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La Felicità? Si trova in Val di Fiemme

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Questa magnifica valle verde in autunno si tinge di colori caldi e poi diventa bianca di neve. Una neve che poi brilla delle fantastiche luci dei mercatini di Natale e dei presepi che illuminano la sera. Le tante bancarelle creano un’atmosfera festosa, nella quale ognuno ritrova il “fanciullino” che ha in sé, la voglia di sorprendersi e sorprendere.

Certo non sarà proprio la felicità, ma per qualche sera le si avvicina molto. Mille luci, tante piccole cose buone che fanno felici i bambini, e anche gli adulti che ad essere bambini ci tornano volentieri. Ci trovi le stelle di Natale, gli addobbi per l’albero, zuccheri e caramelle…

Il Natale in Val di Fiemme non è quello che costringe a corse affannose per il regalo last minute, ma quello che fa nascere in noi lo spirito ingenuo che in fondo in fondo tutti noi abbiamo interiorizzato da piccoli e che abbiamo piacere di ritrovare assieme ai nostri figli o nipoti o semplicemente con le persone che amiamo, insomma quello che ci fa tornare bambini. Solo così si spiega il successo dei mercatini di Natale, che ormai dilagano in città, in collina, in montagna…

Ma quando e come sono nati? La tradizione è vecchia di secoli, durante i quali si partecipava alle grandi fiere annuali, in particolare nel periodo autunnale o invernale, in occasione delle quali si facevano provviste o si compravano alimenti o cose che non si trovavano tutti i giorni soprattutto in posti sperduti. Per esempio già nel XV secolo, in occasione del Mercato di San Nicola, nei paesi nordici si organizzavano mercati. Famoso il primo, lo Striezelmarkt di Dresda che pare sia nato prima della metà del 1400. Da questa bella città i mercatini si diffusero in molte città nordiche, Strasburgo, Colonia, Norimberga e in tempi molto recenti, in Italia a Bolzano. Caratteristica comune di questi mercatini è la ricerca e valorizzazione di oggetti di legno, di ferro battuto, di latta, di rame, frutto della tradizione artigianale, possibilmente di artisti o artigiani locali. Oppure di statuine in legno di veri scultori. Altra caratteristica: complici il freddo e la neve, si costruiscono casette o bancarelle dove si servono e si acquistano per un take away dolcetti, cibi tipici come wurstel e crauti, strudel, pampepati, pani con uvette o spezie, melette rosse candite infilzate nel bastoncino di legno e vin brulé a fiumi..

La Val di Fiemme ha ricreato tutto questo per la gioia di chi desidera vivere lo spirito del Natale dal dicembre fino all’Epifania, disseminando la vallata di presepi, mercatini, eventi collegati al Natale e soprattutto rivolgendosi anche a chi desidera ritrovare il profumo autentico del “Bianco Natale” profumato di neve, arricchendo l’offerta di soggiorno con pacchetti SKI per tutte le tasche e con un’attenzione speciale a quelle delle famiglie, con l’utilizzo della Fiemme Card: Fiemme Winter Card.

Per info: Azienda per il Turismo della Val di Fiemme, tel. 0462 341419, booking@visitfiemme.it; visitfiemme.it.