Ricette di viaggio

Da Rodi Garganico alle Tremiti. E gustiamo le alici “mollicate” alla rodiana

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Arroccato su un promontorio che si affaccia su una costa scolpita dal vento e dal mare, Rodi Garganico, in provincia di Foggia, è incluso nel territorio del Parco Nazionale del Gargano. Fin dal Medioevo ha saputo sfruttare le peculiarità ambientali per la produzione di agrumi.

Tra questi spiccano, ancora oggi, le Arance del Gargano IGP e i Limoni femminello IGP con i quali si producono marmellate e liquori. Dalla terra deriva anche il pregiato olio extravergine di oliva, mentre dalla tradizione della pastorizia formaggi come la ricotta e il caciocavallo.

Arriviamo su questo meraviglioso tratto di costa caratterizzato dalla presenza di faraglioni dalle forme pittoresche e bizzarre. Sulla sommità della roccia a est dei faraglioni si può invece notare un antico trabucco, utilizzato per la pesca e tutelato dal Parco Nazionale. La nostra visita parte dal centro storico, caratterizzato da vicoli stretti, scalinate, archi, terrazze e case ammassate le une sulle altre.

Nel borgo si trovano quattro interessanti edifici religiosi. La chiesa del SS Crocifisso, completamente distrutta da un terremoto nel Seicento, è stata restaurata. Ora conta una sola navata, ma ben dieci altari. Vale una visita il Santuario della Madonna della Libera, che conserva sull’altare maggiore un dipinto del XV secolo e altre opere settecentesche di scuola napoletana. Si possono poi visitare anche la chiesa di San Nicola, del 1680, dove si trova la grande statua lignea di San Cristoforo, molto venerata.

La chiesa di San Pietro e Paolo, invece, faceva parte di un antico convento la cui origine risale alla visita di San Francesco di Assisi. Fu costruita tra il 1216 e i 1221. Ci spostiamo poi al Vuccolo, la zona del porto antico, che deve il suo nome al vocabolo longobardo “vucculare”, cioè “chiamare”, poiché le rodiesi erano solite chiamare dalle terrazze i mariti intenti a pescare.

Infine, per un pomeriggio di relax al mare, ci spostiamo a Lido del Sole, una frazione di Rodi Garganico a forte vocazione turistica. Qui si trova una splendida spiaggia sabbiosa a mezzaluna che si estende per circa 1 km e si affaccia su un mare cristallino. È anche un centro vivace, dove sorgono ville con giardini adornati dalle bouganville, negozi, ristoranti alla moda e hotel di lusso.

SECONDO GIORNO: Verso le Tremiti

Dal porto di Rodi partono collegamenti per le isole Tremiti, o Diomedeee, poiché si pensa che qui ci sia la tomba dell’eroe greco Diomede. Dopo circa 50 minuti, attracchiamo al porto di San Domino, una delle due isole abitate, insieme a San Nicola.

Le altre tre, Caprara, Cretaccio e Pianosa, sono isolotti solitari, fatti di dirupi, calette, faraglioni e grotte marine. Si può scegliere di fare un’escursione in barca tra le isole di circa un’ora e mezzo, comprese due soste per il bagno.

Durante la navigazione, si possono ammirare anche le grotte marine, raggiungibili solo via mare, tra cui lo Scoglio dell’Elefante, la Grotta delle Viole, la Grotta del Bue Marino, quella delle Rondinelle e quella de I Pagliai.

Chi ama le immersioni può visitare i fondali di Caprara dove, a 14 metri di profondità, si trova una statua di Padre Pio alta tre metri. A San Nicola, invece, si possono visitare la Fortezza e l’Abbazia di Santa Maria a Mare, con l’annessa area archeologica con reperti risalenti a molti secoli prima, come la Vasca di San Nicola e la Tomba di Diomede.

Infine, si può semplicemente trascorrere una giornata rilassante nelle spiagge di San Domino, come Cala delle Arene, e, a poca distanza, Cala Matana.

I sapori del Gargano

Il mare fornisce gli ingredienti per preparare gli antipasti tipici, come l’insalata di acciughe o le alici crude con sugo di olio e limone. Ottimi anche i cannolicchi con limone e prezzemolo e l’insalata di arance.

Tra i primi piatti, si consigliano i ditalini con le telline con aglio e olio, i troccoli con seppie ripiene di pane e formaggio e i bucatini con le canocchie. Tra i secondi di carne, troviamo i ciambòtt, involtini di carne “alla rodiana”, mentre tra quelli di pesce, i bianchetti marinati, le cozze e le alici gratinate, e le alici “mollicate” alla rodiana, di cui vi sveliamo la ricetta.

Infine, per i golosi e non, tra i dolci sono da provare i taralli al vincotto e i panzerotti dolci, accompagnati dai liquori locali, come il limoncello fatto con i limoni femminello, l’arancino, a base di arance locali, il laurino, e il mostocotto, a base di amarene.

Alici “mollicate” alla rodiana

Una ricetta che ha origini antiche e ingredienti semplici, forniti dal mare e dalla terra. Facile da realizzare, con pochi passaggi consente di portare in tavola un secondo o un piatto unico leggero e gustoso.

Ingredienti

  • 500 gr di alici
  • pomodori pelati
  • olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Mollica di pane q.b.
  • Sale

Lavate e pulite le alici, eliminando la testa e le lische ed aprendole “a libro”. Asciugatele con la carta assorbente, poi disponetele in una teglia unta di olio di oliva. Preparate un composto con il prezzemolo e l’aglio tritati, la mollica di pane sbriciolata e i pelati tagliati a pezzi. Condite le alici, poi aggiungete ancora un filo di olio e mezzo bicchiere d’acqua. Infornata a 180° C per circa 15 minuti.

Il vino: Negramaro Rosato del Salento IGT, un vino dal colore rosa e dal profumo fruttato e floreale. Il gusto è fresco e piacevole, “estivo”, e si abbina bene ai piatti di pesce.

DOVE COMPRARE

*Agrumaria Ricucci, via Cristoforo Colombo 4, Rodi Garganico (FG), tel 0884/965043, www.agrumariaricucci.it Produce e vende confetture e olio da agricoltura biologica, tra cui marmellata di arance bionde e amare e marmellata di Limone femminello del Gargano IGP.

*Azienda Agricola Saggese L’Antico Agrumeto a Mare, SS89 Km 72, Rodi Garganico (FG), tel 0884/965262, 333/4720091, www.anticoagrumeto.it. A metà strada tra Rodi Garganico e San Menanio, in posizione panoramica, l’azienda produce olio extra vergine di olivi secolari coltivati secondo il disciplinare di agricoltura biologica I.C.E.A e prodotti ricavati da antiche varietà di agrumi locali e biologici.

COME ARRIVARE  

In auto: A14 Bologna-Taranto con uscita Poggio Imperiale. Seguire le indicazioni per la SS693 in direzione Vieste-Peschici-Rodi Garganico, poi percorrere a SP51 e dopo pochi metri immettersi sulla SS89 fino a destinazione.

DOVE MANGIARE

*Bella Rodi, via Scalo Marittimo 49, Rodi Garganico (FG), tel 0884/965786, Ristorante con menù di pesce, tra cui antipasti crudi e cotti, primi caldi e fritture. Buona carta dei vini con etichette locali. Prezzo medio a persona € 50.

*Borgo San Pietro, via Giuseppe Mazzini 28, Rodi Garganico (FG), tel 0884/966187

Nel centro storico di Rodi, propone un menù a base di pesce fresco, pasta con crostacei, grigliate e fritture. Prezzo medio € 30.

DOVE DORMIRE

*Hotel Parco degli Aranci***, Contrada Mulino di Mare, Rodi Garganico (FG), tel 0884/965033, a 4 minuti a piedi dalla spiaggia e circondato dagli agrumeti dell’Oasi Agrumaria, dispone di camere con wifi gratuito, TV e balcone vista mare. A disposizione piscina, terrazza solarium, campo da tennis, bar e ristorante. Doppia con colazione da € 120.

*Hotel Residence Tramonto***S, via Trieste 85, Rodi Garganico (FG), tel 0884/965368, www.hoteltramonto.it A soli 10 metri dalla spiaggia e comoda alle principali attrattive, offre camere arredat in stile semplice con wifi, TV e minibar, alcune con balcone o terrazzo vista mare. Inoltre: piscina, spiaggia privata, sauna, hammam e spazio massaggi. Doppia con colazione da € 75.

INFO

www.comune.rodigarganico.fg.it