di Cesare Zucca
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Weekend in Portogallo?
Oggi vi portiamo a Guimaraes, alla scoperta di un vero gioiellino medievale, una città Patrimonio Unesco che sembra essere rimasta indietro nel tempo, piccole viuzze circondate da antiche case, palazzi trecenteschi, chiese, conventi e botteghe di artigianato locale.
Guimaraes, borgo suggestivo ricco di gastronomia , vino e storia, infatti è considerato considerata la “culla della nazione”, perchè qui nacque e regnò Alfonso Henriques, Primo Re del Portogallo e da qui partì la grande avventura della Nazione.
DA VEDERE
Largo da Oliveira, nel Centro Storico, dove spiccano la Igreja de Nossa Senhora da Oliveira e la Loggia Gotica
Convento de Santo António dos Capuchos –
l’Igreja de São Miguel, la chiesa in cui venne battezzato re Alfonso I.
Palazzo dei Duchi di Braganza, costruito nel 1400 secondo lo stile delle abitazioni signorili francesi e caratterizzato dai 39 insoliti comignoli in mattoni. All’interno si trova un imponente sala banchetti con uno splendido soffitto in legno e una ricchissima collezione di pregiati arazzi e di porcellane cinesi.
Il Castello costruito nel 10 ° secolo per proteggere la popolazione dagli attacchi dei Mori e Normanni e in seguito ampliato da Re Afonso, che fu battezzato nella piccola cappella romanica accanto al castello. Parco Penha bellissimo sito naturale raggiungibile in funicolare.
Plataforma das Artes e da Criatividade, museo e centro culturale che espone le opere di Josè de Guimaraes, uno dei più importanti pittori portoghesi.
CITTA’ GREEN
La città proclama la sua devozione al green a cui dedica unìintera settiama, popolata da bancarelle, street food, vendiat di piante e fiori , tutti prodotti del territorio, mentre per un tuffo nel verde e una vista spettacolare della citta’ vi aspetta il Parco Penha bellissimo sito naturale raggiungibile in funicolare
LA CUCINA TIPICA DI GUIMARAES E I PIATTI DELLA TRADIZIONE
L’arte della buona cucina e del buon mangiare è associata all’intera regione del Minho ea Guimarães, con ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. Trionfano le zuppe di verdure e legumi, del territorio, come le rape, i fagioli. il cavolo cappuccio o il tipico “brodo verde”.
Il pane trova la sua forma più tradizionale nel pane di mais, e gli antipasti includono il chorizo arrosto, le polpette di merluzzo, la “stretta di mano di merluzzo”, i ventrigli di pollo, il polpo in salsa verde. Tra i piatti principali segnaliamo il “rojões à Minhota con porridge di sarrabulho”, il “pica-no-chão”, la “trippa ripiena”, il capretto arrosto, il “racheado cod”, il baccalà con pane e il gustoso polpo “à Lagareiro”,
DOLCI TENTAZIONI
Confeitaria Clarinha
Da più di 70 anni, è considerata la migliore pasticceria di Guimarães e la sua vetrina straripa di torte e dolci appena preparati. Tante specialità della tradizione: Torta de Guimarães , Douradinhase e Toucinho-do-Céu ghiotta torta di mandorle.
I “VINI VERDI” DI GUIMARAES
Guimarães fa parte della regione vinicola del Vinho Verde, popolata da quintas locali, che producono l’omonimo vino, dal gusto fresco e leggero. Inaspettato e sorprendente.
La Strada del Turismo del Vino di Guimarães è composta da 10 aziende vinicole. aperte a ospitare visite e degustazioni. Alcune di queste quintas dispongono sia di ricercate residenze sia di alloggi rurali, che consentono un soggiorno nella calma della natura circostante.
Tra tutte vi segnaliamo la suggestiva Casa de Sezim , casa coloniale nata nel 1376, poco distante da Guimaraes. Circondata dai vigneti e foreste millenare, offre magniche sale e camere matrimoniali, decorate con arredi originali e suggestive stampe del 1800, quando già da allora il suo Vinho Verde era apprezzato.
Oggi dai locali vitigni, tra cui Loureiro, Arinto, Azal, la Casa produce meravigliosi vini come il Sezin DOC, Loureiro, Sauvignon Blanc oltre ai premiati Grande Escolha, Reserva.
DOVE ALLOGGIARE E MANGIARE BENE…
Hotel Da Oliveira
Nel cuore della città, nella Piazza omonima.
Tutte le camere sono dedicate a personalità storiche della città e sono dotate di aria condizionata, bagno privato con set di cortesia e asciugacapelli, TV via cavo a schermo piatto e tablet, minibar e balcone che si affaccia sulla bellissima Piazza.
Il personale vi accoglierà con simpatia e professionalità, nel salottino dell’ingresso troverete the e tisane a disposizione degli ospiti e una biblioteca dove scegliere un libro e rilassarsi nella sala comune. Per conoscere meglio la zona circostante e il centro storico, la reception aperta 24 ore su 24 mette a disposizione degli ospiti i servizi di noleggio auto e biciclette
In più potrete cenare nel suo ristorante HOOL che nella sua sala storica, nel dehors e nell’ ampia terrazza propone un menù vario, compresi piatti tradizionali portoghesi e piatti internazionali.
Al timone della cucina troviamo la Chef Liliana Moura, mentre il menu vede la consulenza del pluripremiato Chef Vítor Matos.
CONOSCIAMO GLI CHEF
Liliana Moura è uno spirito libero e fantasioso. “Anche quando cucino a casa, mi racconta, pur amando inventare e sperimentare, mi piace ricorrere a prodotti tipici della cucina portoghese, come il nostro Quejo Ilha Sao George, un formaggio che vagamente ricorda il parmigiano che insaporisce un piatto vegetariano fatto con barbabietole, fichi, vaniglia e aceto balsamico.
Barbabietola e fichi insaporiti dal Formaggio dell ‘Isola San Giorgio“Hool propone una cucina dall’ influenza mediterranea, mi spiega Liliana, creativa e multisensoriale, utilizzando i migliori prodotti, freschi e genuini, dal produttore alla tavola, spesso trasformandoli ma senza cancellarli, mantenendone ed esaltandone tutto il gusto. Ogni ingrediente è accuratamente realizzato in sfumature di colore e trame diverse, creando composizioni visive accattivanti e appetitose.”
“Oltre al menu “a la Carta” troviamo “Raízes”, percorso attraverso le radici di prodotti, sapori e profumi di una cucina delicata e sensoriale mentre “Terra Mãe”, un’avventura tra i prodotti e le loro origini, con senso di responsabilità per le loro culture e profondo rispetto per la terra e la sua essenza”
“Nel menu, continua Liliana, troverete molti vegetali del nostro territorio, come il couve galega, una particolare varietà di cavolo dal colore verde cupo, tipico del Portogallo che amo accoppiare al baccalà fritto nella nostra versione del “Bacalhau a La Narcisa””
” Sentimento, delicadeza, dedicação, amor, essência…”cosi definisce la sua cucina Vitor Matos, che ho incontrato per una breve intervista.
Buongiorno Vitor, domanda di rito: quale auto guida?
BMW M2 grigio chiaro. Mi piace molto la sua velocità e la sua giovinezza
Qual è stato un viaggio indimenticabile?
La Thailandia, per la sua diversità culturale e gastronomica, sono affascinato dalle sue spezie i dolci, le salse, i sapori di agrumi.
Un luogo del suo territorio dove ritorna spesso?
Le Isole Azzorre, per la natura e la calma che mi trasmettono. Ogni volta che sono lì, mi sento più vivo e mi fa dimenticare tutto il resto.
l piatto che “non scordera’ mai”?
La “Zuppa del contadino”, fatta in grandi pentole di ferro, cucinata da mia nonna. Semplice, schetta, Ineguagliabile!
C’è un piatto che ama mangiare solo se cucinato da qualcun altro?
(sorride) Certo, è il capretto cotto preparato in una tradizionale pentola di argilla nera e servito in una Tavera vicino alla mia città natale., in un ambiente accogliente, pieno di ricordi e grande fonte di ispirazione.
Il mezzo più comodo per raggiungere Guimaraes è il treno, dalla stazione di Sao Bento di Porto, circa 1 ora di viaggio.
INFO
Visit Guimaraes
CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’
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