Ricette di viaggio Weekend con gusto

A San Vito lo Capo per il Cous Cous Fest (1° parte)

image_pdfimage_print

Tutto è pronto a San Vito lo Capo (TP) per l’edizione 2018 del Cous Cous Fest, la manifestazione che ogni anno porta sulla costa nord occidentale della Sicilia i sapori del mondo, tra sfide gustose, degustazioni, concerti, spettacoli, con un unico denominatore: il cous cous, il piatto di origine nordafricana a base di pasta di semola che si presta a centinaia di varianti…per tutti i gusti. Quest’anno, l’appuntamento è dal 21 al 30 settembre. Venite con noi!

San Vito, tra storia e leggenda

San Vito lo Capo dista appena 39 km da Trapani, sulla costa nord occidentale della Sicilia. Racchiusa nella baia compresa tra la Riserva Naturale dello Zingaro e la Riserva Naturale di Monte Cofano, vanta un territorio di rara bellezza, che si affaccia su un mare cristallino dalle intense tonalità del blu.

Numerose testimonianze archeologiche fanno pensare a insediamenti umani in questa zona già dal Paleolitico. Tuttavia, il primo nucleo di quello che sarebbe diventato San Vito lo Capo, risalirebbe al 300 d C attorno alla cappelletta dedicata a San Vito Martire, patrono della città.

A spasso per il centro

Il nucleo storico si snoda attorno a via Savoia, la strada principale, che conduce direttamente al mare. Nel tratto chiuso alla circolazione a motore si possono ammirare scorci suggestivi, tra coloratissimi murales, splendide piante rampicanti, antichi abbeveratoi in pietra trasformati in fioriere e panchine di ferro battuto.

La nostra prima tappa è presso il Santuario di San Vito, in stile arabo normanno, dalle dimensioni imponenti: ben 104 metri base e 16 di altezza, con mura spesse da 2 metri e mezzo a 20 centimetri. Poco distante, si può vedere anche il tempietto di Santa Crescenzia, dedicato alla nutrice del santo.

Procedendo ancora lungo via Savoia vale la pena fare una visita al Museo del Mare, che conserva importanti reperti archeologici recuperati dai fondali marini, tra cui i resti della nave arabo-normanna che giace ancora nella zona antistante il Faro. Proprio questo è un altro dei simboli di San Vito lo Capo. Si tratta, infatti, di uno dei fari più importanti della Sicilia. La sua potente luce, di notte, arriva oltre le venti miglia marine.

Un altro edificio degno di nota è Palazzo La Porta, sede del Municipio. Costruito nel XIX secolo, conserva ancora oggi gli antichi pavimenti di maiolica e l’atrio basolato con pietra locale secondo l’uso ottocentesco. Lo splendido giardino alle spalle del palazzo ospita ogni anno mostre e iniziative culturali.

Ci spostiamo invece verso Ovest rispetto alla via principale e ci troviamo nella zona della città un tempo abitata dalla classe agricola. I portoni delle abitazioni mantengono ancora una struttura molto ampia per permettere il passaggio di piccoli carri. Dirigendosi, invece, verso est rispetto a via Savoia si trovano invece ampi marciapiedi ornati da fiori variopinti e aiuole colorate.

Infine, per godere del sole ancora caldo di inizio autunno, ci spostiamo nella spiaggia di San Vito, frequentatissima nella piena stagione estiva. Ma è proprio “lontano dalla pazza folla”, che i suoi fondali bassi e le sue acque cristalline offrono il meglio di sé. Vale di certo una sosta prima di immergersi nelle atmosfere cosmopolite del Cous cous Fest.

Tutto il bello del festival: le case del cous cous

È una festa, ma, soprattutto, un modo per condividere gustose ricette e confrontarsi con culture diverse. Algeria, Brasile, Costa d’Avorio, Eritrea, Francia, Israele, Italia, Marocco, Mauritania, Senegal, Tunisia, Turchia sono i paesi che si sfidano all’ultimo cous cous circondati da un pubblico sempre più numeroso e affezionato. Più di 40 le ricette, tutte diverse, che si potranno assaggiare.

Il piatto della pace si può gustare presso le 6 case del Cous Cous (dalle 12 alle 24), dislocate lungo le vie del centro, oppure in una tenda berbera o al Waha dove avrete la sensazione di trovarvi tra le dune del deserto.

 Presso la Casa del Cous Cous dal Mondo, in via Regina Margherita, angolo via Abruzzi, si potranno gustare i sapori internazionali. Spostandosi presso la Casa del Cous Cous del Mediterraneo, in piazza Carlo Berbera, ci aspettano invece piatti della cucina nordafricana. Sulla spiaggia si trovano invece la Casa del Cous Cous del Maghreb, all’altezza dell’hotel Capo San Vito, che offre i piatti più autentici di cous cous, Al Waha, nei pressi di via Savoia, che propone ricette di cous cous per tutti i gusti, dalle varianti internazionali a quelli del territorio al riso. All’altezza della Villetta Faro si trova infine la Casa del Cous Cous di San Vito lo Capo, che vede protagoniste le varianti locali.

La novità dell’edizione 2018 è il nuovo punto di degustazione Cous Cous & Friends, all’altezza di piazza Barbera, che propone specialità mediterranee, come la moussaka e le kolokythokeftedes (le polpette di zucchine e feta) greche, il tajine marocchino di pollo e verdure o le le casarecce con pesto alla trapanese.

Inoltre, con un ticket di 2 euro, acquistabile presso lo stand Dolcemente Sicilia, si potranno degustare le più appetitose ricette della pasticceria siciliana, dalla cassatella al cannolo, dalla pignolata alla cassata, passando per le sfince, i bigné e le macedonie di frutta.

I “Campionati” e gli show cooking

Due gli eventi principe della manifestazione, che radunano ogni anno chef provenienti da tutto il mondo: il Campionato Italiano di Cous Cous e la Cous Cous World Championship, in cui gli chef concorrono per il premio di miglior cous cous. Lo scorso anno il primo posto è stato conquistato dalla Palestina con la ricetta del cous cous con finocchio e melograno crumble, filetto di orata alla griglia e spolverata di sommacco selvatico degli chef George Suheil Srour di Ramallah ed Elias Bassous di Betlemme.

Per tutta la durata del festival, poi, acquistando un ticket da 10 euro si potrà partecipare ai cooking show presentati da Andy Luotto ed Eliana Chiavetta, dove si potranno degustare le ricette preparate dagli chef, ascoltando, nel contempo, le loro storie e i loro aneddoti, tentando di carpirne i segreti.

Presso l’Expo Village, nelle vie principali di San Vito, si potranno invece trovare le bancarelle di un coloratissimo mercato dove poter ammirare e acquistare prodotti di artigianato locale e provenienti da terre lontane. Non mancheranno nemmeno incontri, talk show e spettacoli gratuiti a tema enogastronomico con giornalisti, chef ed esperti di fama internazionale.

 Cous Cous alla marocchina

 Ingredienti

  • 250 gr di cous cous
  • 2 carote
  • 2 zucchine
  • 150 gr di ceci
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 200 gr di carne di manzo
  • 200 gr di carne di agnello
  • ½ cipolla
  • Olio EVO q.b
  • Coriandolo, zenzero, paprika in polvere q.b

In un tegame versate un filo di olio e la cipolla tritata, fatela appassire, poi fate scottare la carne a pezzetti. Ricoprite la carne con il brodo vegetale, tenendone da parte un po’ per il cous cous. Fate sobbollire per almeno 30 minuti, aggiungendo a metà cottura il sale, lo zenzero e la paprika. Nel frattempo, tagliate per il lungo le zucchine e le carote e aggiungeteli alla carne insieme ai ceci precotti. Fate cuocere per altri 30 minuti. Disponete il cous cous in una teglia fino a creare uno strato sottile e irroratelo con qualche mestolo di brodo. Lasciate riposare per 3 minuti ricoprendolo con una pellicola trasparente. Sgranatelo poi con una forchetta per evitare grumi. Disponete poi il cous cous su un piatto di portata e aggiungete le verdure, insieme al sugo dello stufato di carne. Mettete la carne al centro e servite con una spolverata di coriandolo.

DOVE MANGIARE
*Profumi del cous cous, via Regina Margherita 80, San Vito Lo Capo, tel 0923/974155, www.ghiblihotel.it  Offre un menù con ricette a base di cous cous e di specialità siciliane. Bella location nella corte interna tra piante di agrumi. Costo alla carta da € 29 a € 63.

*Rais, via Principe Tommaso 8, San Vito lo Capo, tel 340/0902838, www.sanvitolocaporais.it, locale elegante a ridosso della via principale. Offre un menù a base di pesce fresco, primi piatti raffinati e cous cous. Ampia scelta di vini.

DOVE DORMIRE
*Calampiso Sea Country Resort****
, Contrada Sauci Grande, San Vito lo Capo (TP), tel 0923/1875116, www.calampiso.it Doppia da € 127,50, tripla da € 140,25, family da € 182, 75. Pacchetto di 3 notti in ½ pensione, volo a/r Roma-Trapani e ticket per il cous cous festival da € 599 a persona

*Hotel Achibea***, Via Verdesca 26, San Vito Lo Capo, tel 0923/975383,  www.hotelachibea.it Nella splendida cornice della Riserva dello Zingaro, offre camere climatizzate con vista sulla piscina o sulla montagna. Doppia con colazione da € 139, tripla da 169.

INFO

www.couscousfest.it