Weekend Milano

Dall’astice all’antica Roma. L’aperitivo milanese diventa tematico

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Lo sappiamo tutti, Milano è la capitale mondiale dell’aperitivo, della “Milano da bere” che in molti danno per morta. Ma se facciamo un giro sui social network e vediamo i numerosi eventi organizzati che come keyword hanno aperitivo, si può capire quanto in realtà la Milano da Bere sia invece vivissima, e di certo una tradizione del fine settimane che nel capoluogo meneghino è duro a morire. Tant’è che sono molto i locali che propongono aperitivi “a tema”, come quelli a base di sushi, a tema dell’antica roma, o addirittura a base di astice.

E’ quello che propone Lovster&Co, che potrete trovare in via Caretto Aminto, 4, a due passi dalla Stazione Centrale.

Come dice il nome, la specialità del ristorante è ovviamente l’aragosta, che è possibile gustare sia a pranzo che a cena a prezzi molto competitivi, in media sui 25 euro per una’aragosta intera. Ma non solo, perché è il primo ristorante di Milano a proporre un aperitivo a base di aragoste e crostacei.

Aperto nel dicembre 2014, Lovster&Co racchiude nel suo nome l’unione di due parole: l’amore (Love) e gli astici (Lobster), e testimonia la grande passione per questa prelibatezza che ha portato il patron del ristorante, Massimo Turturro, ad aprire un ristorante quasi a tema. Gli astici vivi giungono dal Maine e Canada a sole 90 ore dalla cattura. Un vivaio professionale, dotato di un sistema di doppio filtraggio, fa in modo che l’ambiente e l’acqua siano sempre perfetti per garantire la freschezza dei crostacei.
Buffet a base di astice e granchi a Lover&Co
Da ottobre 2016 Lovster ha inaugurato la tendenza dell’aperitivo a base di astice, granchio e crostacei in genere. Un happy hour, a partire dalle 18:30, diverso dal solito (ma non nel costo: 10 euro). E per chi ama andare a teatro o al primo spettacolo del cinema la cucina è aperta già dalle 19.
L’ambiente richiama le atmosfere dell’East Coast americana, è elegante ma allo stesso tempo “friendly”: a tutti i clienti viene fornito il divertente “bavaglione” che fa tornare tutti un po’ bambini. Mangiare con le mani diverte e serve a sdrammatizzare anche le cene di lavoro, permettendo di gustare completamente il delizioso crostaceo.
L’interno del ristorante
Essendo anche un ristorante, è possibile degustare le prelibatezze a base di astice anche il sabato a pranzo e la domenica a cena per soli 15 euro, compresi acqua e caffè. Lovster ha pensato anche a chi all’astice preferisce altre delizie come il cous di calamari e zucchine, la zuppa d’orzo alla toscana, la tartare di tonno e soprattutto il nuovissimo Crab Burger preparato con squisita carne di granchio blu e gamberi, servito con un’insalatina di pomodori freschi. Il tutto accompagnato da acqua e caffè per un totale di € 13 a persona.
Piatto tippico del ristorante è il Lovster Roll

Se l’astice non è il vostro piatto preferito, e siete alla ricerca di un aperitivo più caratteristico e a tema, allora non dovete perdervi gli aperitivi che si svolgono tutti i giovedì e venerdì  al Foro Romano di Milano dalle 18.00 alle 20.00.

Visitando il Foro Romano, si potrà idealmente entrare in una taberna e degustare vini e cibi ispirati alle tradizioni dell’antica Roma e alle ricette di Apicio il più illustre gastronomo dell’antica Roma.

foro romano milano
L’interno del Foro Romano di Milano

La durata della degustazione è di circa 30 minuti, possono accedere al Foro massimo 15 persone alla volta. Per chi volesse proseguire nel percorso storico sarà possibile visitare la Cripta, il cui pavimento è stato lastricato con pezzi di marmo provenienti dal Foro Romano. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro, e consente l’ingresso al Foro, la visita guidata, e ovviamente l’aperitivo, fatto delle degustazioni in un ambiente a dir poco suggestivo.

Aperitivo con i romani

Il Foro sorge alle fondamenta della Pinacoteca Ambrosiana, nell’area urbana attualmente compresa tra piazza Pio XI, piazza San Sepolcro e via della Zecca, che ospitava la platea forensis, la sede dei principali edifici pubblici: la Curia (luogo di riunione del Senato locale), la Basilica (in cui era amministrata la giustizia), il Capitolium (il tempio dedicato alla “Triade Capitolina”: Giove, Giunone e Minerva), le tabernae (negozi, botteghe artigiane, luoghi di ristorazione).

Il Foro di Milano rappresentava la piazza principale della civitas romana, dove si svolgevano le maggiori attività civili e religiose. Il suo aspetto era quello di un ampio rettangolo che ospitava gli edifici più importanti della città, come la Curia, dove si riuniva il Senato cittadino, la Basilica, dove si amministrava la giustizia, templi per le cerimonie sacre e numerose botteghe artigiane, negozi e taverne. Nel corso dei secoli, il fulcro di Milano si era spostato verso l’area della Cattedrale; di conseguenza, il Foro era caduto in disuso e progressivamente abbandonato. Durante il Medioevo furono costruiti molti edifici che, in molti casi, utilizzarono proprio i materiali provenienti dalla piazza forense, come nel caso della chiesa del Santo Sepolcro.

Il foro di Mediolanum venne pavimentato e monumentalizzato sotto l’imperatore Augusto; una porzione del lastricato che copriva la piazza, perfettamente conservata e oggi visitabile, sarà l’ambientazione della visita guidata sulle tracce degli antichi abitanti di Mediolanum, e dei santi e imperatori quali Costantino, Teodosio e Ambrogio che passeggiarono sopra a questa pavimentazione.

Si potr degustare le prelibatezze dell’antica Roma fino al 27 gennaio, e considerando che il calendario di febbraio degli eventi della Cripta di San Sepolcro deve ancora essere reso noto, è probabile che questa iniziativa andrà anche oltre l’inverno.

Per maggiori informazioni, visita Il sito ufficiale della Cripta di San Sepolcro, sezione eventi, mentre per partecipare, prenotati a foro@milantourismpoint.com.