Si sa che il territorio del Friuli Venezia Giulia è famoso per la cura dei suoi vitigni. Proprio per queste cinque cantine friulane si sono messe insieme per promuovere un importante progetto. Le cantine di cui stiamo parlando sono: Castello di Spessa, Conte d’Attimis Maniago, Masut da Rive, Russolo e Zorzetting. Il loro denominatore comune è la volontà di far accrescere la fama del Pinot Nero, che è un vitigno molto complesso.
Tutte le cantine sentono di poter essere rappresentate da questo vino che trasmette ai clienti la sensibilità del produttore. Il Pinot Nero è in grado di trasmettere, con la sua finezza, l’ambiente in cui cresce il vitigno. Elegante e fine, è un insieme delle diverse identità delle cinque cantine.
La Rete Pinot Nero FVG intraprenderà diverse azioni atte a promuovere proprio questo prodotto. Dalla sensibilizzazione della stampa, al settore della comunicazione, fino ai social media. Dai banchi di assaggio per il pubblico alla partecipazione ai concorsi enologici internazionali.
Lo scopo è quello di far crescere e conoscere questo vino tipicamente mediterraneo che rappresenta appieno l’immagine del territorio friulano. Attento al suo vino e ai suoi vitigni. Il Pinot Nero è ineguagliabile con delle caratteristiche molto particolari e proprio per questo non può essere comparato con altri vini e vitigni internazionali, come ad esempio il Cabernet o lo Chardonnay.
Ad oggi, il Pinot Nero è la ventisettesima varietà per superficie piantata in Italia. Principalmente nella zona dell’Oltrepò Pavese, che rappresenta circa il 75% dell’intera produzione nazionale del vitigno. È chiamato “il più rosso dei bianchi”. Ci è voluto del tempo prima che si affermasse a differenza del Pinot Grigio e del Pinot Bianco.
Ha un valore accresciuto se pensiamo che la manodopera è indispensabile nella processo della sua produzione. Ci vogliono un’attenzione e una cura davvero particolari. Ma non è importante solo per questo. La mano dell’uomo serve soprattutto a raccontare attraverso il vino una storia, un’origine, ha far passare un messaggio riguardo a queste terre.
Il passo successivo della Rete potrebbe essere un itinerario da proporre all’enoturismo, insomma un WEEKEND IN CANTINA.
Ecco alcuni dettagli del vino:
Ettari vitati complessivi: circa 8
Produzione complessiva: 42.500 bottiglie
Produzione: stabile o in leggera crescita per tutti
Anni di produzione: oltre 10 per tutti, in qualche caso oltre 20
Per la maggior parte delle Aziende il Pinot Nero è il prodotto di punta o tra i vini di punta