City Break WEEKEND & TRAVEL

Come Giulietta e Romeo, un romantico weekend a Verona, tra sorprese, segreti e bugie…

image_pdfimage_print

TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA  –

Verona. Meta di visitatori da tutto il mondo per le sue bellezze storiche, l’Arena, i palazzi, le piazze. E’ stata definita la capitale romantica nel mondo grazie all’eterna love story di Romeo e Giulietta. Dunque un perfetto city break per gli innamorati di tutte le età, anche se segretucci e piccole bugie si nascondo nella città e tra le pagine del libro di Shakespeare.
Scopriamoli! La Casa di Giulietta
Anche se Giulietta è un personaggio immaginario creato da Shakespeare, milioni la adorano come una dea dell’amore. Puntata d’obbligo quindi per visitare la sua casa (o perlomeno, così ci raccontano), un edificio del 13 ° secolo e ristrutturato nel secolo scorso. E’ possibile visitare l’interno (sempre affollatissimo) dove potrete vedere la camera da letto e la sala da pranzo altro, il tutto arricchito da arredi, dipinti e I costumi del film diretto da Franco Zeffirelli.


Balcone o finestra?
Potrete anche affacciarvi al celebre balcone, anche se la famosa scena del “balcone” probabilmente non prevedeva un balcone, infatti Shakespeare scrive che Giulietta appare a una “finestra”. Certo! L’architettura dell’Inghilterra elisabettiana dei suoi tempi non conosceva i balconi…
Love message
Il muro della casa è tappezzato da bigliettini. Munitevi di penna e lasciate correrela fantasia. Il vostro messaggio? Una frase, una dedica, un pensiero, un desiderio nascosto o semplicemente una firma.


Una palpatina al seno di Giulietta?
All’esterno spicca la statua di Giulietta, opera di Nereo Costantini. Questa opera in bronzo è ormai diventata il simbolo della casa e l’oggetto di un rito scaramantico: pare infatti che porti fortuna toccare il seno sinistro della bella Giulietta. Selfie di rigore.


La tomba
Un sarcofago in marmo rosso si trova in una piccola camera in quella che era la chiesa francescana di San Francesco al Corso. Si sostiene che questa sia la bara di Giulietta e che la cripta sia stata la cornice del tragico finale. Vero o no, questo luogo è ora Museo degli Affreschi di Verona con numerose opera degne di evvere viste.

Segreti in palcoscenico.
Già nella prima scena, Romeo ha un segreto ‘amoroso’ che lo tortura: ama una donna che lo ignora… chi sarà? Non ce lo dice, ma , per fortuna incontra Giulietta… Sarà un amore nascosto, nessuno lo deve sapere, tranne la balia e Frate Lorenzo, che li sposerà in gran segreto.
Anche il potente sonnifero con cui Giulietta fingerà la morte è, purtroppo, un segreto che nemmeno Romeo conosce, suicidandosi prima che lei si risvegli. Terribile tragedia a causa di segreti che, se rivelati prima, potrebbero aver salvato la vita ai due giovani amanti.


Quanti anni aveva Giuletta?
16 anni, secondo Arthur Brooke, (1562), che tradusse il libro italiano storia italiana. “Mariotto e Gianozza” che conteneva molti degli elementi degli amamti veronesi, come l’incontro al ballo, il matrimonio segreto e il sonnifero, ma quando Shakespeare ha drammatizzato la storia, ha decritto Giulietta come una tredicenne, forse volendo avvicinarla a un pubblico molto giovane.
Il debutto… che disastro!
La prima rappresentazione di Romeo e Giulietta avvenne nel 1662. Il critico Samuel Pepys era tra il pubblico e ha scritto che ” Romeo e Giulietta è il peggiore spettacolo che abbia mai visto, aggravato da una pessima recitazione, non sarà mai un successo…”
Previsione errata, caro Samuel! Questo capolavoro continua a essere rappresentato nelle più svariate forme artistiche: cinema, musica, danza, letteratura, perfino fumetti e videogiochi.


Il “record” appartiene alle versioni cinematografiche, più di 40, quella di Castellani, Leone d’Oro a Venezia e Shakespeare in Love di Madden, che ha vinto sette Oscar, L trasposizione’rock’ di Baz Luhrmann e l’incomparabile regia di Franco Zeffirelli.

Shakespeare, che copione…..
Shakespeare ha scopiazzato o dovrei dire ha ‘tratto ispirazione’ da una storia dello scrittore vicentino Luigi da Porto che aveva narrato di due giovani amanti di nome Romeo e Giulietta, talmente ostacolati dalle loro famiglie ad arrivare ad ammazzarsi: una bevendo una pozione avvelenata, l’altro pugnalandosi. Decisamente ricorda qualcosa… A ricordare la paternità della storia, è una targa commemorativa sulla facciata di uno degli edifici di Contrada Porti


Utile!
Se siete interessati a visitare anche altri musei o attrazioni della città, vi consigliamo l’acquisto della Verona Card che consente l’accesso gratuito alla Casa di Giulietta e vi farà risparmiare su altri luoghi interessanti.


Più misteri? Spunta l’ osso misterioso…
Una costola di balena è stata misteriosamente sospesa dall’arco al centro dell’Arco Medievale della Costa, il punto di ingresso tra Piazza Erbe di Verona e Piazza dei Signori. E’ li dal 1700, e nessuno sa come ci sia arrivata. Una leggenda medioevale dice era usata come termometro della colpevolezze e ondeggiava o cadeva al passaggio delle persone sincere, mentre restava immobile in presenza di persone corrotte.


Dove mangiare
Osteria Giulietta e Romeo
Più in tema di così…
Evviva la tradizione! Polenta in diverse varianti, con carni, funghi, formaggi, salumi.

La Bottega della Gina
Prodotti locali e pasta fatta in casa, tra cui quella ai deliziosi carciofi mammoli di S.Erasmo. La Gina è famosa per i suoi ‘tortellini da passeggio’, da gustare camminando per la città, magari alla scoperta dei segreti veronesi…


Gelateria La Romana
Il paradiso del gelato dal 1947! Non importa se ti piacciono i sapori più tradizionali o quelli più strani, qui la soddisfazione è assicurata. Artigiale, ingredienti di qualità e incredibilmente cremoso. Fuori dal caotico centro città e dalle trappole per turisti

Sorpresa finale
Piazzale Castel San Pietro
è una fortezza medievale posta in cima a una collina che domina la città. il panorama sui tetti della città è davvero mozzafiato e vale la salita , a piedi o con la funivia per il “Castel San Pietro”. Il mio consiglio è di gustarsi qui un bel tramonto..

INFO
Verona Card
Turismo Verona