SANT’AGATA DEI GOTI, Campania
Su una terrazza tufacea delimitata tra i due affluenti del fiume Isclero, lontana dalla frenesia cittadina, sorge Sant’Agata dei Goti. Le origini risalgono alla prima guerra sannitica del IV sec. a.C., poi la cittadina fu conquistata da Longobardi, bizantini, normanni, svevi e angioini. Monumenti e resti testimoniano i diversi passaggi: esempi normanni sono il Duomo e la Chiesa di Sant’Angelo de Munculanis, numerosi i reperti romani rinvenuti. Da vedere la chiesa trecentesca di San Francesco di Assisi con gli affreschi del pittore Giaquinto dell’inizio del ‘700 e il Palazzo Vescovile. Memorabile la vista dall’acquedotto romano. Da non perdere, oltre alle frequenti sagre, l’Infiorata: in occasione del Corpus Domini i maestri infioratori realizzano tappeti multicolori lungo le piazze e le vie cittadine con migliaia di petali raccolti dai fedeli.
DOVE MANGIARE: Ristorante Antico Borgo www.ristoranteanticoborgo.org, I Giardini di Marzo www.santagatadeigoti.net/Giardini_Marzo/Dove_Siamo.htm
DOVE DORMIRE: Mustilli Wine and Culture www.mustilli.com/ospitalita, b&b Le Rocce www.lerocce.it