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Corsica, da Ajaccio per i 250 anni della nascita di Napoleone a Calvi, capoluogo della Balagne

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Di Edoardo Stucchi

Quest’anno la Corsica festeggia i 250 anni della nascita di Napoleone Bonaparte, che vide la luce ad Ajaccio, il 15 agosto del 1769. E se a Ottobre si terrà un grande convegno di respiro internazionale a Lucca, Ajaccio lo festeggia con un ricco calendario di eventi, che animeranno il centro storico da maggio a novembre.

Gli eventi “napoleonici” da non perdere

Per esempio, tutti i venerdì di maggio e giugno, e da settembre a novembre, presso l’Espace “Jean Schiavo” di Ajaccio l’epopea di Napoleone Bonaparte e di Napoleone III va in scena in uno spettacolo di un’ora, che ricrea l’atmosfera del Primo e del Secondo Impero attraverso musica d’epoca e balli.

I fasti dell’Impero napoleonico rivivono poi in Place Foch tutti i giovedì di luglio e agosto attraverso una suggestiva rievocazione del Cambio della Guardia. Un vero e proprio cerimoniale di 45 minuti con figuranti in costume che proietterà gli spettatori indietro nel tempo.

Il culmine delle celebrazioni sarà il 13, 14 e 15 agosto con le Giornate Napoleoniche, durante le quali sarà reso omaggio non solo a Napoleone Bonaparte, ma anche a tutta la sua famiglia. Dal capostipite, Carlo Maria, che consegnò alla storia non solo un imperatore, ma anche tre re, Giuseppe, Luigi e Gerolamo, una regina, Carolina, un principe, Luciano, una principessa, Elisa e una Granduchessa, Paolina. La famiglia Bonaparte sarà celebrata attraverso un ricco programma di mostre, balli, musiche d’epoca, ricostruzioni e rievocazioni storiche.

Dal 17 al 19 ottobre, poi, attraverso tre diverse passeggiate animate notturne nel cuore della città si potranno incontrare i membri della famiglia Bonaparte, interpretati da attori in costumi d’epoca. Sono previste anche brevi soste per assistere a brevi proiezioni in francese, corso e inglese, che riprendono dialoghi ispirati a testi d’epoca, a lettere private e al Memoriale scritto da Napoleone durante l’esilio a Sant’Elena. La passeggiata termina di fronte a un “mapping” di grandi dimensioni che ricostruisce l’avventura di Napoleone, dagli anni giovanili in Corsica all’ascesa politica.

Infine, dal 27 giugno al 30 settembre, Palazzo Fesch ospita una mostra sui legami della famiglia Bonaparte con l’arte, mentre presso la Maison Bonaparte, dal 5 aprile al 7 luglio, si può visitare l’esposizione sulla storia della famiglia. Per il calendario completo degli eventi si può visitare il sito www.ajaccio-tourisme.com

Da Ajaccio, in circa 2 ore e 40, percorrendo prima la T20 e poi la T30 saliamo verso Calvi.

Da Ajaccio a Calvi, capoluogo della Balagne

Quando mi hanno proposto di andare a Calvi, mi sono sentito un po’ sconcertato perché ho pensato al forte vento che spira da quelle parti, il famoso maestrale tipico di queste zone del Mediterraneo, Sardegna compresa. Tuttavia, quando mi sono tuffato nelle sue acque cristalline, increspate dal vento, ho capito il valore di questo soffio del quale non si può fare a meno. Ecco perché qui, a Calvi, le nuvole non stanno di casa. Sono portate via dal vento che rende il cielo terso e più sopportabile il caldo dell’estate. Ma ciò che più affascina di questa parte della Corsica è il variegato costume vacanziero.

Da una parte gli amanti della natura che preferiscono il campeggio come senso di libertà e di contatto con l’ambiente, muovendosi a piedi, in bicicletta, in motocicletta o con i mezzi pubblici; dall’altra chi preferisce la vita comoda degli alberghi o delle case, con il culto dello shopping fra i vicoli di Calvi capitale della Balagne, regione della Corsica che racchiude in un unico territorio le caratteristiche di tutte le altre: natura, mare, montagna e patrimonio artistico sono ben rappresentati. Una regione da vedere almeno una volta nella vita e se succederà anche a voi come a me non l’abbandonerete più.

Se Ajaccio celebra Napoleone Bonaparte, Calvi reclama invece la nascita di Cristoforo Colombo (1451), che tutti danno nativo di Genova, ma documenti purtroppo non pubblicati, abbinano il genio di questo navigatore alla terra di Calvi, che ne esalta l’immagine sui muri delle case e nei vicoli, con la frase “Civitas semper fidalis” riferendosi alla dominazione genovese della Corsica. Da qui forse la diatriba sulla presunta nascita di Colombo a Calvi.

Balagne, fascino naturale

Nessuna delle isole del Mediterraneo assomiglia alla Corsica e in nessun altro territorio europeo potete trovare, tutte insieme, le tipologie di paesaggi come coste, laghi, fiumi, mari e monti, giardini e campi di agrumi. E se amate i toni più selvaggi di questi luoghi, senza dimenticare le possibilità di divertimento per tutti, grandi e piccini, la regione della Balagne, con Calvi e Ile Rousse, affacciate sul mare di fronte alla Liguria, fa al caso vostro.

Eccovi i motivi per una vacanza da trascorrere a Calvi, capoluogo della Balagne, fra acque cristalline e riserve marine, il verde dei castagneti, il profumo della macchia mediterranea, la freschezza degli alpeggi estivi, i chilometri di sentieri di montagna fra i più belli al mondo.

E come mettere insieme i più bei porti della Liguria, come Portofino e Santa Margherita, con dietro le Dolomiti, farciti di una cultura contadina che vi sa far apprezzare le bellezze naturali in un’atmosfera moderna. Il porto di Calvi è la tappa imperdibile delle imbarcazioni più prestigiose di imprenditori italiani e stranieri, che navigano nel Mediterraneo.

La privacy non ci consente di rivelare i Vip che qui fanno scalo, ma basti pensare che qui gli Agnelli hanno una tenuta e che il paesino di Lumio, arroccato sulla montagna di fronte a Calvi, ha dato i natali all’attrice Letizia Casta.

Calvi, il “Giardino della Corsica”

È la cittadina più a nord ovest della Corsica, sferzata dal vento che rende il suo cielo sempre limpido, ma comunque soprannominata il Giardino della Corsica per le sue colline fertili, le distese di fiori che la circondano e le pinete che degradano fin sulla spiaggia. L’immensa baia, con la sua spiaggia di 5 chilometri, la corona di montagne innevate fino a maggio-giugno, le mura della cittadella che si spingono fino a lambire il mare, il porto con la sua corona di ristoranti e servizi a mare, riserva uno spazio per l’asciugamano di tutti, con luoghi riservati per chi ama la vita comoda.

Ovunque voi risediate, in città o in pineta, potrete scendere al mare a piedi, trovare lo spazio più adatto per voi, i vostri bambini e perché no, anche per il vostro cane, sguazzare in acque limpide mai pericolose e guardare da lontano traghetti, yatch, velieri e motoslitte che sfrecciano a distanza di sicurezza.

Fare il bagno sulla spiaggia di Calvi è come sentirsi protagonisti di un quadro. Da un lato il paese con le sue viuzze strette simili ai carrugi genovesi, sotto l’occhio vigile della cittadella, la fortezza che i calvesi avevano costruito per difendersi dagli attacchi degli incursori, affacciata sul porto che d’estate si riempie di piccole barche e super Yacht di magnati dell’imprenditoria mondiale.

Dall’altra parte del golfo la collina di Lumio, un paesino abbarbicato sul pendio di una montagna che di sera si illumina come un presepe. Alle spalle una corona di montagne che dai 2500 metri degradano a picco sulla costa, con pendii sempre più morbidi a mano a mano che ci si avvicina alla spiaggia dopo una distesa di eucalipti. E voi al centro, a rimirare questo panorama che non ha uguali nel Mediterraneo.

Un viale fiorito vi porta al centro della città, animata dal porticciolo, dai negozi di souvenir e dai ristoranti, che offrono menù per tutte le tasche. E da qui che partono le escursioni in barca verso le mete marine più affascinanti, dalla Riserva di Scandola alla Girolata, raggiungibili soltanto con la barca o dopo una escursione di qualche ora a piedi. Il porto con le case color pastello affacciate sull’acqua e i condomini che sfrecciano dietro più alti nel cielo, ricordano i luoghi famosi della Costa Azzurra.

Tuttavia, sotto sotto si respira anche aria italiana, se si pensa alla conquista dei pisani e poi dei genovesi, che per invogliarsi la benevolenza dei calvesi avevano facilitato il popolo con meno tasse e avvio del commercio. Da qui l’epigrafe che troverete spesso sui muri delle case e dei monumenti “Civitas Calvi semper fidelis”.

Ma il motto non è bastato a mantenere l’indipendenza e la cittadina è poi caduta nelle mani del partito della Corsica indipendente, oggi, dunque francese. Oggi è anche sede dal 1962 della Legione Straniera e non vi sarà difficile incontrare i militari con la tipica divisa d’ordinanza beige e verde, la testa rasata, i caratteristici kefì a punta.

Le spiagge più belle della Balagne

Uno degli aspetti più interessanti di Calvi è che la sua baia e le vicine spiagge fino a Ile Rousse, collegate da un trenino che ogni ora, dalle 9 alle 19, vi porterà negli angoli più belli di questa parte della Corsica, indicati con nomi fantasiosi: dal Pain de sucre, alle spiagge di Lumio, dal porticciolo di Sant’Ambrogio, dall’acqua limpidissima, scelta come sede di un villaggio Mediterranee, alla vivacissima Algajola; dalla caraibica spiaggia di Giuncheddu a quella di Bodri, confinante con l’omonimo campeggio, fino a Ile Rousse.

In auto potete proseguire fino alla baia di Lozari, un arco di spiaggia e mare confinante con la pineta, per vivere il mare in piena natura. E se volete spingervi più oltre non trascurate la spiaggia di Ostriconi, un chilometro di dune, raggiungibile attraverso un sentiero scosceso, ma che vi ripagherà delle fatiche fatte.

Da Calvi e Ile Rousse partono ogni giorno barche per visitare luoghi incantevoli sulla costa occidentale fino a Porto e Ajaccio, oppure per le spiagge caraibiche di Saleccia e Loto nel territorio della caratteristica St. Florence, raggiungibili soltanto dal mare o con mezzi fuoristrada oppure, per gli appassionati, con ore di cammino.

COME ARRIVARE

In traghetto dall’Italia. Corsica Ferries (www.corsica-ferries.it) effettua collegamenti tutto l’anno da Livorno e Savona per Bastia e da Savona per Ile Rousse, oppure da Nizza per tutti i porti della Corsica. Moby Lines (www.moby.it) collega Genova, Livorno e Piombino a Bastia.

DOVE MANGIARE

*Restaurant U Fanale, Route de Porto, Calvi, tel + 33 4 95 65 18 82, Ristorante con una bella sala con vista sulla baia e sul faro della Revellata, offre piatti della cucina tradizionale corsa e pesce. Menù degustazione da 26 e 35 euro. Alla carta da 32 a 65 auro a persona.

*La Signoria, Route La Forét de Bonifato, Calvi, tel + 33 4 95 65 93 00, www.hotel-la-signoria.com Una stella Michelin per questo ristorante ospitato in una dimora d’epoca con arredi del XVII secolo. Il menù è un viaggio gastronomico che mescola sapori tradizionali corsi a raffinatezze continentali e asiatiche. Prezzo medio da 55 a 135 € a persona.

DOVE DORMIRE

*Calvi Hotel***, Ave. Christophe Colomb, Calvi, tel +33 4 95 65 26 79, www.calvi-hotel.com A pochi passi dal centro e dalle spiagge, dispone di 43 camere moderne, alcune con vista sulla spiaggia. Piscina esterna e parcheggio riservato. Doppia da € 75.

*Hotel Le Caravelle***, Route de la Plage, Calvi, tel +33 4 995 65 95 50, www.hotel-la-caravelle.com/ Bella struttura a 5 km dall’aeroporto di Calvi, offre camere con bagno privato, TV satellitare, wi fi e aria condizionata in un contesto verde e tranquillo. A disposizione degli ospiti giardino, bar, parcheggio gratuito, servizio lavanderia e ristorante. Doppia da € 108.

INFO

https://balagne-corsica.com/

www.visit-corsica.com

www.france.fr