Nel cuore della Campania, il Sannio Beneventano si svela come una terra di storia, arte e sapori autentici. Questa regione, tra colline verdi e borghi incantevoli, è un gioiello nascosto che merita di essere scoperto. Perfetto per un weekend autentico nel 2024, il Sannio offre una combinazione irresistibile di patrimonio culturale e delizie culinarie.
Tappe irresistibili nel Sannio Beneventano
Benevento è la prima tappa irrinunciabile di questo viaggio. La città, con la sua trionfale bellezza, è famosa per l’Arco di Traiano, uno dei monumenti romani meglio conservati al mondo. Un’altra gemma è la chiesa longobarda di Santa Sofia, patrimonio dell’umanità Unesco, un luogo di rara bellezza e spiritualità. Non mancate di visitare l’Hortus Conclusus, un’opera d’arte totale del sannita Mimmo Paladino, esponente di spicco della Transavanguardia. Sant’Agata dei Goti è un borgo da cartolina, situato su uno sperone di tufo a strapiombo sul fiume. Con le sue stradine acciottolate e le case antiche, offre scorci suggestivi e un’atmosfera d’altri tempi, ideale per una passeggiata romantica. Montesarchio, con il suo Museo Archeologico del Sannio Caudino, custodisce il cratere di Assteas, definito il “vaso più bello del mondo”. Questo museo è una vera miniera di tesori antichi, che raccontano la storia millenaria della regione.
Un viaggio nei sapori del Sannio
Il Sannio Beneventano è la provincia più agricola della Campania e vanta una tradizione culinaria ricca e variegata. I funghi porcini di Cusano Mutri, nel parco regionale del Matese, sono una prelibatezza da non perdere. Le cipolle di Bonea, i carciofi di Pietrelcina e il caciocavallo di Castelfranco in Miscano sono altre delizie locali che conquistano i palati più esigenti. Tra i protagonisti della tavola sannita, la pecora Laticauda è la regina indiscussa. Questo ovino autoctono produce carni succulente e formaggi dal gusto inconfondibile, veri e propri capolavori della tradizione casearia locale. Il Sannio è anche una delle principali aree vinicole della Campania, producendo quasi il 50% del vino dell’intera regione. I vitigni principe sono l’Aglianico e la Falanghina, con quest’ultima messa per la prima volta in bottiglia nel 1979 a Sant’Agata dei Goti. Non si può parlare di Benevento senza menzionare il celebre Strega, il liquore più antico d’Italia, creato nel 1860. Questo elisir, frutto di un’alchimia di 70 erbe miscelate in dosi segrete e invecchiate in botti di rovere, è un simbolo della città e un capolavoro della tradizione liquoristica italiana.
Informazioni Utili
Come Arrivare: Il Sannio Beneventano è facilmente raggiungibile in auto da Napoli e da altre città della Campania. La rete stradale locale è ben collegata e offre percorsi panoramici attraverso colline e borghi pittoreschi.
Dove Alloggiare: Numerose sono le opzioni di alloggio, dai B&B accoglienti agli agriturismi immersi nel verde. Per un’esperienza unica, considerate di soggiornare in uno dei borghi storici restaurati.
Attività da Non Perdere: Oltre alle visite culturali e alle degustazioni gastronomiche, non perdetevi una passeggiata tra i vigneti e una visita alle cantine locali per assaporare i vini del territorio. Inoltre, esplorate i sentieri naturalistici del parco regionale del Matese per un’immersione completa nella natura.
Il Sannio Beneventano è la destinazione perfetta per un weekend autentico nel 2024. Che siate appassionati di storia, arte, natura o gastronomia, questa regione vi conquisterà con la sua bellezza senza tempo e i suoi sapori genuini. Preparate le valigie e lasciatevi affascinare dal Sannio Beneventano, una delle gemme nascoste della Campania!
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