfera quasi   magica. Pensate che per l’acustica e per la bellezza, questo luogo è molto spesso usato come location per concerti classici.

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Miniera di sale a Wieliczka

Una volta ultimata la visita alle miniere dirigetevi a Czestochowa (circa 150 km da Wieliczka), luogo di fede e pellegrinaggio da tutto il mondo. Qui optate per una visita al convento fortezza di Jasna Gora che risale al XIII secolo, con un minuscolo borgo al suo interno e una piccola cappella che si collega con la chiesa. L’affaccio è sulla piazza dove il 15 di agosto viene celebrata l’Assunzione della Santa Maria Vergine con la processione della Madonna Nera. A circa 285 km si trova Torun, la città di Nicolò Copernico, il padre della teoria eliocentrica, dove è possibile visitare la  sua casa.

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Torun

È il momento di partire per Danzica (circa 170 km) località portuale, una delle città più antiche della Polonia e famosa per il suo “Mercato Lungo” caratterizzato dalle case colorate e dai numerosi negozi e ristoranti.   Visitate la piazza principale per vedere la meravigliosa fontana di Nettuno, un monumento simbolo del XVII secolo, con raffigurato il dio del mare in bronzo.

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Statua di Nettuno a Danzica

Dopo tanti chilometri percorsi è il momento di rientrare a Varsavia meta iniziale del nostro viaggio.

QUALCHE CONSIGLIO SU COSA MANGIARE:

Provate la zapiekankauna sorta di baguette croccante ricoperta con formaggio filante, funghi e salse. Molto buono anche il golabki  un involtino di verza ripieno di carne, orzo e riso così come il kielbasauna salsiccia  servita con patate al forno e crauti o ancora il bockwurst, un wuster servito con patate e funghi. Il tutto accompagnato dalla Zubrowkaun liquore tipico molto simile alla vodka, per cui usate moderazione.

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Piatto tipico il Bockwurst