Weekend sul Peugeot Traveller, primo giorno: storia e arte tra le fortezze del Quadrilatero

Il Peugeot Traveller ridefinisce l’idea di multispazio. Del resto col nome che porta, “viaggiatore”, non poteva essere altrimenti. Comfort di lusso, questa potrebbe essere una definizione adeguata. Che si tratti di spostamenti business dalla sede aziendale all’aeroporto o ad una stazione dell’alta velocità ferroviaria, piuttosto che un weekend di lavoro/svago, il nuovo modello della casa francese (ha esordito al salone di Ginevra del 2016) è in grado di trasformare quelle ore o giornate in un’esperienza del tutto rilassante; volendo, anche produttiva, come vedremo poi. Quale migliore test di un fine settimana dal sapore culturale, nelle zone in cui l’Italia ha letteralmente conquistato se stessa? Un viaggio nel cuore del Risorgimento: le quattro città fra Lombardia e Veneto, anzi nel Lombardo-Veneto, attorno alle quali l’esercito austro-ungarico costruì le fortezze del celebre Quadrilatero, pesanti roccaforti per fermare l’avanzata delle forze piemontesi e francesi nelle guerre d’indipendenza che miravano a unificare l’Italia del nord. Peschiera del Garda, Mantova, Legnago e Verona. Dopo oltre 150 anni, smantellate le barriere militari, restano numerose testimonianze storiche e artistiche che meritano certamente un weekend. Premium, ovviamente.

PESCHIERA DEL GARDA, MUSEO DELLA PESCA E DELLA TRADIZIONE

Weekend sul Peugeot Traveller
Peschiera del Garda, veduta serale. Credit: Mentnafunangann, CC 3.0

La mattina del primo giorno comincia a Peschiera del Garda, dove arriviamo percorrendo l’autostrada A4. La visita ha carattere storico ma anche naturale. Infatti i locali dell’antica Caserma dell’artiglieria, situata in Porta Verona, ospita un’esposizione permanente chiamata “Museo della pesca e della tradizione“. Cimeli di una storia locale che affonda le proprie radici nell’attività della pesca all’anguilla. Siamo sulle rive del Lago di Garda, dopotutto. Un’atmosfera quasi magica che incantò addirittura uno degli osservatori più acuti dell’epoca romana, cioè Plinio il Vecchio. Il museo è allestito nella Sala Radetzky (non poteva essere altrimenti); un percorso a tappe fra imbarcazioni, strumenti e altri oggetti che riassumono il patrimonio storico della vita lacustre. E anche un’occasione per un pranzetto a base di pesce, già che ci siamo.

NEL TRAVELLER IL PAESAGGIO SI AMMIRA COME IN UN FILM

Weekend sul Peugeot Traveller

Dopo pranzo saliamo nuovamente sul nostro Peugeot Traveller e ci dirigiamo verso sud, la nostra meta è Mantova, sede della seconda antica fortezza. Evitiamo l’autostrada, non c’è gusto. Preferiamo invece un tragitto di 52 Km che ci fa attraversare due splendide zone immerse nella natura. Percorrendo la SP 19, essenzialmente costeggiando il fiume Mincio, proprio al confine tra Lombardia e Veneto, passiamo in mezzo alla riserva regionale “Complesso morenico di Castellaro Lagusello“. Proseguendo oltre Goito ci troviamo nel Parco del Mincio e nella riserva naturale statale “Bosco della fontana“.

La pianura che ci circonda restituisce un paesaggio pittoresco, quasi idilliaco, anche se siamo in zone agricole molto attive. Il panorama è stupendo e il Peugeot Traveller è il mezzo ideale per ammirarlo, anche in movimento. Infatti il paesaggio scorre come i fotogrammi di un film, grazie alle ampie superfici vetrate e perfettamente isolate termicamente e acusticamente. I sedili, anzi le poltrone, dei passeggeri nella versione Business VIP possono assumere la conformazione a tavolino, faccia a faccia, quindi è proprio come trovarsi al cinema. Solo che nei cinema non si trovano le poltrone in pelle. E nemmeno i doppi tetti in cristallo per la vista panoramica del cielo. Tutto nella massima intimità, grazie ai vetri oscurati o super-oscurati (opacità al 90%). La versatilità è massima, perché il Traveller può trasformarsi fino ad offire 9 posti.

Le distrazioni fastidiose sono assenti, perché sospensioni sofisticate, ammortizzatori variabili e ampio filtraggio delle vibrazioni regalano ai passeggeri un totale isolamento dalle asperità della strada e dalle vibrazioni derivate dal rotolamento e dall’aria.

MANTOVA, L’ECCEZIONALE ARTE DELL’EPOCA GONZAGA

Weekend sul Peugeot Traveller

Eccoci a Mantova. In realtà questa città meriterebbe ben più di una giornata, perché sono tante le sue attrattive. Ma dobbiamo fare una scelta. Nel pieno centro cittadino troviamo Palazzo Te, dimora cinquecentesca fatta costruire dai Gonzaga. Sede del Museo civico, comprende numerose sale monumentali che ospitano incredibili capolavori artistici, uno più bello dell’altro. Terminata la visita, possiamo percorrere a piedi poche centinaia di metri ed eccoci al Castello di San Giorgio, fortificazione del XV secolo e sede del Museo storico. La Camera degli sposi fu decorata dal Mantegna. La visita è annessa a quella del Palazzo ducale.

Weekend sul Peugeot Traveller

Mantova è anche l’ambientazione del Rigoletto di Giuseppe Verdi. Si può quindi visitare anche la casa immaginaria del celebre e vendicativo giullare. Poiché siamo amanti dell’automobile, facciamo pochi passi e rapidamente diamo un’occhiata al Museo Tazio Nuvolari, una raccolta di cimeli appartenuti al pilota più leggendario della storia.

L’AGRITURISMO IN CITTA’

E’ ora di cena. Perché non andare in un agriturismo? Sì, in città; va bene, in periferia, però sempre dentro Mantova. L’agriturismo Corte Bersaglio è al centro di un’azienda agricola dove si allevano bovini da latte, razza Frisona e Bruna Alpina, e da carne, razza Limousine. Qui si mangiano piatti tipici della cucina locale. Ad esempio risotto alla mantovana, tortelli di zucca o tagliata di manzo. C’è anche il servizio d’albergo con diverse camere.

Info: Agriturismo Corte Bersaglio – Via Learco Guerra, 15 – 46100 Mantova – Tel. 0376/320345 – email: cortebersaglio@gmail.com

La prima giornata del nostro weekend con il Peugeot Traveller è terminata. Domani la seconda tappa, che ci porterà a Legnago e Verona dove completeremo il disegno del Quadrilatero austriaco.