In questa stagione uggiosa il binomio caldarroste e vino rosso ci accompagna ad apprezzare il freddo e l’umido novembre. Come sappiamo il vino è anche chiamato nettare degli dei, per l’esattezza il nettare del dio Bacco. Egli è spesso rappresentato con gote rosse, sorriso malizioso e al limite della sobrietà. Diciamo che gli piace bere. Oltre a divertire e a dare piacere alle nostre papille gustative, il vino rosso fa bene alla salute. Ovviamente non bisogna berne litri e litri ma due bicchieri per la donna e tre per l’uomo, aiutano a mantenere pulite le arterie.
ATTENZIONE: dev’essere vino rosso e di buona qualità! Negli ultimi anni si è dimostrato che il vino contiene diversi componenti ad azione benefica. Uno di questi è l’alcol che, se assunto in quantità limitate, determina un aumento del HDL (colesterolo buono) a scapito delLDL (colesterolo cattivo). Il vino contiene composti polifenolici (tra cui varie sostanze che determinano i gradi cromatici del rosso), i quali, anche se appaionoin piccolissime quantità, sono importanti per il nostro sangue e per il nostro cuore.
Le funzioni che hanno questi composti nel nostro organismo sono:
- Previene le malattie cardiovascolari
- Aiuta a fluidificare il sangue, evitando il formarsi di trombi o altri coaguli
- È antiossidante, antinfiammatorio e antibatterico
- Migliora la vita sessuale poiché influisce sulla componente ormonale, aumentando il livello degli estrogeni
Riassumendo, grazie a un semplice e delizioso gesto dato dalla degustazione di uno o due bicchieri al giorno di un buon vino rosso, abbiamo una possibilità maggiore di mantenere sano sia il nostro corpo sia il nostro spirito.