City Break

NEW YORK: VUOI SCOPRIRE LA GRANDE MELA… IN PROFONDITÀ ?

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Testo e foto di Cesare Zucca –
Oggi ti porto nel NY SUBWAY, la metropolitana di New York, un mondo sotterraneo dove razze, colori, arte e musica si intrecciano ai suoi infiniti binarI. “Vuoi scoprire davvero la Grande Mela? “ chiedono i newyorkesi ai turisti “Prendi il subway e guardati intornoi”


E’ vero: sarà come sfogliare il più variopinto ed imprevedibile catologo di varie umanità in un’ ecletticità che contraddistingue la città soprannominata the melting pot, il calderone. Il subway non è solo un mezzo di trasporto, spesso le sue stazioni diventano gallerie e palcoscenici dove chiunque, o quasi, può manifestare il proprio talento, grazie al progetto Arts for Transit che promuove l’arte moderna, coinvolge sia artisti illustri che giovani emergenti, commissiona decorazioni, sculture, murali e mosaici, tutti rigorosamente installati nei meandri del metro.

LA STORIA
All’inizio del 1900, New York City contava più di 3 milioni e trecentomila abitanti, tuttI condensati a Manhattan. La città cresceva in fretta ed era diventata costosa ed incredibilmente affollata. La gente incominciò a migrare verso quartieri periferici meno caotici e soprattutto meno costosi, come Brooklyn, Staten Island e il Queens. Zone convenienti, ma lontane dal centro città e mal servite dai mezzi pubblici. Nacque la necessità di un trasporto veloce e funzionale e così nel 1904, dopo 4 anni di lavoro, venne inaugurato il primo vagone sotterraneo che univa City Hall a Grand Central Station.

La possibilità di poter raggiungere in poco tempo la City procurò infiniti posti di lavoro e nuovi impieghi e favorì la rinascita di zone precedentemente semideserte come Harlem e il Bronx. Oggigiorno il subway copre New York City, Long Island, il nord-est del New York State e il Connecticut, un territorio di più di 800 chilometri quadrati per un traffico davvero notevole: due miliardi e mezzo di passeggeri all’ anno. E’ anche un’ottima soluzione per chi deve partire dall’aereoporto JFK, infatti la linea A porta direttamente all’Airtrain, metropolitana sopraelevata che serve tutti i terminals, nazionali ed internazionali. (8 dollari, arrivo puntuale e in fretta)


ARTE
Molte stazioni sono state decorate da artisti famosi, dalle vetrate di Romare Bearden nella Westchester Square. La fermata del Lincoln Center, è impreziosita da mosaici stile bizantino di Nancy Spero ispirati alla danza, Robert Kushner ha decorato la 77esima con raffinati mosaici fiorati, con l’opera A Bird’s Life, Elizabeth Grajales ingentilisce la fermata della Penn Station, la stazione della 14esima è popolata dalle buffe creature in bronzo dello scultore Tom Otterness.

Robert Kushner ha decorato la 77esima con raffinati mosaici fiorati, con l’opera A Bird’s Life, Elizabeth Grajales ingentilisce la fermata della Penn Station, mentre a Times Square trionfa il famosissimo murale di Roy Lichtenstein.


Anche le nuove stazioni della tanto attesa linea sulla Second Avenue (quasi 100 anni per essere completata) sono diventate The Underground Art Museum, con la presenza di opere contemporanee tra cui il ritratto di Lou Reed, firmato da Chuck Close e il gigantesco mosaico Blueprint for a Landscape di Sarah Sze che cattura il frenetico ritmo della città.


MUSICA
Il subway è anche spettacolo: spesso le carrozze e le piattaforme si trasformano in palcoscenici dove tutto è possibile. Freestyle, mimo, balletto classico, musica di ogni genere con strumentisti, gruppi vocali, rappers, formazioni etniche, cantanti d’opera. Tantissimi i percussionisti, da quelli che improvvisano i ritmi sulle latte della benzina, ai tamburi coreani, agli ormai famosi drummers di Union Square.

Da più di 30 anni la New York City’s Metropolitan Transit Authority ospita una colossale audizione per Music Under New York che seleziona tutti coloro che vorrebbero esibirsi. Il subway organizza mostre, incontri culturali  e il premio per la migliore performance musicale. Non sono mancati momenti vip, come gli U2 che hanno suonato la loro “Angel of Harlem” nella fermata della Grand Central Station o il cantante Mike Yung, approdato con enorme successo al TV show America’s got Talent. Tra gli  eventi speciali c’è la seguitissima elezione di Miss Subway, la più bella (o più simpatica) del metro.

Le affissioni pubblicitarie, nelle stazioni o nelle carrozze sono le più ambite e le più costose. Preparatevi a vedere di tutto, specialmente nel settore ‘bellezza’ dalle cure dimagranti, alle dentature perfette, dal lifting viso immediato, dall’aumento del seno, alle liposuzioni per cani…


MUSEO
A Brooklyn, proprio in una stazione inattiva del metro è nato il NY Transit Museum (Boerum Place/ Schermenhorn St). Ospita collezioni d’arte, mostre fotografiche, viaggi su carrozze vintage e workshop per bambini che vogliano imparano l’arte di realizzare mosaici e puzzle.

Tutto un piano è dedicato alle carrozze del passato, dalle prime elegantissime datate 1920 ai futuristici vagoni metallici del 1940. Nel gift shop, troverete centinaia di gadget, souvenirs e le bellissime targhe vintage.


QUANTO COSTA?
Viaggiare in metro non è proprio a buon mercato: una singola corsa costa 2.75 dollari e In occasione di eventi speciali, il biglietto si trasforma in un pass gratuito per musei e spettacoli. Attenzione: se la vostra visita durerà più di un giorno, non lasciatevi scappare il 7 days pass (32 dollari) ideale per chi voglia scorazzare up and down, day and night per la Grande Mela.