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A GAETA CON LA FIAT 500L LIVING

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La primavera è la stagione migliore per visitare questa città preziosa, a bordo della vostra Fiat 500L Living. Una parte della sua storia di questa città, si ritrova nella parte più antica di Gaeta, dove si sente un simpatico accento napoletano insieme ai cibi pieni di fantasia della Campania. Sì, Gaeta ci è apparsa non come la penisola che chiude il golfo dell’omonimo golfo, ma addirittura un’isola che racchiude il ricordo di una napoletanità serena e felice. E se il cielo è terso, ti sembra di toccare Ponza e Ventotene, anch’esse isole dagli usi e voci partenopei. E a quest’isola ci siamo arrivati con una compagna di viaggio dalla grande simpatia e fruibilità: la Fiat 500L Living, con i suoi sette posti.

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Ci si può arrivare sia percorrendo la via Flacca, seguendo il mare dal nord al sud, dopo San Felice al Circeo, Terracina e Sperlonga, oppure uscendo dal casello di Cassino sulla A1 e puntando ad ovest, verso Formia e Gaeta. Venti minuti, ma attenti agli autovelox, e siete a Formia, da cui ancora 15 minuti e siete a Gaeta. E troverete una città che esprime gioia, una città che ride. O che almeno sorride ed esprime simpatia. Ed è un sorriso ampio che gonfia il cuore e il cervello. Il Castello in alto ci ricorda ben 14 assedi sopportati, da quelli dei romani e dei saraceni, a quello dei piemontesi nel 1861, quando in nome dell’Unità d’Italia tuonarono i cannoni.

Oggi per fortuna, l’assedio è solo quello dei turisti nella stagione estiva. Ma pare sempre un turismo per caso o di chi conosce bene questa città da tornarvi appena si può. La prima cosa che notiamo a bordo della nostra Fiat 500l Living, è il lungomare Caboto, e così impari che il grande navigatore Giovanni Caboto è nato proprio qui e solo dopo, dovendo la sua famiglia fuggire per la guerra Angioini-Aragonesi, si rifugiò a Venezia.

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Ma dobbiamo dire che anche noi siamo notati per la nostra 500L Living (… però è grande … caspita, ha sette posti…). A dominare il lungo mare non possiamo non notare la chiesa di San Francesco, che come nelle città di mare più importanti, è in alto e sembra benedire le navi che partono e accogliere quelle che ritornano. Pare che sia stata costruita proprio dove si era fermato San Francesco, durante una delle sue prediche. Il lungomare Caboto poi, ci porta fino al centro di Gaeta vecchia, dove vi è un parcheggio, in cui non è facile trovar posto, ma basta aspettare un po’ e il buco si trova.

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Visitata Gaeta Vecchia, superato Monte Orlando, dove si trova il mausoleo romano del console Lucio Munazio Planco, si arriva alle splendide spiagge di Gaeta. Splendida è Serapo, con la sua sabbia sottile e dorata, ma superatela e andate oltre dove, dalla via Flacca scavata dai romani nella parete a picco che ricorda la costiera amalfitana, troverete insenature dalla sabbia d’oro e le acque limpide, protette dalle propaggini dei monti Aurunci e senza grossi insediamenti che potrebbero inquinare. La 500L Living, nostra compagna di viaggio, si trova a suo agio anche quando scendiamo giù negli stretti e ripidi tornanti per scendere all’Aeneas Landing, un resort a cinque stelle che permette l’accesso sia alla sua spiaggia che al suo ristorante. Ci sono altre discese per arrivare a questo mare che non ha nulla da invidiare neppure a quello della Sardegna, ma l’Aeneas è da non perdere.

 

AENEA’S LANDING

Proseguendo verso Sperlonga, al km 23,600, si trova l’ingresso di questo resort sulla spiaggia dell’Argonauta. Ci si può fermare per soggiornare ma anche solo per mangiare o passare una giornata al sole e in un mare davvero eccezionale. Tutto è curato nei minimi particolari, in questo hotel le cui stanze scendono sulla parete come una cascata. E infatti vi si trova anche una cascata di acqua dolce che si getta in una piscina in cui è impossibile non tuffarsi per una bagno rigeneratore. La leggenda vuole che sia proprio qui che approdò Enea.

www.aeneaslanding.it
tel. 0771.741713

 

FIAT 500L: SPAZIO DA VIVERE E DA PERSONALIZZARE

Dopo la serie speciale Beats Edition™, creata in collaborazione con Beats by Dr. Dre, marchio di successo negli USA e in rapida espansione anche in Europa, che strizza l’occhio agli appassionati di musica grazie al suono firmato BeatsAudio™, il Model Year 2014 della Fiat 500L è sempre in evoluzione.

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Al debutto del nuovo motore 1.6 turbodiesel da 120 Cv, infatti, è seguito quello dell’inedito 1.4 turbo a benzina da 120 Cv abbinato al cambio manuale a sei marce, già omologato Euro 6. Alla serie speciale Beats Edition™, invece, la gamma della Fiat 500L ha aggiunto tutta una serie di aggiornamenti, come l’inedita tinta metallizzata blu Venezia, disponibile anche in abbinamento al tetto bianco e ai nuovi interni in tessuto e pelle grigio/nero, oltre a nuovi pacchetti di optional. Altre due versioni a listino della 500L sono l’“avventurosa” Trekking, più alta da terra e con caratterizzazione estetica quasi da suv, e la compagna di viaggio del nostro servizio, la Living. Più lunga di 20 centimetri rispetto alla 500L (che passa così da 415 a 435 cm), la Living migliora nell’abitabilità e nella capacità del bagagliaio (560-638 litri con i cinque posti in uso, e 1704 rinunciando alla seconda fila), che in aggiunta può essere arricchito con una coppia di sedili a scomparsa, rinunciando ovviamente a qualche bagaglio (la capacità resta di 168 litri).

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Maneggevole anche in città, la Living è facile da guidare, comoda, dotata di una dotazione di sicurezza completa, e parsimoniosa. I prezzi della Fiat 500L Living partono da 19.510 euro.

 

LE RICETTE DEL Narì ristorante b&b 

 

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Narì ristorante b&b 

04024 Gaeta (lt) – Via duomo 11/17 – Tel. 0771/463094

 

INGREDIENTI:

400g di Vermicelli

300g di Alici sfilettatate

400g di Pomodorini Pachino

200g olive di Gaeta snocciolate

Olio extravergini di oliva q.b.

Prezzemolo q.b.

Aglio q.b.

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PROCEDURA:

Rosolare lo spicchio d’aglio finemente tritato in 4 cucchiai di olio extravergine (possibilmente di olive Itrane); aggiungere peperoncino secondo i gusti. Aggiungere i pomodori pachino; appena questi iniziano ad appassirsi aggiungere le olive di Gaeta e le alici sfilettate.

Lasciare cucinare a fiamma alta. Contemporaneamente mettere a lessare i vermicelli in abbondante acqua salata. Scolarli ancora molto al dente e finirli di cucinare nella salsa già preparata aggiungendo se necessario, acqua di cottura della pasta. Servire al dente con una spolverata di prezzemolo.

 

INGREDIENTI:

500g di Polpo

350g di pasta lievitata

100g di pomodorini

100g Olive di Gaeta

Olio extravergine di oliva q.b.

Prezzemolo q.b.

Peperoncino q.b.

 

PROCEDIMENTO:

Lavorare la farina e lasciarla lievitare. Bollire il polpo, quando cotto lasciarlo raffreddare e tagliarlo.

Tagliare i pomodori in piccoli cubetti, unire pomodori, prezzemolo, olive di Gaeta snocciolate e peperoncino, amalgamare il tutto e lasciare il composto insieme per almeno una giornata.

Stendere la pasta lievitata e adagiarla in una teglia, possibilmente rotonda, precedentemente oliata, porre sopra la pasta il composto già preparato e ricoprire il tutto con altro strato di pasta molto sottile. Fare attenzione a richiudere bene i bordi di congiunzione dei 2 strati di pasta. Infornare in forno già caldo alla temperatura di 260 gradi. Sfornare appena lo strato di pasta risulta bel dorato.