TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA
Barcellona, classica destinazione per uno stupendo city break!
Il tempo è bello, il cibo è ottimo, la gente è cordiale, c’è un’architettura sbalorditiva e il trionfo di Gaudi. E non mancano sorprese e gemme nascoste… a cominciare dagli spazi green.
Parc Del Laberint
Barcellona è fortunata ad avere una grande parte di spazi verdi magnificamente paesaggistici, ma il più antico di tutti è troppo spesso dimenticato. Progettato nel 1792, il Parc del Laberint emula una splendida dimora del XIV secolo, nota come Torre Soberana. Perderdetevi in un labirinto di siepi con aiuole perfettamente curate, piazze appartate e persino una romantica cascata.
Il tempo è bello, il cibo è ottimo, la gente è cordiale, c’è un’architettura sbalorditiva e il trionfo di Gaudi. E non mancano sorprese e gemme nascoste… a cominciare dagli spazi green.
Parc Del Laberint
Barcellona è fortunata ad avere una grande parte di spazi verdi magnificamente paesaggistici, ma il più antico di tutti è troppo spesso dimenticato. Progettato nel 1792, il Parc del Laberint emula una splendida dimora del XIV secolo, nota come Torre Soberana. Perderdetevi in un labirinto di siepi con aiuole perfettamente curate, piazze appartate e persino una romantica cascata.
Giardini de Ca n’Atamira
Fantastico esempio di architettura fine 800 costruiti dal milionario Josep Altimira. All’interno ci sono gallerie sotterranee e uno zoo; le piante creano un’atmosfera unica arricchita da un magico gioco di luci e ombre. Sul piano rialzato si trova la Ca N’Altamira, ex casa di campagna, il cui piano superiore è collegato con due ponti in legno, uno dei quali è sospeso.
El Pueblo Espanol
Avventuratevi in una ‘finta’ Spagna ricostruita all’inizio del secolo per l’Esposizione Internazionale. Divisa in Sud, Nord e Mediterraneo, potrete visitare tutte le principalo città della Spagna, i loro ristoranti e le tiendas. dove acquistare artigianato originale.
Un’itinerario forse un po’ turistico, ma girato l’angolo troverete la Fondazione Fran Durel una notevole collezione arte contemporanea, con opere di Picasso, Mirò e tanti altri. Ingresso gratuito, Vietato fotografare.
Il Casinò di Barcellona
Il casinò è famoso per essere la sede dell’EPT di Barcellona, un torneo organizzato dal gigante del poker PokerStars, che presto celebrerà la sua 200miliardesima mano. Il Casino ospita strutture di intrattenimento all’avanguardia e un ottimo ristorante con 3 menu (anche vegani o vegetariani) a prezzi diversi, Io, che ogni tanto mangio carne, ho gustato il famoso confit di maialino da latte confit, una delizia.
Opera. Passione, potere e politica
Il CaixaForum ospita una mostra che affascinerà gli amanti dell’opera e della musica classica.
Vi accoglierà la voce del Maestro Josep Pons, che, tra strumenti, spartiti, costumi, audiovisivi e opere d’arte. vi accompagnerà in un viaggio attraverso quattro secoli di storia e otto città europee, accompagnato dalle musiche di Monteverdi, Handel, Mozart, Verdi, Wagner e tanti altri Un capitolo speciale è dedicato a Barcellona e Albéniz, in coincidenza con il 20 ° anniversario della riapertura del Liceu.
“The world begins with every kiss”
La Barcellona insolita è anche nella street art. Scoprirete graffiti e nella Plaça d’Isidre Nonell. rimarrete ipnotizzati l’opera di Joan Fontcuberta, un collage di 4000 fotografie scattate dagli abitanti di Barcellona a cui è stato chiesto di immortalare un momento di libertà e disposte in modo da formare l’immagine di un bacio.
L’’altra’ Rambla
Chiedete a un barcellonese dove si trova La Rambla e molto probabilmente farà una smorfia.
La Rambla infatti è la classica passeggiata (davvero troppo affollata) popolata da non-barcellonesi e visitatori. Se volete eviitare le orde turistiche, puntate verso la , un piacevole percorso che si estende dall’Avinguda de Diagonal a oltre Torre Agbar, fino al mare. Una buona camminata, magari scoprendo qualche tipico ristorantino catalano.
Aperitivo chic e tranquillo?
Sempre per evitare le orde turistiche, cercate Villa Torre Rosa, che vanta uno suggestivo giardino illuminato. NeI pomeriggi dei weekend si festeggia il tradizionale vermut, il brunch barcellonese, con vermouth fatto in casa, prosciutto iberico, formaggio, frutti di mare e le squisite tortillas di uova e patate.
Barcellona è Gaudi (ovvio, ma…)
Cos’è tutta quella folla? Se vi troverete in Passeig de Gràcia, noterete immediatamente le file di persone attorno all’isolato per visitare due famosi capolavori di Gaudí: La Pedrera e Casa Batlló. Conosciuti, battuti da visitatori di tutto il mondo, affollati, ma comunque sempre sbalorditivi. Alla Pedrera non perdetevi i camini sul tetto: sembrano alien che vi scrutano minacciosi, mentre Batilò è un richiamo al mare azzurro del Mediterraneo, dove onde dai movimenti sinuosi sembrano vivere sulle pareti della Casa.
Cos’è tutta quella folla? Se vi troverete in Passeig de Gràcia, noterete immediatamente le file di persone attorno all’isolato per visitare due famosi capolavori di Gaudí: La Pedrera e Casa Batlló. Conosciuti, battuti da visitatori di tutto il mondo, affollati, ma comunque sempre sbalorditivi. Alla Pedrera non perdetevi i camini sul tetto: sembrano alien che vi scrutano minacciosi, mentre Batilò è un richiamo al mare azzurro del Mediterraneo, dove onde dai movimenti sinuosi sembrano vivere sulle pareti della Casa.
Sono entrambi luoghi incredibili da vedere, ma se volete scoprire l’architettura di Gaudí senza passare le ore in fila, vi basterà allontanarvi un po’ dal centro di Barcellona.Gaudi fuori porta
A 15 minuti a piedi in salita dalla stazione ferroviaria di Tibidabo, vi aspetta la fiabesca Torre Bellesguard con il suo tetto a forma di drago, mentre a 20-25 minuti di treno da Plaça d’Espanya, scoprirete Còlonia Güell con la sua Cripta di Gaudí nel bel mezzo di un antico villaggio operaio. Una vera sorpresa… senza una valanga di turisti.
Scopriamo l”altro’ Gaudi…
Colpiti dalla straordinarietà di Gaudi? Ecco una dritta: Al 442 della Avenida Diagonal, vi aspettano le facciate ondulate di Casa Comalat, un originale esempio di Art Nouveau in pieno stile modernista, opera dell’architetto Salvador Valeri. Purtroppo, il palazzo è privato e non visitabile, ma è una tappa meno frequentata e, secondo me, da perdere.
Colpiti dalla straordinarietà di Gaudi? Ecco una dritta: Al 442 della Avenida Diagonal, vi aspettano le facciate ondulate di Casa Comalat, un originale esempio di Art Nouveau in pieno stile modernista, opera dell’architetto Salvador Valeri. Purtroppo, il palazzo è privato e non visitabile, ma è una tappa meno frequentata e, secondo me, da perdere.
Una notte a Palazzo
Quest’anno compie 100 anni e festeggia alla grande il suo anniversario. Sto parlando del suntuoso hotel El Palace, situato nel cuore della città.
Attraverso saloni principeschi raggiungerete la vostra camera , il meraviglioso terrazzo con il ristorante Jardìn Diana da cui si gode di una spettacolare vista sulla Sagrada Familia, l’opera incompiuta di Gaudi, una magnifica piscina e il rinomato bistro L’Éclair il cui menu, creato dal rinomato Chef Daniel Padró Centellas si ispira alla classica gastronomia mediterranea con qualche tocco francese.
Quest’anno compie 100 anni e festeggia alla grande il suo anniversario. Sto parlando del suntuoso hotel El Palace, situato nel cuore della città.
Attraverso saloni principeschi raggiungerete la vostra camera , il meraviglioso terrazzo con il ristorante Jardìn Diana da cui si gode di una spettacolare vista sulla Sagrada Familia, l’opera incompiuta di Gaudi, una magnifica piscina e il rinomato bistro L’Éclair il cui menu, creato dal rinomato Chef Daniel Padró Centellas si ispira alla classica gastronomia mediterranea con qualche tocco francese.
E se volete rilassare corpo e mente, nella SPA Mayan potrete sperimentare antichi trattamenti tradizionali Maya combinati con l’esclusivo e prestigioso marchio francese di cosmetici di lusso Anne Semonin.
Servizio impeccabile, un classico afternoon tea, accompagnato da deliziosa pasticceria e camere arredate con stile antico e attrezzate di attualissimi servizi.
Ideale se vorrete regalare un tocco regale alla vostra visita di Barcellona.
INFO
Visit Barcelona
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CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.
