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Da nord a sud ecco qualche idea per il ponte del 1° maggio

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Il 1° maggio è la Festa dei Lavoratori, una giornata importante per tutto il paese e anche la prima occasione per trascorrere qualche ora all’aria aperta, godendo del clima primaverile, e organizzare qualche gita. Ecco alcune idee per trascorrere il ponte da nord a sud Italia: dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, passando per il Lazio.

Il Castello Savorgnan di Artegna (Friuli Venezia Giulia)
Il castello feudale di Artegna è uno splendido complesso che il 1° maggio resterà aperto al pubblico. Restaurato dopo il sisma e riaperto al pubblico nel 2014, risale al XIII secolo e probabilmente era utilizzato come residenza di una famiglia nobile. È ideale per una gita in un giorno di primavera in quanto circondato dal verde del colle di San Martino. Recentemente è stato completato il restauro e sono presenti un ristoro e un’area di esposizione sulla storia del sito ricca di reperti archeologici. È inoltre presente un ulteriore spazio dedicato a varie mostre temporanee. È possibile effettuare poi una visita sul Colle di San Martino, a partire dall’esposizione presente nel castello. Per informazioni visitate il sito: www.castellodiartegna.it

Il Giardino di Ninfa (Lazio)
Il 1° maggio è una buona occasione per visitare il parco di Ninfa in provincia di Latina, a Cisterna di Latina, a meno di un paio di ore d’auto da Roma. Il parco è aperto solo nei mesi da aprile a ottobre. Si tratta di un’oasi di rara bellezza ancora non molto conosciuto, un luogo fiabesco, un giardino nato sulle rovine di una città medievale. Nel 2000 è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio per tutelare l’oasi e l’habitat intorno al fiume Ninfa. Nel giardino ci sono i resti di Santa Maria Maggiore, una chiesa del 900 completa di affreschi, un fiume trasparente attraversato da romantici ponti e piante e fiori provenienti da tutto il mondo. Per maggiori informazioni visitate il sito: www.fondazionecaetani.org

Il borgo di Cisternino (Puglia)
Ideale per la primavera, quando ancora non si ha il coraggio di fare il bagno, la Puglia è ricca di borghi che si trovano nell’entroterra. Cisternino, in provincia di Brindisi, è uno di questi. Si tratta di una cittadina visitabile in un paio di giorni, un gioiellino bianco formato da tante piccole e romantiche vie strette. Il borgo vi sorprenderà per sua pace e tranquillità, per l’architettura, per la torre e la chiesa che si affacciano sulla piazza principale. Meritano una visita il Palazzo vescovile del 500, i palazzetti nobiliari delle famiglie Pepe e Cenci e la chiesetta di S. Lucia.