Hanoi è una delle più antiche città del Vietnam abitata da circa sette milione di abitanti e con più di 1000 anni di storia: lunghi viali, parchi e costruzioni con le caratteristiche e sembianze dello stile francese eredità della dominazione coloniale francese.
Hanoi ha subito nel tempo molti bombardamenti ma la grande parte degli edifici storici sono rimasti in buone condizioni. Come ad esempio il Tempio dedicato a Confucio (Tempio della Letteratura); il tempio di Ngoc Son, posizionato su un’isoletta del lago Hoan Kiem, la Pagoda in legno ad un solo pilastro (Mot Cot) che rappresenta la purezza del fiore di loto, il Mausoleo di Ho Chi Minh, legato alla storia recente del Paese; il tempio del genio Quan Than ed il lago di acqua dolce naturale, Hoan Kiem circondato da alberi secolari; questo lago è il cuore di Hanoi e tradotto significa il lago della spada restituita. Il nome risale ad un antica leggenda in cui si narra che uno degli imperatori, Le Loi sconfisse l’invasione della dinastia cinese Ming attraverso l’uso di una spada con poteri magici chiamata dai vietnamiti Thuận Thiên. Questa spada con la peculiarità di aumentare la forza e la destrezza del suo utilizzatore e fu donata a Le Loi da una gigantesca tartaruga Tower (Thap Rua in vietnamita). Si racconta che la spada aumentava la forza pari ad un esercito di 1000 uomini. Per i vietnamiti la tartaruga è simbolo di longevità. E’ per questo motivo che alla tartaruga è dedicata una pagoda al centro del lago. Gli abitanti credono che essa viva ancora nelle acque e vigili e protegga sulle loro vite. La pagoda si trova sulle rive del lago ed è raggiungibile attraverso un ponticello rosso di legno (Huc)
Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che si potrebbe ammirare ad Hanoi perché questa città offre tanto e non delude mai regalando forti emozioni.
Cos’altro vedere a Hanoi?
Quartiere vecchio di Hanoi: E’ sostanzialmente il centro ed è ricco di negozi, bancarelle e mercati. Resterete incantati dai colori e soprattutto dal traffico intensissimo. Gli scooter guidati ad una velocità pazzesca sfrecceranno davanti al vostro naso assorto tra le mercanzie delle bancarelle.
Il Mausoleo di Ho Chi Minh: All’interno del complesso oltre ad ammirare dei bellissimi giardini potrete osservare il palazzo presidenziale che fu dimora del defunto leader vietnamita Ho Chi Minh. I vietnamiti non rivolgono solo agli dei la loro devozione ma la loro venerazione è rivolta a Ho Chi Minh, per molti vietnamiti “zio Ho” il padre fondatore della patria riunita. Pensate che il desiderio del leader era di farsi cremare e le sue cenere disperse su tutto il territorio del Vietnam in segno dell’avvenuta riconciliazione ma i vietnamiti hanno fatto la scelta di imbalsamarlo e di potergli fare visita. Per poter vedere le sue spoglie le regole sono rigidissime.
Singolo pilastro Pagoda: (in vietnamita Một Cột Chùa) A pochi metri dal Mausoleo sorge una bellissima pagoda a forma di loto. La Pagoda di un pilastro è anche conosciuta con il nome di Pagoda di una singola colonna.
Tran Quoc Pagoda Hanoi: Un’altra bella Pagoda si trova tra i due laghi della città ed è situata a circa 10 minuti di auto dal centro. Una volta arrivati godrete di una vista mozzafiato.
Tempio della Letteratura: In nome è Van Mieu ed è un tempio costruito nel 1070 dal re Lv Thanh Tong in onore di Confucio è il tempio più famoso tra i tanti. E’ stata inoltre la prima Università del Vietnam e questo è uno dei motivi per cui è diventata la più famosa. Inizialmente l’accesso era riservato ai principi imperiali e ai nobili ma successivamente fu aperta anche ai più noti studenti. Era un ateneo particolarmente difficile tanto che si contano sulle dita gli studenti che hanno superato i test finali con il cum laude. I loro nomi sono scolpiti su di una pietra.
Cattedrale di St. Jeseph (Nha Chiesa danHa Noi): conosciuta come la Cattedrale di Hanoi e chiamata anche il Piccolo Notre Dame e non in ricordo della Cattedrale parigina ma per la Cattedrale di Notre Dame di Saigon. Si trova nel centro di Hanoi e noterete che proprio davanti alla Cattedrale è posizionata una statua della Vergine Maria con le braccia aperte che sembra voglia accogliere i suoi visitatori. Potrete entrare sino alle 17 e l’ingresso è libero e gratuito.
Grattacielo Keangnam: A 20 minuti dalla città potete ammirare il grattacielo, ancora in fase di ultimazione, è il grattacielo più alto di tutto il Vietnam svetta per ben 70 piani è in vetro e acciaio ospiterà uffici, alberghi, centri congressi.
Museo della guerra del Vietnam: Questo museo che si trova nel centro di Hanoi merita una visita. Qui potrete rivivere il passato del Vietnam. Avrete modo di osservare immagini che ripercorrono quanto accaduto durante le guerre con Cina, Stati Uniti e Francia. Osserverete le fotografie scattate sui campi di battaglia, le uniformi indossate dai militari, le loro armi, i loro mezzi carri armati e resti di aerei. Nella realtà ci sono due edifici, l’edificio principale ripercorre i combattimenti bellici fino alla seconda Guerra Mondiale. Vi farete un’idea di come il Vietnam è riuscito a raggiungere l’indipendenza del paese nel 1945. L’altro edificio del museo è dedicato alla guerra vissuta contro le truppe americane. Interessante conoscere tutte le strategie usate dai Viet Cong per combatterle. Questo conflitto combattuto negli anni 60 e 70 è stato un vero sterminio che ha lasciato segni incancellabile nel paese.
Questa è solo una piccolissima parte di cose che potrete conoscere e vedere a Hanoi ma anche per gli amanti dei viaggi gastronomici la cucina vietnamita, poco conosciuta ma molto interessante sotto questo profilo al punto che, una volta conosciuta è difficile dimenticarla.
La cucina del Vietnam può essere considerata la cucina del mondo perché i sapori sono un mix delle cucine di tutta l’Asia con una certa influenza francese. È una cucina saporita ma leggerissima, quasi dietetica. Molto usato è il cibo crudo sia animale che vegetale. Protagonista assoluto della cucina vietnamita è il riso che viene servito bianco con verdura, carne, pesce o sotto forma di frittelle.
Ma sono molti altri i piatti che meritano di essere assaggiati. A cominciare dal Com Tàm, un mix di riso e maiale il tutto condito con una salsa agrodolce a base di pesce. A questo piatto può essere sostituito il maiale con verdure, funghi, pollo o anche pesce. Poi i Noodle, i famosissimi tagliolini di riso serviti in modi svariati, i Bun cha polpette di maiale cotto alla brace, la Phô, diffusissima zuppa nonché piatto nazionale, solitamente servito con noodles e carne di manzo. Rimarrete sorpresi assaggiando questa zuppa per la freschezza che vi lascerà in bocca. La sensazione è dovuta alla presenza di foglie di menta e lime. Altri piatti tipici sono gli Cha gio, involtini che ricordano quelli cinesi ma molto più aromatizzati, il Chả Cá, un piatto molto particolare a base di pesce gatto marinato nella curcuma, nel limone, nella salsa nuoc mam e poi cotto e spesso ricoperto di arachidi con qualche goccia di lime. Anche l’Oc nhoi è assolutamente da assaggiare. Si tratta di un impasto di carne di lumaca mescolata a maiale, funghi, pepe, cipolla e uova, inserito poi nel guscio e infine cotto a vapore.
Per quanto concerne i condimenti sono poco usati i grassi animali ma ad esempio molti piatti sono conditi con la Nuôc-Mâm, una salamoia di pesce.
Per i temerari e per chi non rinuncia ad assaggiare tutto, il consiglio è quello di degustare la carne di pipistrello e quella di cobra, considerata il piatto preponderante nella cucina vietnamita e servita con verdura.
Anche i dolci sono deliziosi. Tra i tanti vi suggeriamo il Bánh bò, una torta di farina di riso, latte di cocco, acqua, zucchero e lievito.
Cosa bere in Vietnam? la bia hoi la birra vietnamita servita nei bar ma anche negli angoli delle strade. E’ una birra poco stagionata infatti viene prodotta ogni giorno. Leggera, fresca ed economica o lo Sinh To Bo un frappè all’avocado servito freddo decorato con qualche foglia di menta.
Come di consueto vi proponiamo una ricetta tipica della cucina vietnamita la zuppa Pho:
Ingredienti
400 gr. di manzo
2 KG. di ossa meglio di manzo
40 ml di salsa di pesce
1 cipollotto
una radice di zenzero
1 lime
sale, peperoncino, coriandolo e anice stellato
250 di noodles
Preparazione
Accendete il forno e portare la temperatura a 250 gradi. Appoggiate su della carta da forno le ossa e lasciatele dorare.
Mettete la cipolla in forno e cuocetela sino a quando non si è caramellata.
In una pentola mettete le ossa di manzo, la carne di manzo, la cipolla, lo zenzero, due semini di anice, la salsa di pesce, il sale e cuocete almeno per 4ore.
Tagliate la carne a fette sottili e una volta filtrato il brodo cuocete nuovamente la carne a fuoco lento.
In una pentola portate a ebollizione l’acqua e cuocete i noodles.
Quando la carne e i noodles sono pronti disponeteli nei piatti o meglio in ciotole, un po’ di noodles, le fettine di carne e il brodo. A parte sminuzzate le erbe, il peperoncino e il lime. Questo trito dovrà essere aggiunto al proprio piatto da ogni commensale.
