TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA
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Avete in programma un weekend a Dublino? Curiosi di visitare la capitale irlandese?
Io ci sono stato e vi assicuro, mi sono innamorato della città e della gente, cordiale, affabile e (nonostante quello che si sente dire) per niente ubriacona, beh forse un po’ allegra, ma chi non ama essere un po’ sù di giri?
Votata più volte tra le città più accoglienti d’Europa, destinazione ideale per l’autunno, quando il foliage colora i bellissimi parchi, dal St. Stephen’s Green, a Iveagh Gardens, al Phoenix Park, il parco urbano più grande d’Europa.
Dublino è una gemma da scoprire, ma lascio a altri articoli ‘tradizionali’ l’elenco delle attrazioni più classiche (e assolutamente da non perdere) come il Trinity College, la Cattedrale di San Patrizio o il Castello di Dublino oltre a House of the Dead dello scrittore James Joyce.
Io vi condurrò per un itinerario un po’ diverso. Pronti a rallegrare il vostro city break rigorosamente con un meravigliosa pinta di birra? e quando dico birra dico Guinness, sinonimo di Irlanda e di Dublino, dove la visita non può definirsi completa se non ci si avventura nella sua storica Storehouse per conoscere la sua storia e gustare una delle birre più famose al mondo. La Storehouse è situata nel cuore del leggendario birrificio di St. James’s Gate, dove si produce birra scura fin dal 1759.
Oggi è un centro dedicato alla sua storia, dalla nascita fino a oggi. Sette piani e uno spazio a forma di un enorme bicchiere di birra che, se riempito, conterrebbe ben 14,3 milioni di pinte di Guinness. Lasctevi affascinare dal passato, dal presente e dal futuro quando salirete sulla terrazza del Gravity Bar da cui potrete godere di una meravigliosa vista di Dublino in compagnia di un bicchiere offerto della Casa.
Ogni 17 Marzo, Festa di San Patrizio, si festeggia e si beve alla grande e tutti quelii che si chiamano Patrick, in tutte le lingue e varianti, come Patty, Patrizio, Patricia, Pat, eccetera saranno ospiti della Guinness che regalerà un Very Important Patrick Pass, per essere trattato come ospite di riguardo durante le festività. Merita una citazione il Libro del Guinness dei Primati che fu pubblicato per la prima volta nel 1955 e oggi vanta innumerevoli versioni in vendita in oltre 77 paesi e tradotta in 38 lingue.
In Meeting House Square, non lascatevi sfuggire il Farmers Market. Si trova nel centro del quartiere ed è un vero punto d’incontro di turisti e locali, ogni sabato dalle 10 alle 16.30, Carnivori, vegetarianoi o vegani , qui potrete trovare di tutto, e tutto freschissimo, dalle succose mele irlandesi dalla frutta di Llewellyn al sincero pane integrale
.
Specialità da tutto il mondo, dagli involtini primavera cinesi, ai kofta di Medio Oriente, ai cibi greci, come olive e spanakopita oppure restaure sulle specialità locali come un irrestible maialino allo spiedo o le ostriche fresche di St Martin Shellfish.
Il vicolo dell’amore
Grazie all’ iniziativa di “Love the Lanes” , voluta dal Consiglio Comunale, la stradina Love Lane è diventata una tavolozza dove agli artisti locali hanno è stato permesso di trasformare in una galleria all’aperto. Questa particolare corsia unisce Essex Street al retro dell’iconico Olympia Theatre di Dame Street. I muri sono decorati da graffiti, piastrelle e naturalmente …tanti cuori . Innamorati o no, fateci un salto e un’immediata Instagram.
Mentre sei lì, assicurati di dare un’occhiata alla mostra Bauhaus 100 alla National Gallery of Ireland prima che finisca il 1 ° dicembre. Per celebrare il 100 ° anniversario della fondazione del Bauhaus, la galleria espone opere di 45 avanguardie artisti tra cui Paul Klee, Max Beckmann e Marc Chagall.
Noblesse oblige
Si dice che i Baroni Talbot per ben otto secoli tra il 1185 e gli anni ’70, abitarono il Castello di Malahide L’ultimo Barone, Lord Milo, visse nel castello fino alla sua morte nel 1973. Sua sorella Rose ereditò la proprietà e successivamente la vendette allo Stato irlandese nel 1975. Da allora, il castello di Malahide ha continuato a svolgere un ruolo importante in Il panorama politico e sociale dell’Irlanda, che ospita leader e vertici internazionali e accoglie ogni anno migliaia di visitatori locali e internazionali.
Nuovissimo!
Situato in una posizione pittoresca sul lato sud di St. Stephen’s Green in una delle più belle case storiche di Dublino, ha finalment aperto il tanto atteso Museo MoLI che prende ispirazione dall’opera del più famoso scrittore irlandese, James Joyce, noto in tutto il mondo per il suo capolavoro, Ulisse. Ci sono voluti quasi 10 anni per realizzare questo gioiello che ospita, tra l’altro la primissima copia di Ulisse oltre a affascinanti scritti e lettere dell’Autore.
Temple, il tempio dei pub
Per finire a giornata in allegria (e un po’ allegri) eccoci nella zona di Temple, paradiso dei bar, pub in tutte le varianti possibilie immaginabil.Qui ci si ritrova, qui si chiacchera, qui si beve .
Tra i miei preferiti:
Vintage Cocktail Club
Intimo e seminascosto come un clandestino locale degli anni ’20, è il ritrovo perfetto per un drink dopo il lavoro, pre-spettacolo, per un appuntamento segreto o una festa a tarda notte! Un menu di più di 60 cocktail, elencati seguendo la storia
.
37 Dwson Street Grafton Street
Arredamento eccentrico, che trasmette un’atmosfera di tipo safari-luna park degli anni ’20.
Library Bar
Presso il Central Hotel in Exchequer Street, vi aspetta un elegante pub- libreria con comode poltrone vintage. Drinks, cibo e un classico the pomeridiano
The Bar With No Name
In Fade Street c’è perfino un Pub che si rifiuta di avere un nome.
Per favore ‘barba e birra’
Visto la dilagante tendenza barbuta,The Barbers ‘barbiere-bar’ stile anni ’40 promette decisamente bene. Toverete tonnellate di birre artigianali alla spina , ottimiigin e whisky”. E per un nuovo look c’è anche un vero parrucchiere. Geniale.
Dopo tanta birra… una pausa analcoolica!.
Prendete il treno Dart e uscite dalla città. A poca distanza scoprirete villaggi costieri, castelli e località affascinanti, come Dún Laoghaire con le sue graziose strade e un bel porto turistico, Dalkey piccola cittadina medievale con il suo Castle and Heritage Centre. e la suggestiva Howth, dove potrete visitare Il Castello e La Torre del Martello che ospita un museo radiofonico vintage. Scorci da cartolina abbinati ad emozioni uniche nel gustare panorami da favola. Mare, relax, pesce e ( forse) le foche, Attenzione, qui si trova il miglior pesce della zona. Peccato che le foche non si siano fatte vedere, è un buon pretesto per tornarci!
INFO
Turismo Dublino
Cesare Zucca
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.
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