WINE WEEKEND

Benaco, un promontorio rosato

image_pdfimage_print

Un giro sul promontorio che si affaccia sulle calme acque del Lago di Garda… natura, bellissimi borghi e tradizione enogastronomica.

Usciamo dall’autostrada A4-E70 al casello di Desenzano del Garda e puntiamo dritti verso il lago prendendo via Mantova e la tangenziale, ovvero la SS572 superando Lonato e Padenghe fino sotto il Monte Tapino, dove uscendo dalla Gardesana prendiamo la strada a destra e arriviamo a Moniga del Garda, cittadina della sponda occidentale del lago baciata dal sole.

FotorCreated

Entriamo nella cantina Costaripa, moderna e attrezzatissima, dove facciamo una vera scorpacciata di cultura enoica (finalmente) grazie alla passione del proprietario e alla storia professionale di un grande enologo italiano, Mattia Vezzola. Assaggiamo grandi vini rosati di ogni tipologia.

Cantina Costaripa
Cantina Costaripa

Dopo aver visto Torre e mura, lasciamo Moniga e prendiamo la SP39 che ci conduce alla antica Rocca di Manerba del Garda, da dove si domina gran parte del lago, alla Pieve Vecchia, a Punta Sasso e al borgo antico di Solarolo. Ci fermiamo a colazione all’agriturismo-resort Dalie&Fagioli (€ 15/50) per le note costine alla brace, non bruciate. Torniamo indietro verso il Crociale lungo la SS572 e prendiamo la SP26, costeggiamo il Golf Country Club e, sulla destra salendo verso il crinale con “la panoramica”, arriviamo prima a Polpenazze e poi, prendendo a destra la SP25, a Puegnago, due borghi immersi nelle vigne con diversi luoghi e vestigia da visitare per paesaggio, arte e cultura. Cena, quasi d’obbligo nel rispetto della tradizione della Valtenesi, alla osteria Taverna Picedo (€ 25-35) per il miglior polletto alla griglia con patate novelle. Ritorniamo sulla SS572, passiamo Raffa e puntiamo verso Salò fino a Villa. Prendiamo per via del Monte e al civico 20 arriviamo al Borgo Il Mezzanino (€200/250 suite) per pernottare. Luogo incantevole per una biciclettata e una escursione a piedi. Ritorniamo sui nostri passi con la SP39 e puntiamo verso il borgo di San Felice del Benaco dal cui porto è possibile prendere, in mattinata, il battello per fare un tour. Sempre in auto facciamo un percorso straordinario per ammirare il lago: via Zublino, Procolo, Fermo, Benaco con diversi punti dove sostare per vedere anche l’altra sponda del lago. Infine colazione a san Felice del Benaco, a la Cantina de la Mirleta (€30/45) con un ottimo piatto di pesce di lago. Lasciato Salò, puntiamo su Gavardo; prendiamo la superstrada SS45bis che percorriamo tutta verso sud fino a immetterci nuovamente in A4-E70 all’altezza del casello autostradale di Brescia est.

FotorCreated

RosaMara-200x655WINE TASTING IN LAND TO TRY
RosaMara Costaripa ” Il vino di una notte” – Garda Classico Chiaretto Doc – Brescia – Lombardia
Mix di uve Groppello e Marzemino in primis, con Sangiovese e Barbera. Colore soffice rosa pallido sofisticato; quadro aromatico di fiori bianchi e rossi di frutta giovane; in bocca è sapido, attraente, armonia equilibrata di acidità e rotondità, con un finale lineare piacevole fra la mandorla amara e il cicco di melograno. € 7/17(in cantina/enoteca). Abbinamento: il salmerino alla piastra
Costaripa azienda vitivinicola, Mattia Vezzola, via della Costa nr 17°, 25080 Moniga del Garda (Brescia) www.costaripa.it , tel +390365502010

ABBINAMENTO E RICETTA DI VIAGGIO
Secondo la tradizione, il salmerino è uno dei pesci salmonidi e ciprinidi fra i più pregiati per difficoltà da pescare, come un luccio o uno storione. Carne pregiata. Si pesca nei laghi e fiumi di acque pure e limpide delle Alpi Lombarde, dal Garda all’Oglio, all’Iseo. Tradizione culinaria del pesce di acqua dolce, scegliendo diverse specie fra i tanti salmonidi e ciprinidi che si pescano nel lago e nei fiumi.Pulire molto bene il pesce con acqua fredda, sfilettarlo ottenendo filetti interi asciugati molto bene in un canovaccio pulitissimo, spennellarli a freddo con olio extravergine d’oliva, sale, pepe e erbe aromatiche triturate. Adagiati per 3 minuti sulla piastra bollente o griglia. Nel frattempo in una ciotola a freddo battere velocemente limone, sale, pepe emulsionando con olio. Impiattare i filetti scottati caldissimi, guarnire con finocchietto selvatico fresco condire con la salsa alle erbe. Esecuzione: 30 minuti. Cottura: max 4 minuti.

INGREDIENTI: 500 gr di pesce; 60 gr finocchietto selvatico; sale e pepe al gusto; erbe aromatiche di maggiorana e di santoreggia; olio extra vergine d’oliva