Musei chiusi? Ecco come visitare Milano in modalità online

Un weekend dedicato alle vetrine, allo shopping, alle passeggiate tra le vie del centro. E se i musei sono chiusi, pazienza: c’è comunque il modo di visitare Milano in modalità online.

Se i milanesi e i turisti che arrivano in città non possono andare al museo….il museo arriva direttamente sul computer o sullo Smartphone. Perché a Milano si è abituati a rimboccarsi le maniche davanti agli ostacoli, e quindi il lockdown non ha fermato la città. Ecco qualcuna delle mille iniziative in corso per  visitare virtualmente mostre  e musei.

Pinacoteca di Brera

La Pinacoteca di Brera offre sul suo sito la recensione di 669 opere e un tour virtuale in altissima definizione che consente di ammirare i capolavori conservati al suo interno, realizzati da autori quali Raffaello, Bellini e Caravaggio.

Non solo:  le immagini possono essere ingrandite fino a 40 volte, dando l’opportunità di osservare dettagli altrimenti invisibili all’occhio umano.

La Pala di Brera di Piero della Francesca è uno dei dipinti più celebri custoditi nel museo milanese.

E sempre a Brera la cooperativa Neiade  Tour & Events propone per il 5 dicembre l’Incontro Virtuale “Gioielli e brillanti tra le opere della Pinacoteca di Brera” dedicato ai gioielli presenti nelle opere della Pinacoteca.  I fondi realizzati secondo la tecnica della foglia oro abbagliano con la loro luce. Il “coazzone”, o treccia avvolta in una maglia dorata, decorato con pietre preziose e indossato dalla duchessa Beatrice d’Este, ci racconta  lo sfarzo della corte milanese,  mentre alcune collane, ricordo di viaggi lontani, diventano simbolo di patriottismo in epoca risorgimentale.

Grazie alla chat dedicata, attiva per tutta la durata dell’Incontro, si può interagire direttamente con i relatori per soddisfare ogni  curiosità.

Grazie ai tour virtuali, è possibile cogliere dettagli difficilmente visibili a occhio nudo.

Pinacoteca Ambrosiana 

Sul sito dedicato alla Pinacoteca Ambrosiana si può  trovare il catalogo digitale, la biblioteca digitale e la possibilità di effettuare Virtual Tour.

Inoltre, in occasione dei Cinquecento anni dalla morte di Raffaello Sanzio, la RAI ha prodotto il docufilm “Raffaello. Il genio sensibile”, per la regia di Luca Trovellesi Cesana, che si può  guardare collegandosi alla piattaforma Raiplay. Un  avvincente viaggio di 90 minuti alla scoperta dell’universo del divino artista attraverso i luoghi da lui attraversati: Urbino, Roma, Firenze, Milano e San Pietroburgo.

Il celebre cartone della Scuola di Atene disegnato da Raffaello.

Le location milanesi connesse all’opera dell’artista sono: la Pinacoteca di Brera per lo Sposalizio della Vergine; la Pinacoteca Ambrosiana per il cartone della Scuola di Atene e la sede della Raccolta Bertarelli presso il Castello Sforzesco per le incisioni di Marcantonio Raimondi. Il documentario scorre altri tesori d’arte della città, come la Basilica di San Lorenzo Maggiore, Santa Maria presso San Satiro o il Chiostro dell’Abbazia di Chiaravalle, realizzato su disegno del Bramante.

Triennale Milano – Palazzo dell’Arte

Triennale Milano si trasforma da spazio fisico di produzione culturale ad hub digitale sempre aperto attraverso Triennale Upside Down.

È questo un collettore di contenuti che raccoglie spunti sulle mostre recentemente inaugurate, come quelle dedicate al designer Enzo Mari e alla fotografa attivista Claudia Andujar. Bellissimi poi i materiali sul Museo del Design Italiano e la sua collezione.

La Triennale diventa un contenitore di performance artistiche.

Ricco e variegato il palinsesto in continua evoluzione di video, podcast, visite guidate, attività didattiche, incontri, performance online e masterclass.

Gallerie d’Italia

In attesa di tornare a contemplare  dal vivo i capolavori del Tiepolo in mostra, possiamo seguire con  Google Street View  un’esperienza virtuale molto suggestiva: nelle Gallerie d’Italia – sede di Milano – si potranno  così ammirare alcune opere della collezione permanente e scendere al piano inferiore per esplorare il caveau.

Le Gallerie d’Italia (in questa foto e in quella di apertura) propongono tour virtuali.

 PAC (Padiglione Arte Contemporanea)

Sabato 5 dicembre torna la Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), un evento che da sedici anni coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private e gallerie.

Per questa nuova edizione, pensata per una fruizione anche in digitale, il PAC ha risposto commissionando al duo Barbara and Ale il nuovo lavoro Another day, 2020. L’opera sarà pubblicata sul sito del PAC il giorno 5 dicembre e resterà online fino all’11 dicembre.

L’opera “Another day, 2010”, messa online dal PAC.

Ambientato nelle cave sotterranee di Grassi Pietre nei Colli Berici, il video mette in scena una battle tra timpani e voci. I musicisti, Alda Caiello voce ed Elio Marchesini percussioni, indossando delle torce, disegnano il perimetro del luogo mentre si sfidano non solo tra loro, ma anche con la cava stessa, come dei sopravvissuti che hanno trovato rifugio nel sottosuolo.

 

Per saperne di più su cosa visitare a Milano in modalità online

Non perdiamo l’incontro online “Milano museo a cielo aperto: quale rilancio internazionale della Milano culturale?”. Organizzato dall’Associazione culturale Milano Vapore,  il dibattito si terrà il 3 dicembre, alle ore 19:00, sulla pagina Facebook dell’ente culturale.

L’incontro ha la finalità di porre al centro del dibattito milanese il rilancio internazionale della città, che ricopre un ruolo importante per la sua storia culturale, i suoi musei ed il suo patrimonio artistico, e che avrà un ruolo cruciale nel dinamismo culturale ed economico del Paese, una volta superata l’attuale emergenza.