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È tempo di Presepe! Ecco quelli da primato

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Ormai è Natale e questa settimana dedichiamo la nostra rubrica degli eventi al Presepe, un classico della tradizione natalizia che ci rimanda al significato più vero delle festività: la nascita di Gesù. Da Nord a Sud le rappresentazioni della Natività si moltiplicano offrendo suggestioni e regalando emozioni. Ecco, allora, una selezione dei presepi più particolari, più belli, da record, da quello di sabbia alle rappresentazioni di quelli “viventi” per tornare all’atmosfera di duemila anni fa, quando, in una stalla di Betlemme, vide la luce il Bambinello.

A Dogliani Castello (CN), uno dei Presepi viventi più grandi del Nord Italia

Nel cuore delle Langhe, a Dogliani Castello, la parte medievale del borgo, ogni anno, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, alle 22.30, si tiene uno dei Presepi viventi più grandi d’Italia, con oltre 350 figuranti in costume. La particolarità di questo suggestivo Presepe, infatti, è che tutto ricorda la notte della Natività, nelle ambientazioni e nell’atmosfera.

Si spengono le musiche e le luci, mentre i vicoli della contrada sono illuminati solo dai falò e dalle torce. Rivivono gli antichi mestieri: il nobile contratta per acquistare tessuti pregiati, il contadino con il mercante, mentre il falegname, il vasaio e il cestaio lavorano nelle loro botteghe usando antichi strumenti.

Mentre Maria e Giuseppe passano per le vie sul dorso di un asinello, in cerca di un riparo per la notte. Arriveranno nei pressi di una povera capanna, dove il fiato di un bue e di un asinello riscalderanno Gesù appena nato. I visitatori diventano un tutt’uno con i figuranti, tutti attori non professionisti, e durante la loro permanenza incontreranno pastori, soldati, artigiani e andranno alla scoperta delle antiche tradizioni. L’ingresso è a offerta libera.

INFO: www.comune.dogliani.cn.it

A Grado (GO) il Presepe è galleggiante

Nello splendido centro storico di Grado, sospesa tra la laguna e il Mar Adriatico, fino al 6 gennaio 2020 si possono ammirare ben 300 presepi, provenienti da tutta Italia ed Europa, realizzati in stili e materiali diversi, grazie al lavoro di artisti, artigiani e semplici appassionati che hanno lavorato a lungo per creare rappresentazioni della Natività di varie dimensioni, ambientazione, alcuni curiosi e inediti, altri tradizionali e curati nei minimi particolari.

I presepi sono collocati fra calli e campielli, in angoli del castrum, il cuore più antico della località balneare friulano, tutti da scoprire in un percorso itinerante. Simbolo del Natale di Grado è il Presepe Galleggiante, allestito su una zattera di 6 metri quadrati dai Portatori della Madonna di Barbana nel porto. La Natività è rappresentata in una mota, il caratteristico isolotto nella laguna di Grado, all’interno di un casone con il tetto di paglia, come quello tipico dei pescatori della zona.

Inoltre, nei giorni 7, 15, 22,26 e 29 dicembre e 1° e 6 gennaio si può prendere parte a visite guidate gratuite accompagnati dagli zampognari che durante il percorso faranno scoprire ai visitatori lavorazioni, tecniche e segreti dei capolavori di arte manuale.

INFO: www.grado.info

A Manarola (SP) il presepe è tutto di luce

Con più di 8 km di cavi elettrici, 17 mila lampadine e più di 300 personaggi a grandezza naturale, il Presepe Luminoso di Manarola è stato inserito nel Guinness dei Primati come più grande e luminoso del mondo e abbraccia l’intera collina delle Tre Croci, alle spalle della cittadina. Acceso ufficialmente nel giorno dell’Immacolata, si può ammirare fino al prossimo 26 gennaio.

I punti migliori per osservarlo sono la piazza centrale del borgo marinaro e da via Beccaria. Per chi non vuole arrivare fino in paese, il presepe si vede bene anche dalla SS370 litoranea delle Cinque Terre.

Nato nel 1961 dalla passione e dalla maestria di Mario Andreoli, ex impiegato della FS, il presepe ha una caratteristica particolare, quella di essere completamente green. Infatti, non solo le “statuine” sono realizzate in materiale di recupero o ecologico ma è alimentato da un impianto fotovoltaico.

INFO: www.facebook.com/presepemanarola/

A Rimini il presepe non può che essere…di sabbia

Due location per altrettanti grandiosi e curiosi presepi. A Rimini, “capitale” della riviera romagnola, il presepe, anzi, i presepi non possono essere che di sabbia e si possono visitare fino al prossimo 12 gennaio.

In città, sul Lungomare Tintori, tra il Bagno 3 e il Bagno 4, accanto alla pista di ghiaccio Rimini Ice è allestito un grande ambiente coperto e riscaldato dove i grandi maestri danno vita a gigantesche sculture di sabbia e acqua ispirati alla Natività, ma anche alla vita quotidiana e agli antichi monumenti di Rimini. Aperto anche di sera. Ingresso 2 euro, gratis per i bambini con altezza inferiore a 120 cm.

Spostandosi a Torre Pedrera, presso i Bagni 64 e 65, come da tradizione, viene allestito il presepe di sabbia realizzato dall’Accademia della Sabbia con oltre 200 personaggi e su uno spazio di 600 mq. Qui viene ricostruita la vita di un antico borgo contadino con personaggi e antichi mestieri. Ogni anno viene proposta un’ambientazione diversa, con scenari sempre nuovi e affascinanti e ricchezza di dettagli. Ingresso a offerta libera.

INFO: www.riminiturismo.it

A Cesenatico (FC) c’è il Presepe della marineria

Rimanendo sulla Riviera Romagnola, anche quest’anno, e fino al 12 gennaio 2020, si rinnova l’appuntamento con il suggestivo Presepe della Marineria. Nello splendido scenario del Porto Canale leonardesco, le barche della Sezione Galleggiante del Museo della Marineria ospitano una cinquantina di statue a grandezza naturale. La prima statua, realizzata nel 1986, è stata quella di San Giacomo, patrono della città.

A poco a poco, alla Sacra Famiglia e ai tradizionali pastori si sono aggiunte figure ispirate alla gente di un piccolo borgo marinaro, come pescatori, burattinai, pescivendoli e falegnami, ma anche timonieri e prodieri. Senza dimenticare il gruppo di delfini che si affaccia dall’acqua.

Le statue hanno il volto, le mani e tutte le parti esposte in legno di cirmolo, mentre gli abiti sono realizzati in tela irrigidita dalla cera pennellata a caldo, per renderli impermeabili e adatti all’esposizione all’aperto. Ogni anno, il presepe si arricchisce di una nuova statua e un nuovo personaggio. Assai suggestivo lo spettacolo delle barche e delle statue illuminate che si riflettono nel canale.

INFO: www.presepemarineria.it

A Equi Terme (MS), il presepe è nelle grotte

È forse uno dei presepi viventi più belli e suggestivi d’Italia, quello che si svolge a Equi Terme, nella provincia di Massa Carrara, 24 dicembre (dalle 20.30 alle 23), e il 25,26 e 27 dicembre (dalle 18 alle 21) e che quest’anno festeggia la sua XXXI edizione.

La particolarità che lo rende unico, oltre alla perizia e alla precisione con cui vengono ricostruiti gli ambienti e l’accuratezza con cui vengono rappresentati gli antichi mestieri, tra cui le filatrici, la tessitrice e la cardatrice, è la location naturale che fa da sfondo alla scena della Natività: le Grotte di Equi, che sarà anche possibile visitare in notturna, in occasione del Presepe Vivente, per ammirare dal terrazzini a 26 metri di altezza il paese illuminato dalle luci calde delle torce.

La visita al Presepe Vivente, invece, dura dai 40 ai 60 minuti, durante i quali si passeggia tra le vie del borgo antico, dove sono posizionate le botteghe del ciabattino, del tornitore, del falegname, dell’arrotino, ma anche di mercanti arabi, pescatori, soldati. Si potranno incontrare i magi in cammino, i pastori con i loro animali e i suonatori di cornamusa che conducono al cospetto del Bambinello. L’ingresso costa 5 euro, gratuito per i bambini con meno di 7 anni.

INFO: www.presepeviventeequi.com

A Genga (AN) il presepe nelle Grotte di Frasassi

Le pareti rocciose e le strette gole delle Grotte di Frasassi, fanno da scenario unico al Presepe Vivente di Genga, in provincia di Ancona, che con una rappresentazione che si snoda su 30 mila mq è considerato tra i più grandi del mondo. Il percorso parte dal parcheggio delle Grotte, si sale poi su una navetta (con frequenza ogni 20 minuti) che conduce all’imboccatura delle grotte e segna l’inizio di questo spettacolare viaggio nel tempo.

Ogni dettaglio, infatti, dai costumi alle ambientazioni, è stato meticolosamente studiato e sono ben 300 i figuranti impegnati a dare vita a soldati romani, pastori, artigiani, popolani. Ci si inoltra poi lungo il costone rocciose che conduce fino al Santuario del Valadier. Il dislivello da percorrere è di circa 300 metri e la lunghezza di circa 700.

È comunque percorribile da tutti. Lungo il tratto finale della salita i visitatori sono accompagnati dal suono delle cornamuse. Il presepe vivente di Genga si tiene il 26 e il 29 dicembre, con turni dalle 14.30 alle 18.30. L’ingresso costa € 7,50. Bambini con meno di 10 anni gratis.

INFO: www.presepedigenga.it

A Greccio (RT) il presepe più antico del mondo

Per la sua 797° edizione, il Presepe vivente di Greccio, considerato il primo e più antico del mondo, proposto per la prima volta da San Francesco, nel 1223, è stato inaugurato da un “padrino” d’eccezione, Papa Francesco in persona, che lo scorso 1° dicembre ha “tirato su il sipario”.

La particolarità di questo Presepe vivente è quella di celebrare e rievocare, oltre alla Natività, anche la storia di San Francesco e la nascita, appunto del primo presepe vivente.

Quest’anno, il presepe va in scena il 24 dicembre alle 22.30, il 26, 28 e 29 dicembre alle 17; e il 1°,5, e 6 gennaio alle 17. Per l’occasione sono state allestite tribune con più di 2000 posti a sedere e tensostrutture riscaldate per accogliere i visitatori.

INFO: www.prolocogreccio.it

A Tarquinia (VT) il Presepe è…uno spettacolo

Il 26 e 29 dicembre e il 6 gennaio, con inizio alle 17, il centro storico di Tarquinia si popola di fachiri, serpenti, danzatori, giochi di fuoco e con le spade in occasione del Presepe Vivente tra i più originali e suggestivi del centro Italia.


L’ antica cittadina etrusca si trasforma in un angolo di Palestina di 2019 anni fa, grazie alle scenografie degne di un grande spettacolo teatrale, nel quale agiscono più di 300 tra figuranti in costume, guardie romane, soldati, fabbri e pastori che renderanno l’evento ancora più intenso e coinvolgente.

E siccome il Natale si festeggia anche a tavola, nelle locande dei quadri viventi i visitatori potranno assaporare una buona zuppa calda, bruschette a base del pregiato olio della Tuscia, vino e castagne, mentre i pastori mostreranno le antiche tecniche di produzione del formaggio.

INFO: www.facebook.com/PresepeViventediTarquinia/

A Massa Martana (PG) il presepe è…da brividi

Nel borgo medievale di Massa Martana, in provincia di Perugia, dal 24 dicembre al 6 gennaio 2020 si tiene la Mostra Nazionale del Presepe Artistico, con una selezione di presepi provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il pezzo forte tuttavia, è il maestoso presepe di ghiaccio che, con i sui 13 metri quadrati, è il più grande d’Italia. Le statue sono tutte a grandezza naturale e sono scolpite in blocchi che brillano come se fossero di cristallo. Per questa XVIII edizione il presepe è ispirato alla Natività di Giotto affrescata nel transetto destro della Basilica Inferiore di Assisi nel 1313.

Al presepe “da brivido” si affiancano anche 65 nuovi presepi classici, tra napoletani, palestinesi, popolari, diorami realizzati dai più bravi presepisti italiani. Ci saranno poi 45 nuove opere in ceramica dedicate al Natale presentato da maestri ceramisti provenienti da 15 ”Città della ceramiche” e 40 nuove Natività scolpite da grandi artisti.

L’esposizione si articola in 22 locali del centro storico di Massa Martana, tra i “Borghi più belli d’Italia”. Non possono poi mancare gli antichi sapori della tradizione, tra cui funghi, tartufi, olio extravergine di oliva, carne Chianina, salumi, e Nociata, il dolce natalizio locale, preparato secondo una ricetta originale di inizio 900. Ingresso € 4, bambini fino a 10 anni gratis.

INFO: www.presepiditalia.it

A Marcellano (PG) il Presepe Vivente…si vive

Nel borgo in provincia di Perugia che sorge su un dolce degradare di colline, il 25, 26 e 29 dicembre e il 1°, 5 e 6 gennaio 2020, torna il Presepe Vivente. Sei serate nelle quali, dalle 17.45 in poi, i visitatori saranno trasportati nella Palestina di 2000 anni fa, tra magiche scenografie e atmosfere fiabesche. Si entra letteralmente a fare parte del Presepe, mentre si cammina tra la folla per le strette vie, dal carcere alla sinagoga, dal fabbro al forno, dai vasaio al frantoio.

Un centinaio di figuranti rievocano per le vie del paese oltre trenta scene tradizionali, tra profumi dell’erboristeria, viandanti affamati, rappresentazioni di antichi mestieri. E tutto si ferma al passaggio di Giuseppe e Maria, che percorrono le stradine a dorso di asinello, per poi trovare riparo in una stalla fuori le mura.

INFO: www.presepemarcellano.com

Napoli, nella “Via dei Presepi”

Nel centro storico di Napoli, la strada che interseca via dei Tribunali con via San Biagio dei Librai è il celebre Vicolo di San Gregorio Armeno, famoso in tutto il mondo per le botteghe artigianali dei maestri del Presepe. Le botteghe si possono visitare tutto l’anno, ma è durante l’Avvento che si riempiono di statuine, capanne, nuove creazioni e tutto quanto possa servire per fare o ampliare il proprio presepe.

Per i napoletani, una visita a San Gregorio Armeno durante le festività natalizie è d’obbligo, mentre i visitatori potranno ritrovare qui l’atmosfera più autentica della città e della tradizione del presepe. I maestri artigiani, infatti, si tramandano il mestiere di generazione in generazione, offrendo al pubblico vere e proprie opere d’arte che vanno dalle classiche statuine in terracotta che raffigurano la Sacra Famiglia, il bue e l’asinello e i pastori, fino ai personaggi della politica, dello sport, dello spettacolo e della società.

Anzi, per molti VIP avere la propria statuina nelle botteghe di San Gregorio Armeno è un privilegio conteso! Oltre alle statuine ci sono poi le capanne di sughero o di cartone e gli oggetti meccani-ci per animare il proprio presepe. Una menzione particolare meritano le statue di grandi dimensioni, anche 30 cm, che tramandano l’antica tradizione del presepe Settecentesco, e che vestono abiti di stoffa finemente cuciti.

INFO: www.visit-napoli.com

Matera diventa il Presepe più grande del mondo

Matera chiude in bellezza l’anno in cui è stata “Capitale della Cultura europea” con la decima edizione del suo Presepe Vivente nei Sassi, considerato il più grande del mondo, perché include tutta la città dei sassi e coinvolge centinaia di figuranti in costume.

Quest’anno il titolo è “Tutto in un istante” ed è realizzato in chiave teatrale, con attori che mettono in scena diversi contesti della Giudea di duemila anni fa, il tutto allestito in un percorso itinerante che va dal Centro Storico al Rione Sasso Barisano, nel meraviglioso scenario naturale dei Sassi, che ricreano il paesaggio della nascita di Gesù. Le rappresentazioni si tengono nei giorni 14 e 15, 21 e 22, 27,28 e 29 dicembre e il percorso dura circa 90 minuti.

In contemporanea, si tiene anche la terza edizione della Mostra Presepi d’Italia, ospitata nei locali dell’ex Ospedale San Rocco, nel centro storico, su una superficie di mille metri quadrati. Tra i presepi degni di nota, quello di sabbia che arriva dal Comune di Jesolo.

L’accesso al Presepe Vivente è pianificato in fasce orarie, riservate a due tipologie di visitatori, individuali e gruppi, previa prenotazione. Biglietti: Presepe Vivente € 10, Mostra dei Presepi € 5, pacchetto Presepe Vivente + Mostra dei Presepi € 13. Bambini fino a 10 anni compiuti gratis.

INFO: www.presepematera.it

A Tricase (LC) torna il presepe luminoso

Con la sua 40° edizione, il Presepe Vivente di Tricase si conferma tra gli otto più longevi del Sud Italia. Nella suggestiva località di Monte dell’Orco, quest’anno la manifestazione si tiene nelle giornate del 25, 26, 28 e 29 dicembre e 1°, 4, 5 e 6 gennaio 2020, dalle 17.30 alle 20.30. Il primo appuntamento sarà il 25 dicembre, con l’inaugurazione e l’apertura dei cancelli alle 17.30, per concludersi il 5 gennaio con l’arrivo dei Magi.

Il Presepe Vivente di Tricase, vanta il primato di Presepe vivente “più luminoso”: ben 35 mila le lampadine illuminano infatti il percorso che si snoda attraverso 50 scene, rappresentate da più di 200 figuranti, tutti cittadini del borgo. Davanti alla grotta del Bambinello, meta finale dell’itinerario, veglia la Luce della Pace, proveniente direttamente da Betlemme.

Nelle diverse scene, poi, si possono incontrare i rappresentanti degli antichi mestieri salentini, dal “conciabrocche” al “pelacane”, fino alle donne che preparano a mano le tipiche “orecchiette”, visitare ambienti come il mulino e il frantoio, ma anche ambientazioni storiche romane, scrupolosamente ricostruite come la reggia di Erode o la Sinagoga con i soldati romani.

INFO: www.presepeviventetricase.it

A Gangi (PA) il Presepe vi porta da Nazareth a Betlemme

Torri, scalinate, viuzze, edifici antichi di uno tra i “Borghi più belli d’Italia” fanno da sfondo a uno dei più particolareggiati e suggestivi presepi viventi del Sud Italia. Il Presepe Vivente di Gangi prende vita, il 26, 27, 28 e 29 dicembre, dalle 17, grazie all’impegno di più di cento figuranti in costumi palestinesi che accompagnano il visitatore in un viaggio “Da Nazareth a Betlemme”.

Le scene sono prive di dialoghi tra gli attori e la spiegazione avviene mediante una voce fuori campo che accompagna i visitatori fino alla grotta di Betlemme. Durante il percorso, si possono incontrare soldati romani a cavallo, si visitano le carceri dell’epoca, si entra nel Palazzo di Erode e si assiste alla danza di Salomé. Inoltre, si passeggia tra le bancarelle del mercato e si ammirano gli artigiani all’opera.

INFO: www.presepedigangi.it