Di Laura Orlandi – www.ourlifeinbh.com
Buongiorno! So che finalmente in Italia è arrivata l’estate e immagino che alcune di voi siano finalmente in procinto di godersi le meritate vacanze estive!
Qui in Brasile, tutto ok. I Mondiali di calcio sono “finalmente” finiti…sono stati una bellissima esperienza che ha creato un’atmosfera magica, ma ora c’era bisogno di tornare a ritmi normali e non dettati solo dalle partite di calcio!
Ma veniamo al tema di oggi! La festa junina!
Sono feste popolari che avvengono in tutto il Brasile nel mese di giugno. E’ già un pochino tardi per parlarne, visto che siamo a luglio, ma quest’anno anche le feste junine sono state influenzate dal calendario della Coppa e in alcuni casi posticipate!
L’origine di queste feste nasce in epoca coloniale, come feste prevalentemente cattoliche, dedicate a tre santi importanti, Santo Antonio, São João, São Pedro che erano molto festeggiati in Portogallo, e il cui culto venne esportato in Brasile inizialmente dai gesuiti. Il nome si dica venga proprio dal festeggiato principale, São João (San Giovanni, 24 giugno) da cui il nome festa Jonina, poi transformatasi in Junina.
Il mese di giugno nel NordEst del Brasile coincide con la fine della stagione delle piogge; le persone vogliono, quindi, omaggiare e ringraziare i santi per la pioggia che tanto li aiuterà nelle coltivazioni e nell’agricoltura di queste aree molto aride.
La festa è quindi a tema principalmente campestre e i vestiti, le danze e i cibi sono tutti una celebrazione della vita rurale.
La festa generalmente avviene in tutte le città e nei paesi, nella piazza principale dove viene allestito, apposta per l’evento, un “arraial”, una grande tenda decorata con festoni di carta colorata, bandierine, palloncini e decorazioni di paglia o di bambù. Al suo interno: banchetti ricoperti di foglie di palma, che vendono i cibi tradizionali della festa, il palco principale per la musica e tavoli e sedie tutt’intorno. Spesso vicino viene anche acceso un falò.
Il clima é festoso e allegro: è tipico che bambini e adulti si travestano, in stile campestre. Le donne con abiti colorati con pizzi e fiocchi, lunghe trecce e lentiggini disegnate, gli uomini con cappelli di paglia e abiti rammendati in stile contadino.
Il momento più atteso è quello della quadrilhas (danza popolare di gruppo di origine francese). Tutti possono partecipare, in coppie, eseguendo i comandi del marcador che dirige le danze. Ci sono vari passi differenti che principalmente avvengono in cerchio con le donne che danzano con tutti gli uomini presenti fino a ritornare al proprio compagno e passare alla figura successiva!
Infine vediamo il cibo della festa Junina. Giugno è l’epoca migliore per raccogliere il mais che è quindi l’ingrediente principale di queste feste: curau, canjica de liete (dolci tipici), espiga de milho (simile alla nostra spiga di mais bollito), zuppa di mais, pop-corn, ma anche spiedini di carne, farofa (a base di farina di manioca) fino a mele caramellate, riso dolce e quentão (una bevanda molto simile al nostro vin brulè, ma a base di cachaça).
Buon sabato e buon fine settimana, amiche di Auto&Donna,
Laura
