Viaggi In Europa

Fuerteventura, sulle ali del vento

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Le spiagge più bianche delle Canarie. Abbronzature integrali tutto l’anno.
I benefici dell’aloe. Gli appeal “rosa” di un’isola in ascesa.Immagine

È la sorella bionda in una famiglie di more. Solo Fuerteventura, tra le isole delle Canarie può infatti sfoggiare spiagge bianche, mentre le vicine le hanno spesso nere come il carbone. Immense, chiarissime, sono arrivate direttamente dal Sahara per un misterioso gioco di venti e correnti. Come dire, il deserto in terra lavica. Le guide ne contano 150: un vero appeal per l’universo femminile. Insieme al fatto che qui che si può prendere il sole 365 giorni all’anno, qualche grado in meno a gennaio febbraio, qualche grado in più ad agosto. L’equilibrio, tra il sole che di giorno picchia come in Africa e la sera, quando la temperatura scende di parecchio, si raggiunge nei mesi di primavera.

Maggio e giugno sono il periodo ideale per scoprire quest’isola sempre più “in” ma dal sapore ancora selvatico, che ha in serbo un altro plus per noi donne. Il fattore beauty. A Fuerteventura c’è una produzione di alta qualità di prodotti di aloe, ultimo ritrovato in fatto di bellezza e salute. Dalle creme di ogni tipo ai bagno schiuma, agli shampoo: se ne può fare incetta, a prezzi contenuti, negli shop delle aziende ma anche nei supermercati. Oppure regalarsi un trattamento a base di aloe pura nei centri estetici delle principali località turistiche quali CorralejoCosta Calma, Morro Jable. Siccome però c’è sempre uno scotto da pagare, il rovescio della medaglia di Fuerteventura è il vento, che la fa da padrone almeno quanto il sole. Con una testardaggine particolare a sud, dove le infinite spiagge di Jandia sono – non a caso – il ritrovo mondiale di windsurf e kite. Bellissimi da vedere, le centinaia di vele sul mare, e chi ci sta sopra. Va meglio a nord, dove le migliaia di dune (magiche!) che punteggiano le Grandes Playas di Corralejo offrono un prezioso riparo dal vento.

Oltre che privacy: sull’isola il nudismo è la regola. Ci si abitua presto, ma per chi preferisce tenersi addosso due pezzi, o almeno uno, ci sono i tratti di spiaggia attrezzati. Anche se va detto che la vita di mare qui è molto natural, senza gente e rumori attorno, ma pure senza gli optional delle spiagge mediterranee. Il consiglio, in quest’isola lunga oltre 100 chilometri, bellissima da percorrere sulla strada costiera o per le magiche vie dell’entroterra che s’insinuano tra i coni vulcanici, è stare a Corralejo, nella zona nord. La cittadina è un ritrovo variegato di sportivi dai bicipiti fulminanti, edonisti del sole e vacanzieri scaricati coi voli low cost da ogni angolo d’Europa. Decine di locali di tapas e paella, e decine di negozi – compresa qualche griffe – piacevolmente distribuiti tra piazzette selciate, vicoli e case bianche fanno di Corralejo un posto animatissimo da mattina a notte fonda, con il sottofondo di ottime colonne musicali.

Corralejo-95916

Se invece preferite la natura primitiva,con l’Atlantico innervosito a fare da colonna sonora, il buen retiro è El Cotillo, villaggio di pescatori a 20 km sull’altro lato della costa.

CONSIGLI AL FEMMINILE

IL VIAGGIO: Il viaggio Voli Ryanair e AirItaly by Meridiana da Milano Malpensa; Meridiana da Roma.

DOVE DORMIMRE: Hotel Avanti **** a Corralejo, per chi cerca lo charme (avantihotelboutique.com); Hotel Barcelò **** a Caleta de Fuste, una cittadella dell’ospitalità con thalassoterapia, (www.barcelo.com); AirB&B o Flipkey per apart economici confortevoli.

DOVE MANGIARE: Il ristorante: Casa Marcos a Villaverde, il meglio della cucina canariense della nonna in un contesto rurale molto accogliente; numerose le tavolate di giovani donne; circa 20 Shopping i cosmetici a base di aloe; le profumerie Riu, scintillanti vetrine di creme, profumi e accessori, presenti ovunque. Sapori il Majorero, formaggio di capra pluripremiato, prodotto nella cittadina di Antigua (Museo del queso majorero). Le papas arrugadas, tipiche della cucina canariense, piccole patate cotte nel sale con la buccia, servite con la salsa mojo. Gli ottimi vini “vulcanici” di Tenerife e Lanzarote, che incontrano il gusto femminile La chicca: Betancuria, la prima città fondata nelle canarie, nel 1405, conservata come un gioiello. Spesso si viene qui a sposarsi.