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Le feste di Carnevale più belle d’Italia

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Tra i carnevali più belli e famosi del mondo, con carri festosi, maschere colorate e costumi incredibili ci sono proprio quelli organizzati nel nostro Paese.

Sicuramente il più noto è il Carnevale di Venezia: gli eventi legati al Carnevale si distribuiscono in un periodo di circa 20 giorni anche se le celebrazioni vere e proprie si verificano nelle ultime due settimane. I festeggiamenti, legati ad antichissime tradizioni, coinvolgono milioni di persone e colorano tanto le calli veneziane quanto i canali. I cortei in barca si alternano a quelli sulla terraferma e le maschere si radunano in Piazza San Marco per assistere al Volo dell’Angelo dal Campanile di San Marco e allo Svolo del Leon, evento che conclude le festività del Martedì Grasso e che consiste nell’ascesa dell’enorme bandiera di San Marco dalla Piazza al Campanile, sulle note dell’Inno di San Marco.

Altro celebre Carnevale è quello che si festeggia a Viareggio: ogni anno oltre un milione di spettatori accorre in questa località costiera toscana per assistere alle sfilate degli enormi carri allegorici con giganti di cartapesta alti fino a 20 metri e realizzati dalla Scuola di mastri cartapestai. Imperdibile è la sfilata del Corso Mascherato a conclusione della quale si decreta il carro vincitore.

Tra i più noti carnevali italiani c’è poi il Carnevale di Ivrea, in Piemonte: appuntamento immancabile per gli appassionati delle lotte di cibo di tutto il mondo è la Battaglia delle Arance, l’evento che rappresenta la guerra civile tra popolo e truppe reali. La battaglia si svolge nella giornata del Martedì Grasso e vede gli “aranceri a piedi” cacciare i “lottatori” su carri trainati da cavalli, lanciando tonnellate di arance sulla folla.

Il Carnevale di Putignano, in Puglia, è considerato uno dei più antichi d’Europa e la sfilata di carri allegorici non ha nulla da invidiare a quella ben più nota di Viareggio. Da non perdere il rito della Campana dei Maccheroni in Piazza Plebiscito: una grossa campana di cartapesta viene fatta risuonare con 365 rintocchi per simboleggiare la fine dei festeggiamenti e l’inizio della penitenza quaresimale.

Altro Carnevale molto famoso è quello di Cento in Emilia Romagna, gemellato con il Carnevale di Rio de Janeiro. Durante i festeggiamenti, nella cittadina del Ferrarese sfilano enormi carri mascherati da cui i figuranti gettano caramelle, dolci, bambole, peluche e gadget di ogni sorta. Il tutto si conclude con il falò del Tasi, la maschera tipica che viene bruciata a simboleggiare la fine del Carnevale.