Un weekend nel massimo relax in uno dei luoghi più belli del mondo a bordo di un SUV tra i più confortevoli e accattivanti fra quelli venduti a prezzo umano; la nuova Mazda CX-5 2017 è un’ideale compagna per visitare la città di Siena e soprattutto le colline circostanti. E’ come viaggiare costantemente in una cartolina illustrata, lo scenario è semplicemente da favola. La CX-5 esalta pienamente questa idilliaca atmosfera, grazie ai suoi interni di alta qualità, alla sua sofisticata tecnologia e raffinatezza tecnica, nonché al suo design che sa catturare lo sguardo perfino in mezzo ad uno sfondo come quello senese. Il tutto accompagnato dalla peculiare tradizione Mazda, progettare un’auto intorno a chi dovrà guidarla. Non è cosa da poco, soprattutto al giorno d’oggi.
MAZDA CX-5 2017, UN DESIGN CHE SI EVOLVE
La Mazda CX-5 è uno dei modelli più importanti per la casa giapponese. Infatti dal momento del suo lancio, nel 2012, questo SUV è stato venduto in 1,5 milioni di esemplari in tutto il mondo (12.000 in Italia); ciò equivale al 25% delle vendite per questo costruttore. Quando un’auto raggiunge un successo di questa portata, i cambiamenti nelle versioni successive devono essere molto cauti e calibrati; infatti se così com’è piace molto, ci sarà pure una ragione. Allora la nuova serie della Mazda CX-5 non ha un design rivoluzionario; è piuttosto un’evoluzione. In casa Mazda usano due espressioni giapponesi per definire la propria filosofia stilistica attuale, inaugurata proprio dalla prima CX-5: Kodo, “anima del movimento”; Jinba Ittai, “tutt’uno tra cavallo e cavaliere”, cioè tra vettura e conducente. Quindi innanzitutto l’auto deve assecondare alla perfezione il suo guidatore e non il contrario, come oggi accade fin troppo spesso per troppe marche, dove è dominante un’orgia di gadget tecnologici invasivi. In secondo luogo, l’aspetto dell’auto deve dare all’osservatore una sensazione di dinamismo; solo guardando le sue linee, si deve percepire il movimento della vettura, anche quando le ruote sono ferme.
Così è la nuova Mazda CX-5 2017. Le novità principali nel design esterno risiedono nel sapiente passaggio dei riflessi di luce tra le diverse zone della carrozzeria. Questo effetto è maggiormente accentuato quando si sceglie una tinta apposita, chiamata Red Crystal, creata per l’occasione. Rispetto al rosso della serie precedente (chiamato Red Premium Metallic), la luminosità è aumentata del 20% e la profondità del 50%, grazie all’utilizzo di pigmenti speciali e scaglie di alluminio nei tre strati di verniciatura. Tradotto in termini terra terra, questo colore esalta meglio le linee dell’auto riflettendo in modo ottimale la luce che la colpisce.
Per il resto, all’anteriore troviamo come sempre la grande calandra spigolosa (dove ora è stata ridisegnata la griglia centrale) circondata dalle cromature, delimitate da due baffetti che otticamente sorreggono i sottili fari: decisamente un elemento distintivo, soprattutto per un SUV. La vista di profilo appare più slanciata. In parte perché la carrozzeria è effettivamente più lunga (10 mm) e più bassa (35 mm) della precedente; poi anche perché è stata abbassata la linea di cintura, cioè il punto da cui partono in altezza i finestrini; infine perché sono stati arretrati sia il montante centrale che quello posteriore. La consueta coda a forma trapezoidale completa la forma originale di questo modello.
Arriviamo agli interni. Come detto, il conducente in una Mazda è centrale. Nella nuova CX-5 sono stati ridisegnati i sedili per migliorare il comfort e il sostegno; il volante è stato completamente riprogettato; il quadro strumenti a tre quadranti offre una migliore leggibilità; l’ergonomia generale dei comandi è stata migliorata; se si sceglie l’optional dei sedili elettrici, le regolazioni memorizzabili comprendono anche la posizione dell’Active Driving Display (o head-up display, la riproduzione sul parabrezza delle informazioni principali di guida). Agevolate anche le operazioni di carico: oltre ad aumentare la capacità del bagagliaio, sono stati riorganizzati i vani per gli attrezzi in modo da ricavare più spazio; apertura e chiusura più agevole grazie al portellone elettrico, prima volta su una Mazda. Per quanto riguarda i rivestimenti, si possono scegliere tre tipologie: tessuto nero, pelle nera o pelle bianca.
SIENA E LE SUE COLLINE, FRA I LUOGHI PIU’ BELLI AL MONDO
Non scopriamo certo noi la bellezza di Siena e del suo circondario. Anche solo perlustrarla in auto è un viaggio che vale la pena di compiere. Parliamo ad esempio delle terre del Chianti: percorrere le colline su cui sorgono questi vigneti è di una bellezza quasi pari a quella di berne a tavola i loro vini. Siena capoluogo è invece un magnifico centro artistico. La suggestiva piazza del Campo, dove il 2 luglio e il 16 agosto si tiene il Palio; poi il Duomo, la Torre del Mangia e tanto altro ancora. Mangiare e bere? Siamo in Toscana e nel cuore del Chianti, il meglio del meglio al mondo. Per esempio l’Antica trattoria Botteganova. Un ambiente caratteristico e cordiale per degustare i migliori prodotti locali. Vera cucina toscana. Disponibile anche menu per vegetariani. Info – Antica trattoria Botteganova – Strada Chiantigiana 29-31, 53100 Siena – Tel. 0577 284230.
SCHEDA TECNICA MAZDA CX-5 2017, SOTTO E’ TUTTO NUOVO
Le novità principali della Mazda CX-5 2017 sono quelle che non si vedono. Intanto nuove dimensioni della carrozzeria: 4.555 mm di lunghezza, 1840 mm di larghezza e 1.675 mm di altezza. La struttura della scocca è stata irrigidita del 15%, quindi la vettura è più sicura e agile. Il peso in ordine di marcia, anche in virtù degli equipaggiamenti più completi, è aumentato mediamente di 40 Kg, va da 1.360 e 1.535 Kg a seconda delle motorizzazioni.
E veniamo appunto ai motori. Mazda non ama i turbocompressori nei propulsori a benzina. Operando una scelta molto controcorrente, preferisce un’erogazione della potenza dolce e costante, che non “muore” subito dopo pochi giri e che non infonde cavalli in overdose giocando su turbina e software: quindi aspirazione naturale e cilindrate alte, i motori Mazda non sono spremuti fino all’osso (anzi, alla biella). Per quanto riguarda i diesel, dove il turbo è irrinunciabile da almeno trent’anni, resta la filosofia delle cilindrate alte, per dare più “respiro” al motore. Quindi niente millequalcosa: qui si parte da duemila, sempre a 4 cilindri. Nello specifico, gli Skyactiv-G a benzina vanno da 2.0 a 2.5, potenze da 160 a 194 cavalli; invece gli Skyactiv-D a gasolio hanno cubatura 2.2 e potenze da 150 a 175 cavalli. Trazione anteriore o integrale, cambio a 6 marce (alte cilindrate, non ne servono di più) manuale o automatico.
Le prestazioni del top di gamma, 2.5 a benzina, vedono accelerazione 0-100 in 9.2 secondi e velocità massima di 195 Km/h: trazione integrale e cambio automatico per un SUV di livello medio, non dimentichiamolo. Consumi dichiarati sul misto di 7,1 litri/100 Km (pari a 14,1 Km/l). Leggermente più brillante il turbodiesel 2.2 da 175 cavalli, grazie all’elevatissima coppia (420 Nm): 9 secondi netti nello 0-100 e 208 Km/h. Consumi sul misto 5,4 l/100 Km (18,5 Km/l) , 5,8 (17,2) col cambio automatico.
La Mazda CX-5 2017 è arrivata nei concessionari. Troviamo tre allestimenti: Evolve, Exceed ed Exclusive. I prezzi di listino chiavi in mano per le tre motorizzazioni a benzina vanno da 28.150 a 40.250 euro. Per quanto riguarda le tre motorizzazioni diesel invece si parte da 30.150 euro per arrivare a 39.850 euro.
RILASSATI AL VOLANTE DELLA NUOVA MAZDA CX-5 2017
Come si guida la Mazda CX-5 2017? Comodamente, anche più di prima. Generalmente, salvo rare eccezioni, i SUV non sono fatti per la guida sportiva tradizionale (il fuoristrada è un tipo diverso di sportività); perché sono alti e grossi e la fisica li punisce. Un SUV quando non va su percorsi offroad deve essere usato in scioltezza, godendosi il viaggio. La CX-5 sa cavarsela fuori dall’asfalto, se si sceglie la trazione integrale. Parlando del 2.2 diesel da 150 cavalli, la coppia aiuta moltissimo; ma il lavoro migliore, su tutte le versioni 4×4, viene svolto dal sistema elettronico i-Activ AWD, in grado di leggere costantemente tutte le variabili del terreno e ripartire la coppia motrice adatta ad ogni ruota. Non si tratta tuttavia di un vero fuoristrada, non è progettato per i guadi e le arrampicate estreme; come tutti i SUV del mondo, del resto. SUV e fuoristrada sono sempre parenti alla lontana, non fratelli di sangue.
La strada ordinaria è l’habitat migliore per la CX-5. Va sempre tenuto conto che questo modello non è stato pensato per andare forte. I motori si comportano bene quando si vuole adottare una guida rilassata, dove si nota anche il notevole miglioramento nell’insonorizzazione rispetto alla serie precedente; tuttavia la potenza non manca, quindi quando serve i muscoli ci sono. E la cilindrata generosa consente una buona ripresa senza bisogno di lavorare troppo col cambio, peraltro molto preciso. Una grande sicurezza è data dal sistema G-Vectoring Control, il quale interviene su motore, sospensioni e sterzo per avere la migliore motricità in curva. Non mancano nemmeno i vari sistemi di assistenza alla guida che ormai stanno diventando generali, fra i quali frenata automatica d’emergenza, monitoraggio angolo cieco e controllo invasione corsia.
