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CAST, a Sondrio un nuovo museo dedicato all’uomo e alla montagna

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La montagna tra passato, presente e futuro, raccontata attraverso le storie di uomini che hanno amato e affrontato la sua natura selvaggia, rievocate e condivise attraverso videoproiezioni, touchscreen e dispositivi interattivi. Tutto questo è CAST, il Museo delle Storie della Montagna inaugurato nelle sale del Castello Masegra, a Sondrio. Un museo unico e moderno, con un occhio al passato e uno al futuro, per raccontare e toccare con mano l’antico legame tra l’uomo e la montagna

CAST, un percorso di visita in tre A

“Mi sento più arrampicatore o esploratore dell’ambiente?”. È questa la domanda preliminare che ogni visitatore deve porsi prima di iniziare il percorso di visita. Articolato in tre “A”: Arrampicata, Alpinismo, Ambiente, un polo multimediale a cura di Marco Albino Ferrari, ideato e realizzato dal collettivo Studio Azzurro, con speciali installazioni disposte su tre livelli.

Scegliendo di partire dall’Arrampicata, si inizia il percorso al piano terra, dove il primo step si apre sulla splendida Camera Picta, decorata con affreschi di epoca rinascimentale. Il percorso è scandito da installazioni materiche che celebrano i luigi più significativi in cui è scritta la storia di questa grande avventura sportiva.

La sala ospita anche tre monoliti che salgono da terra come “schegge di montagna”. Dietro di esse, alcuni monitor touch screen offrono una panoramica sulle montagne, tra falesie, cascate di ghiaccio e passaggi celebri.

Salendo al primo piano, il secondo livello racconta l’Alpinismo e il desiderio dell’uomo di spingersi in alta montagna. Dalle origini all’Illuminismo, dal mito romantico della natura ostile alle ultime storiche imprese su parete un tempo giudicate “impossibili”, dalle Alpi al Karakorum, dalla Patagonia ai ghiacci dell’Alaska e fino all’Antartide. Il percorso termina con un tributo a tre icone della storia dell’alpinismo e dell’esplorazione: Alfonso Vinci, Carlo Mauri e Walter Bonatti.

Al secondo piano, il terzo livello è dedicato all’Ambiente naturale e si interroga sulle peculiarità ecologiche, sulla conservazione ambientale, sulla fondazione delle aree protette. Il “viaggio” inizia con la conoscenza dei fondatori di queste ultime, dai grandi parchi del Nord America a quelle in provincia di Sondrio. Inoltre, la sala del castello che ospita questo scenario è circondata da finestre.

CAST, anche il Castello Masegra vale una visita

In posizione dominante, in cima all’omonima rupe sulla sponda sinistra del fiume Mallero, il Castello Masegra, che ospita CAST, è l’unico rimasto dei tre fortilizi medievali che dominavano il borgo di Sondrio.

La costruzione attuale a pianta trapezoidale, con il lato maggiore rivolto a sud verso la città, a picco sulle rocce ora coperte da vigne e folta vegetazione, è il risultato di una complessa vicenda architettonica che attraversa dieci secoli. Se ne conserva memoria nei suoi elementi costruttivi e decorativi, e in antichi documenti di alcune tra le più importanti famiglie valligiane.

INFO

CAST, c/o Castello Masegra, via De’Capitani di Masegra (Sondio), Tel 333/6177209,Orario: gio-dom 10-18. Ingresso: intero € 7, ridotto € 5, ragazzi 14-25 anni € 2; sconti per famiglie e gruppi.

www.visitasondrio.it/site/home/vivi/cast-a-castello-masegra.html