Weekend alla scoperta dei vini del Monferrato Astigiano

(italian and english version)

Benvenuti nella parte occidentale della Provincia di Asti, tra il fiume Tanaro e le ripide colline del Moscato, caratterizzata da un paesaggio prevalentemente collinare, arricchito da borghi storici tra cui Moncalvo, Grazzano Badoglio, Montemagno, Vignale, tante piccole perle in un mare di colline e paesaggi vitivinicoli divenuti patrimonio dell’UNESCO. Scoprirete gli infernot, antichissime cantine sotterranee dove da secoli si mette il vino ad affinare, grazie alla temperatura costante e il grado di umidità, ideali per invecchiare e affinare spumanti e vini,.

Asti

Gli amati del bello troveranno luoghi storici e notevoli strutture d’arte a cominciare da Palazzo Mazzetti di Asti, il capoluogo della provincia che fu “Municipium” romano, poi sede del ducato di Asti e del Ducato longobardo ricordati nell’ annuale Palio Storico tra i più antichi d”Italia, che offre al pubblico uno spettacolo senza eguali grazie alla corsa di cavalli montati senza sella.

Le bandiere del Palio Astigiano nelle strade della città.


Vi aspettano Palazzo Alfieri, il Museo del Risorgimento, il Castello medioevale, la suggestiva Torre di San Vittore a Montemagno e tanti borghi da scoprire, ognuno con le proprie delizie gastronomiche locali e vini eccellenti.

Torre di S,Guido a Montemagno

Pochi chilometri e siamo a Castagnole Monferrato, dove scopriamo l’azienda agricola Montalbera, una suggestiva struttura che, oltre alla produzione di vini doc, offre una showroom per degustazioni vini, sale relax, sessioni di yoga nella barricai, piscina con idromassaggio affacciata sui vigneti,

Tutt’intorno, trionfa un vero anfiteatro di vigne dove nascono molte varietà di vini (Barbera d’Asti, Grignolino, Viognier, Monferrato Nebbiolo) e “last but not least” il Ruchè docg, un rosso prodotto da un vitigno autoctono, rinato grazie alle ricerche di Franco Morando. Vengono lavorate le particelle più selezionate come il Ruché Laccento e il Ruché Limpronta e 12 mesi di legno per avere la Docg

Tutto è cominciato negli anni Ottanta, quando la famiglia Morando ha iniziato (e continua) ad acquisire terreni oltre agli attuali 175 ettari. Grazie a loro è avvenuta la rinascita del Ruchè, un rosso prodotto da un vitigno autoctono omonimo tipico di otto paesi e altre varietà (Barbera d’Asti, Grignolino,Viognier, Monferrato Nebbiolo) Ruchè è un vino dal carattere inconfondibile dallo sgargiante color rosso granato, ai piacevoli sentori floreali di rosa e viola, le note fruttate di albicocca e la speziatura che emerge con l’evoluzione lo rendono immediatamente riconoscibile nel bicchiere.

 

Oggi il Ruchè è conosciuto e apprezzato sulle tavole nazionali ed internazionali per le sue caratteristiche uniche ed affascinanti che hanno origine da questo straordinario terroir. “ Il Ruché per il Monferrato è un sogno, una meraviglia, rappresenta la possibilità di emergere per tutto il territorio” racconta il Ceo Franco Morando, che, per la prima volta ha voluto applicare su un vitigno a bacca nera la tecnica e lo studio della vendemmia notturna, che già da diversi anni l’azienda aveva realizzato sui vini bianchi

Franco Morando

L’assaggio del Barbera d’Asti Superior, ci porta in un mondo di eccellenze, dove spiccano i ruchè LA TRADIZIONE,  LACCENTO, LIMPRONTA  Parliamo di vini caldi, piacevole e di rara setosità, dal profumo Intenso, persistente con sentori di petali di rosa e frutti di bosco che evolgono in spezie orientali e pepe nero.

E le bollicine?
Scoprite gli Extra Dry, Cuvée Rosé e Cuvée Blanche Metodo Martinotti e l ’ottimo 120+1 un, lasciatemelo dire, champagne piemontese. Un progetto sposato dall’enologo Luca Caramellino e concluso da Morando. “La prima bottiglia stappata dovrà riposare 40 giorni, poi il mio giovane campione sarà presentato a Parigi, in Francia. Perché il nostro 120+1 è a tutti gli effetti uno ‘champagne’, Io condivido….

DOVE DORMIRE

Per chi volesse passare una notte da sogno, magari dopo un tour in cantina e una ricca degustazione dei vini Montalbera accompagnata dalle delizie delle eccellenze gastronomiche del territorio…. beh, proprio girato l’angolo potrà alloggiare in una delle Wine Suites, quattro alloggi indipendenti dove accoglienza, servizio, privacy, relax, confort e un panorama mozzafiato sono garantiti… Vi verrranno consegnate le chiavi, proprio come se foste a casa vostra: riservatezza e squisita accoglienza rendono il soggiorno indimenticabile.

Prossima tappa
La storica Distilleria Mazzetti d’Altavilla Monferrato fin dal 1846 produce grappa, curandone la distillazione, effettuata con una fonte di calore che crea l’evaporazione delle parti volatili di una sostanza ad una precisa temperatura e la ricondensazione del vapore in liquido. Varcata la porta di ingresso il visitatore può immergersi in un concentrato di storia, leggenda, natura ed ancora arte, profumi e aromi. La sua Torre Panoramica con il percorso di salita alla cima condito da racconti e curiosità, regala la vista a 360° sull’arco collinare e alpino mentre la Distilleria e la Barricaia accolgono i visitatori.
In una terra di “ruchè” non poteva mancare la Grappa 7.0 
che in soli tre anni ha saputo far breccia nel palato della new generation. Con zero impatto ambientale degli impianti di produzione, l’uso di fonti energetiche rinnovabili e un packaging moderno che strizza l’occhio alla tradizione, la 7.0 fa da scenario glamour a un distillato d’elite che esprime i sentori  per una generazione curiosa ed esigente.

Oltre al ruchè troverete innumerevoli grappe di vino: moscato, barolo, brachetto, barbaresco oppure suadenti gusti di caffè. mirtillo, fragola. limone e tanta altra frutta accuratamente selezionata, raccolta fresca in stagione, per poter dare tutto il suo meglio.

Volete sorprendere i vostri ospiti?
Gran finale tavola con i simpaticissimi “Zuccherini Spiritosi”, perfetti flambè dopo-pasto che , accanto ai gusti tradizionali, propongono nuovi intriganti sapori, come l’assenzio, lo zenzero con arancia e caffè, rosa canina, liquirizia e menta…
Accendeteli e decorare il vostro piatto all’ insegna del gusto e dello stupore. Successo garantito!

Continuiamo il nostro viaggio enologico per arrivare a Vignale Monferrato, dove sorge (è proprio il caso di dirlo) il futuristico ingresso della Cantina Hic et Nunc, un progetto visionario, contemporaneo, esperienziale, capitanato da Massimo Rosolen e Valentina Pascarella e da un team giovane, accompagnato e guidato da professionisti del settore.

Potrete visitare i vigneti, la cantina, degustare i loro vini in abbinamento con i sapori del territorio, fare shopping nel wine shop. Una vera full immersion per chi vuole approfondire gli aspetti più enologici e per chi vuole unire l’esperienza con il pernottamento in una delle sette accoglienti camere e magari un tuffo in piscina.
Un luogo “trasparente” dove le grandi vetrate sui vigneti permettono agli ospiti di gettare l’occhio sull’esterno e l’interno della produzione vitivinicola, seguendo l’intero processo di vinificazione.

Tra i vini di Hic et Nunc, vorrei citare Mète, un brut rosè dalla bella acidità, perfetto con formaggi delicati e Monbullae, bollicina di qualità, fresco e deciso, dai delicati sentori di petali di rosa che sfumano in miele e spezie, Ideale come aperitivo e per le crudité di mare.

Dalla cantina Hic et Nunc: a sinistra Mele. a destra Monbullae

Massimo è un paladino dell’innovazione. ma anche della tradizione. Tra le sue  “missioni” il recupero del baratuciat, varietà a bacca bianca rara ed antica che genera il Felem, un vino affascinante, che si distingue per la sua personalità distintiva, la struttura ben definita e il carattere fruttato e minerale.
Un vero e proprio gioiello enologico, dove ogni bottiglia viene accuratamente etichettata e numerata a mano, per poi essere consegnata in un esclusivo cofanetto.

Vini eccellenti per una cucina locale gustosa, dove i tradizonali piatti “poveri” si alternano a rivisitazioni “gourmet”, dal classico Bonèt Monferrino nuove interpretazioni e ricette innovative.
Curiosi di saperne di più?
Giovedi prossimo Weekend Premium vi porterà nel paradiso gastronomico del Monferrato Astigiano e
Arrivederci!

Un ringraziamento speciale a Franco Morando, Eleonora, Veronica, Daniel e tutto il fantastico team Montalbera

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Discovering Montalbera wines and the enchantment of Monferrato Astigiano (Piedmont, Italy)

Text and Photos © Cesare Zucca
(italian and english version)

Welcome to the western part of the province of Asti, between the Tanaro river and the steep Moscato hills, characterized by a predominantly hilly landscape, enriched by historic villages including Moncalvo, Grazzano Badoglio, Montemagno, Vignale, many small pearls in a sea of hills and wine-growing landscapes which have become a UNESCO world heritage site, featuring places of art such as Palazzo Alfieri, the Risorgimento Museum, Palazzo Mazzetti.

In Castagnole Monferrato (Asti) in Piedmont, Italy, we discovered the Montalbera farm, a suggestive structure which, in addition to the production of excellent wines, offers a showroom for wine tastings, relaxation rooms, yoga sessions in the barrel room, swimming pool and jacuzzi overlooking the vineyards.

All around triumphs a true amphitheater of vineyards where many varieties of wines are born (Barbera d’Asti, Grignolino, Viognier, Monferrato Nebbiolo) and “last but not least” the Ruchè docg, a red produced from an indigenous vine, reborn thanks to the research of Franco Morando whose the most selected particles such as Ruché LACCENTO and Ruché LIMPRESA are processed 12 months of wood to obtain the Docg.i.

Here is an extremely elegant, silky, warm wine on the palate, with a great balance that reflects the international taste of the modern taster and attentive to innovative pleasures, matured in steel tanks and subsequently bottled positioned horizontally at a controlled temperature, Ruchè is a wine with an unmistakable character with a bright garnet red colour, pleasant floral hints of rose and violet, fruity notes of apricot and the spiciness that emerges with evolution making it immediately recognizable in the glass

Today Ruchè is known and appreciated on national and international tables for its unique and fascinating characteristics which originate from that extraordinary terroir that is Monferrato.
Oggi il Ruchè è conosciuto e apprezzato sulle tavole nazionali ed internazionali per le sue caratteristiche uniche ed affascinanti che hanno origine da quello straordinario terroir che è il Monferrato.

“For Monferrato, Ruché is a dream, a wonder, it represents the possibility of emerging for the entire territory” says CEO Franco Morando, who, for the first time, wanted to apply the technique and study of the night harvest, which the company had already carried out on white wines for several years

 

Franco Morando

Tasting the Barbera d’Asti Superiore, we realize that we are in a universe of excellency.
Among the Montalbera ruchès, LA TRADIZIONE, LACCENTO and LIMPRONTA stand out. Tasting the Barbera d’Asti Superire, we realize that we are in a universe of warm wines  , pleasant and of rare silkiness with an intense, persistent aroma with hints of rose petals and wild berries in jam. uby bone tending towards garnet, Intense, persistent with tending aromatic memories and typical hints of berries, which evolve into oriental spices and black pepper.

What about sparkling ?
Discover the Extra Dry, Cuvée Rosé and the Cuvée Blanche Metodo Martinotti, while the120+1 stands out, as a true Piedmontese champagne. A project embraced by the oenologist Luca Caramellino and concluded by Morando. “The first bottle uncorked will have to rest for 40 days, then my young sample will be presented in Paris, France. Because our 120+1 is in all respects a ‘champagne’.

For those who want to spend a dream night, perhaps after a tour of the cellar and a rich tasting of Montalbera wines accompanied by the delights of the gastronomic excellence of the area… well, just around the corner you can stay in one of the Wine Suites, four independent accommodations where hospitality, service, privacy, relaxation, comfort and a breathtaking view are guaranteed… You will be given the keys, just as if you were at home: confidentiality and exquisite hospitality make your stay unforgettable.

The different types of Suites are characterized by elegant simplicity and furnishings that recall the typical “Tropeziana” tradition with furnishings and design elements that blend well with the surrounding natural context, always respecting the historicity of the terroir.

Montalbera, attentive to sustainability, including social sustainability, has changed the working hours of the 22 workers in the countryside, which become more than 90 during the harvest, moving them to less hot and muggy moments of the day, in the morning from 6am while the evening harvest begins in the late afternoon.

The historic Mazzetti d’Altavilla Monferrato Distillery has been producing grappa since 1846, taking care of its distillation, carried out with a heat source that creates the evaporation of the volatile parts of a substance at a precise temperature and the recondensation of the vapor into liquid. Once through the entrance door, the visitor can immerse himself in a concentration of history, legend, nature and even art, perfumes and aromas.
Its Panoramic Tower with the route up to the top peppered with stories and curiosities, offers a 360° view of the hilly and Alpine arc while the Distillery and the Barrique cellar welcome visitors.
In a land of “ruchè” Grappa 7.0 could not be missing, which in just three years has managed to make inroads into the palate of the new generation. With zero environmental impact of the production plants, the use of renewable energy sources and modern packaging that winks at tradition, the 7.0 is the glamorous backdrop to an elite distillate that expresses the aromas for a curious and demanding generation .

In addition to ruchè you will find countless wine grappas: Moscato, Barolo, Brachetto, Barbaresco or persuasive coffee flavours. blueberry, strawberry. lemon and many other carefully selected fruits, harvested fresh in season, to be able to give all its best.

Do you want to surprise your guests?
Grand finale table with the very nice “Spirit Sugars”, perfect after-meal flambés which, alongside traditional flavours, offer new intriguing flavours, such as absinthe, ginger with orange and coffee, rose hips, liquorice and mint…
Light them and decorate your dish with taste and amazement. Guaranteed success!

We continue our wine journey to arrive in Vignale Monferrato, where (it is appropriate to say) stands the futuristic entrance of the Hic et Nunc winery, a visionary, contemporary, experiential project, led by Massimo Rosolen and Valentina Pascarella and a young team , accompanied and guided by professionals in the sector.

You can visit the vineyards, the cellar, taste their wines combined with the flavors of the area, go shopping in the wine shop. A true full immersion for those who want to delve deeper into the more oenological aspects and for those who want to combine the experience with an overnight stay in one of the seven welcoming rooms and perhaps a dip in the pool.
A “transparent” place where the large windows overlooking the vineyards allow guests to glimpse the outside and inside of the wine production, following the entire winemaking process.

Among the wines of Hic et Nunc, I would like to mention Mète, a brut rosé with beautiful acidity, perfect with delicate cheeses and Monbullae, a quality sparkling wine, fresh and decisive, with delicate hints of rose petals that fade into honey and spices, ideal as aperitif and for seafood crudités.

From the Hic et Nunc winery: Mele on the left. on the right Monbullae

Massimo is a champion of innovation. but also of tradition. Among his “missions” is the recovery of baratuciat, a rare and ancient white grape variety that generates Felem, a fascinating wine, which stands out for its distinctive personality, well-defined structure and fruity and mineral character.
A true oenological jewel, where each bottle is carefully labeled and numbered by hand, and then delivered in an exclusive box.

Excellent wines for tasty local cuisine, where traditional “poor” dishes alternate with “gourmet” reinterpretations, from the classic Bonèt Monferrino to new interpretations and innovative recipes.
Curious to know more?
Next Thursday Weekend Premium will take you to the gastronomic paradise of Monferrato Astigiano
Arrivederci!

The tradizional Bonèt with ciocholate and amaretto. Next Thursday we wil tell you he originalrecipe!

Many thanks to Franco Morando, Eleonora, Veronica, Daniel and all the Montalbera Wines team!

CESARE ZUCCA Travel, food & lifestyle.
Milanese by birth, Cesare lives between New York, Milan and the rest of the world. For WEEKEND PREMIUM he photographs and writes about cities, cultures, lifestyles.art, entertainment. He likes to discover both traditional and innovative gastronomic delights. Cesare meets and interview top chefs from all over the world, ‘steals’ their recipes in a ”
non touristy tourist ” style