Prima di parlare di coriandoli e maschere che riempiranno Milano questo weekend, ci siamo chiesti… I milanesi sanno perché festeggiano il Carnevale dopo rispetto al resto del paese? Facciamo un pò di chiarezza.
La storia dietro questa usanza è un misto tra leggenda e verità. Secondo il rito ambrosiano (introdotto da Sant’Ambrogio, patrono della città), la Quaresima non inizia il Mercoledì delle Ceneri, cioè quello successivo al Martedì Grasso, ma la prima domenica successiva. Il Carnevale quindi termina con l’inizio della Quaresima, senza nessuna sovrapposizione.
La tradizione narra che il vescovo Ambrogio intraprese un pellegrinaggio prevedendo il suo ritorno in città per il Carnevale. Ma purtroppo face ritardo e i cittadini decisero di aspettarlo per dare inizio alla Quaresima.
La storia ci dice invece che il rito romano, non considerando le domeniche come giorni di digiuno, anticipò l’inizio della Quaresima al Mercoledì delle Ceneri per avere 40 giorni effettivi di digiuno. Fino a quel momento, infatti, la Quaresima iniziava domenica in tutta Italia.
La tradizionale maschera del Carnevale Ambrosiano è Meneghino, accompagnato dalla moglie Cecca. Il nome di Meneghino deriva da Domenichino, ovvero il servo che i nobili non troppo ricchi chiamavano solo per la domenica, non potendo permetterselo tutti i giorni.
Ma veniamo ai giorni nostri.
Quest’anno la tradizionale sfilata di carri allegorici a Milano non ci sarà per misure di sicurezza che sarebbero state molto restrittive ed onerose. Ma lo spirito del Carnevale è vivo e diffuso in tutta la città. Tutti i municipi infatti hanno organizzano numerose iniziative per i più piccoli, da laboratori a sfilate in maschera, grazie al budget che era stato riservato alla sfilata dei carri.
Iniziamo con due delle tante iniziative per i più piccoli e poi alcuni degli eventi per i più grandi.
Dal 12 al 18 febbraio, al Mudec abbiamo la Mascarada Mexicana: visita animata alla mostra di Frida Kahlo e laboratorio per bambini da 6 a 11 anni. L’obbiettivo è quello immergersi nel mondo di Frida e creare una calavera, la maschera tradizionale messicana. Costo: 23 euro adulti e 18 euro bambini.
Venerdì 16 febbraio il Boscoincittà organizza per tutti i bambini dai 6 ai 12 anni un laboratorio di Carnevale alla scoperta della natura. Durante la giornata nel parco, i bambini realizzeranno delle maschere e con piccole attività di volontariato si occuperanno della cura del verde. Costo: 25 euro (pranzo e merenda al sacco a carico dei partecipanti). Orario: dalle 8,30 alle 17.
A Base Milano si festeggia sabato 17 con MasQuerada, l’evento che porterà maschere, colori, stranezze e tradizioni in un paesaggio industriale, tra suoni e luci. Costo: 10 euro. Orario: dalle 21,30 alle 4 del mattino.
Venerdì 16 e sabato 17 febbraio doppia serata di Carnevale con il Carnival Party all’Alcatraz.
Alla Santeria di Viale Toscana sabato 17 febbraio si balla con Balera Favela. Ritmi e atmosfera brasiliani si rifaranno alle feste di Rio de Janeiro.
Al Just Cavalli una serata a tema Venezia invece e uno spettacolo con giocolieri, commedianti e artisti internazionali.
Buon divertimento!
