Post-it di un viaggio

GRAN-BELLEZZE, BELLEZZE SEGRETE E IL BRAND MAFIA

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Noi cerchiamo sempre di  parlare delle nostre bellezze, dato che a parlare delle nostre brutture  ci pensano altri. Spesso per raccontare anche verità scomodi,  ma anche per evidente masochismo. Non per nulla all’estero hanno paragonato Napoli alle città più pericolose del mondo. Del mondo, capite?
D’altra parte di Napoli non si riesce che a parlare della camorra e di Scampia. In tutti i film che ci rappresentano all’estero raccontiamo sempre  un’Italia intrisa di mafia e di miserie.  E se al turpe intreccio politica-corruzione di Roma diamo subito l’appellativo di Mafia-Capitale, è ovvio che pensano che Roma è tutta mafiosa. E così continuiamo a darci le famose martellate sulle rotule. Dobbiamo dire la verità, ma non dobbiamo essere masochisti per il narcisismo di un titolo che fa effetto.
E noi, invece, cerchiamo di reagire parlando  delle GranBellezze della Maserati, che ha rinnovato, senza rivoluzionarle, la GranTurismo e la Gran Cabrio. Splendide auto che distribuisce maggiormente all’estero, dove svolgono  anche un ruolo come ambasciatrici della nostra Bellezza.
Ma  poi abbiamo continuato la nostra ricerca delle bellezze segrete dell’Italia, quelle che amiamo di più per la loro timidezza, come splendide donne che si mostrano a pochi, soltanto a chi sa apprezzarle.  E  siamo andati anche  in Puglia, sperando di stimolare i vacanzieri a visitarne anche gli angoli meno conosciuti e più segreti.