Mille Miglia 2016 – Per una volta lasciamo parlare i numeri: 2.500 persone coinvolte nell’organizzazione, 900 partecipanti provenienti da 38 nazioni, 450 auto in gara appartenenti a 71 case automobilistiche. Sono questi i dati che l’organizzazione ha diffuso, cifre che indicano il prestigio e la cura immessa in questo evento unico.
È il Made in Italy che ci rende orgogliosi di essere quello che siamo, che ci piace e ci coinvolge più che mai. Ancor di più alla fine di questa edizione, che ha visto trionfare Andrea Vesco e Andrea Guerini, alla guida di un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931, pregiato pezzo della casa milanese. Seguita subito dopo da un’Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport del 1933 e al quinto posto un’altra 6C 1750 Gran Sport Zagato del 1930 appartenente al Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Presente anche BMW con una 328 guidata dal presidente e AD di BMW Italia, Sergio Solero, accompagnata dalla nuova i8, supercar ibrida che per l’occasione è stata rivisitata dai ragazzi di Garage Italia Customs, per celebrare i 50 anni della casa bavarese sul nostro suolo.
La splendida carovana ha attraversato così la nostra penisola ed ovunque è stata accolta con grandi applausi da parte del pubblico accorso lungo le strade. Il picco però si è raggiunto la domenica, quando le vettura sono entrare nel Tempio della Velocità, ossia l’Autodromo Nazionale di Monza, dove hanno ripercorso anche la sopraelevata. Tappa conclusiva a Brescia dove la “Freccia Rossa” è giunta a compimento, nell’attesa che quella del 2017 arrivi il più in fretta possibile.
