Weekend Italy

Alla scoperta del Brasile con la nostra inviata speciale Laura Orlandi

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di Laura Orlandi
Ciao amiche di Auto&Donna. Prima di tutto due parole su di me.
Mi chiamo Laura, 33 anni, milanese di nascita, diventata per qualche anno torinese (dopo essermi sposata) e adesso “brasiliana” di adozione. Grazie al lavoro di mio marito, da settembre 2013, ci siamo trasferiti a Belo Horizonte, in Minas Gerais, stato del Brasile del Sud Est, per una nuova esperienza di vita.

Laura Orlandi
Esperta in comunicazione e organizzazione di eventi, recentemente mi sono scoperta blogger per raccontare ad amici, parenti e a chiunque ne sia curioso, la nostra nuova e bellissima vita in Brasile. In quanto amante dei viaggi, ho un’insaziabile voglia di conoscere e scoprire posti nuovi ma anche cibi, tradizioni, culture, musiche e tutto ciò che di bello il mondo ci può regalare!
Da oggi in poi, sarò quindi la vostra guida per il Brasile, paese enorme e sconfinato (grande quasi come tutta l’Europa), paese affascinante e multicolore, che io sto conoscendo poco alla volta e attraverso il quale vi condurrò per dei piccoli tour turistici, culturali e perché no anche eno-gastronomici!
Oltre che su Auto&Donna, per adesso con un appuntamento settimanale ogni sabato, potete trovare i miei racconti e la mia quotidianità brasiliana anche sul mio blog http://ourlifeinbh.wordpress.com

1.Rio de Janeiro

Come prima tappa del nostro viaggio ho deciso di portarvi nella città più famosa, e sicuramente più magica: Rio de Janeiro.
Woooow che dire…della sua bellezza ne avevo sempre sentito parlare, ma davvero non pensavo di rimanere così a bocca aperta! La vista della città appena si atterra a Santos Dumont (uno dei due aeroporti della città che si trova in centro e ti permette di atterrare praticamente in mezzo al mare) è incredibile: un insieme di colline piene di alberi fitti fitti, spiagge dorate, grattacieli e un mare blu che rende tutto ancora più magico. Ve lo dico per me, Rio è la città con il paesaggio più bello e affascinante al mondo!

2.Pan di Zucchero

Cosa vedere? Sicuramente non si possono non visitare il Pão de Açúcar, il Corcovado, le spiagge di Copacabana e Ipanema, e il quartiere di Lapa. Il tutto si può fare in 3 o 4 giorni.
Il Pão de Açúcar (Pan di Zucchero), è una collina che divide in due la città e quando ci si sale con un doppio tratto di funivia, si può dominare da un lato la famosa e caotica (ma bellissima) spiaggia di Copacabana, e oltre ancora la spiaggia più chic di Ipanema, mentre dall’altro il centro della città con le spiagge di Botafogo e Flamengo.

3.Ipanema
Il momento più magico per vedere la vita delle spiagge (per lo meno Copacabana e Ipanema) è al tramonto, quando i brasiliani (e lo fanno pare in tutte le città), si dedicano alle più svariate attività sportive. In questo momento della giornata, infatti, il lungomare si riempie di gente che corre, va in bicicletta, pattini o skateboards, oppure di piccoli gruppetti che fanno esercizi di ginnastica in spiaggia, spesso seguiti da personal trainer. E’ come se le palestre fossero tutte all’aperto: ci sono infatti percorsi di allenamento e attrezzi di palestra appena ai bordi della spiaggia.

4.Copacabana
Ci sono poi tantissimi campi da calcio per bambini che fanno lezione, sognando di diventare i nuovi Ronaldo, oppure campi da beach volley o, ancora più divertente, campi da beach in cui i ragazzi giocano invece a foot volley (beach volley solo con piedi e testa… senza usare le mani! insomma un mix tra pallavolo e calcio). Intorno intanto i turisti si siedono nei barettini sul lungomare per bere una caipirinha e guardare il tramonto, che si gode benissimo dalla spiaggia di Ipanema! Quando vi capiterà, fatelo anche voi perchè ne vale davvero la pena!

5.Corcovado_Cristo
Altro punto panoramico incredibile è il Corcovado, cima di una montagna (o gobba, come dal suo nome in portoghese) che svetta in mezzo alla città e che fa parte del Parco Nacional da Tijuca, parco che contorna tutta la città. In cima al Corcovado si staglia la famosa statua del Cristo Redentor, che sembra abbracciare e proteggere tutta Rio. Da lì sopra si vede tutto: la città, i vari quartieri con alternanza di grattacieli e favelas, le spiagge, e la costa di fronte a Rio, dove si trova la città di Niteroi.

6.Maracanà
Si vede anche un altro simbolo della città, il Maracanà, famoso stadio di calcio dove giocano 4 squadre. In Brasile, ve lo dico, non si può non imparare a parlare di calcio, visto che è argomento di tantissime conversazioni anche per esempio solo con i taxisti!! A Rio giocano il Flamengo, il Botafogo, il Vasco e il Fluminense.

7.Escadaria Selaron
Il quartiere della Lapa, e il vicino quartiere di Santa Teresa, sono due quartieri del centro, un tempo importanti luoghi di vita culturale della città, caduti poi in rovina negli anni ’40. Oggi, numerosi bar con musica hanno riaperto e fanno rivivere un po’ la passata epoca bohémienne. Soprannominato la Montmartre di Rio, il quartiere di Santa Teresa è noto per le strade in pendenza e le case irregolari. Da non perdere la Escaderia Selaròn (dal nome dell’artista che ancora adesso ci lavora) una coloratissima e allegra scalinata coperta totalmente da mattonelle di ceramic, raccolte e ricevute da ogni città e angolo del mondo.

8.Spiaggia Rio
Merita, infine, un accenno la sicurezza: i carioca (abitanti di Rio), che io ho avuto modo di conoscere, sono stati tutti molto disponibili e gentili. In città bisogna stare attenti però, in quanto turisti, perché si rischia di essere facile bersaglio di ladruncoli, anche se a noi non è successo nulla ed è sufficiente un po’ di attenzione, come in ogni città straniera del mondo…
Di cose da vedere ce ne sono tante altre. Ve le racconterò via via, dandovi anche dei consigli sui ristoranti e i locali migliori.