Costarica
In The World Nuovo paese nuova vita

Nuovo Paese nuova vita, Costarica un’oasi di pace

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A cura di Micol Bonazzoli

Perché’ lasciare l’Italia e andare a vivere in Costarica? Perché è stato classificato – nella graduatoria Happyness in nations – al primo posto per la felicità media della popolazione, perché è uno stato pacifico e democratico e il più stabile, politicamente ed economicamente, di tutta l’America Latina, perché è l’unico Paese al mondo che ha abolito l’esercito (decisione che valse al presidente Arias Sanchez il Nobel per la pace), perché il tasso di alfabetizzazione è del 96% per cui la gente è istruita ma anche cordiale e perbene.

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Soprattutto perché è un vero paradiso: con montagne, vulcani, foreste, 25 parchi nazionali e 58 riserve naturali, 1.228 km di coste sul Pacifico con golfi, baie, spiagge bianchissime che hanno favorito l’installazione di efficienti  strutture turistiche. Ed è anche stato definito il Paese più ecologico al mondo, con 864 specie di uccelli, 250 di mammiferi, 23 di rettili, 215 di anfibi e 1522 specie di pesci.

Scoperto da Colombo nel 1502, colonia spagnola per secoli, il Costarica è un piccolo stato di 51 mila kmq (un sesto dell’Italia), 5 milioni di abitanti di cui l’89% di origine europea, 6% meticci, 2% neri, 2% cinesi e 1% indios. La capitale è San Jose’. Il Paese confina a nord con il Nicaragua, a est con il Mar dei Caraibi e Panama, a sud e ovest con l’Oceano Pacifico.

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Alla fine del XIX secolo ci fu una forte immigrazione italiana che ha fondato la città di San Vito di Coto Brus, e ancora molti sono i connazionali trasferitisi negli ultimi anni. Per aprire alberghi, guesthouse, ristoranti, bar e caffè, attiva’ commerciali di import-export, o anche solo per godersi la pensione esentasse. Del resto il Costarica offre mille e una ragione per visitarlo, e poi magari andarci a vivere.

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La fauna del Costarica

Il clima è tropicale, con 30 gradi di giorno e 20 di notte. Ottima l’assistenza sanitaria pubblica, la sicurezza e la qualità della vita. Anche il cibo è gustoso: nella cucina spicca il gallo pinto, pollo con riso colorato e fagioli neri e il casado, mescolanza di carne e pesce con verdure, legumi e platano (banana fritta).

Morale: chi sbarca in Costarica e crede di trovarsi in un Paese del terzo Mondo, si sbaglia davvero di grosso.

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INFORMAZIONI UTILI

  • Per saperne di più consultare la scheda del Costarica sul sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri
  • Il costo della vita è del 30/40% inferiore rispetto all’Italia
  • Per maggiori informazioni e/o contattare gli italiani che risiedono in Costarica digitare il sito italiacostarica.com

Altre informazioni sul Costarica cliccando qui