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Villa Serra, un parco da favola

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In inverno è ancora più bello. Avvolto in un’atmosfera ovattata, il Parco Storico di Villa Serra di Sant’Olcese, in provincia di Genova, è un dei giardini del network Grandi Giardini Italiani che rimane aperto ai visitatori anche nella stagione fredda.

Ancora più affascinante la sua storia, nata dal un sogno del visionario marchese Orso Serra, che nel 1850 acquistò il terreno dalla famiglia Pinelli. Insieme all’amico Carlo Cusani, imprenditore, pittore e architetto, nel 1851, si recò a Londra. Qui presero spunto dai “giardini all’inglese” e dalle ville nobiliari in stile neogotico e li riprodussero, con lavori che si protrassero per circa dieci anni.

Il parco si estende nel fondovalle del rio Comago e si sviluppa attorno a un grande lago e tra vasti prati collegati da ampie radure, dove la vegetazione è stata disposta per focalizzare lo sguardo sugli edifici: una villa in stile Tudor, progettata ispirandosi a un progetto trovato da Orso Serra in un’enciclopedia di John Claudius Loudon del 1846, una torre in stile medievale e un complesso settecentesco rivisitato in stile neogotico. Un secondo lago alimenta un ruscello che accompagna il visitatore dal cottage in stile Tudor a un percorso che si snoda tra alberi di pregio.

L’idea di aprire il parco al pubblico venne già a Orso Serra nel 1863, probabilmente per condividerne la bellezza. Risulta infatti che vi si potesse accedere con un permesso speciale. Durante la Secondo Guerra Mondiale, tuttavia, il parco e i suoi edifici diventano un presidio tedesco e, in seguito, lasciati in stato di abbandono, finché, nel 1982, il complesso viene acquistato dai Comuni di Genova, Sant’Olcese e Serra Riccò, che costituiscono il Consorzio Villa Serra.

Il percorso di visita

Dopo ingenti lavori di recupero, Villa Serra viene aperta al pubblico nel 1992, in occasione del cinquecentenario della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. I lavori sono poi proseguiti fino al 2004, con il restauro dell’edificio principale e di quelli secondari. Oggi, le Scuderie settecentesche con la torre neogotica ospitano un ristorante e un piccolo hotel di charme, di sole otto stanze tematiche, mentre le scuderie ottocentesche, ristrutturate nel 2012, oggi sono state trasformate in palestra e Centro Congressi.

Oggi, si passeggia tra rare specie di sequoie, liriodendri, tassi, magnolie, cedri, liquidambar e sofore. Il viale di accesso alla villa è adornato con platani, tassi e un grande leccio. Dal 2005, poi, il paesaggio si è arricchito on una collezione di ortensie unica in Italia: ben 1800 piante di 300 specie e varietà diverse, che danno il meglio di sé da giugno a ottobre con le loro splendide fioriture.

Il parco, poi, è popolato da simpatici abitanti. Come la famiglia di scoiattoli, monitorata e protetta dai ricercatori dell’Università di Genova e gli ospiti della voliera, ricovero temporaneo per volatili in difficoltà.

Dalle parti del chiosco si aggira una coppia di pavoni, mentre anatre, germani e tartarughe si aggirano liberamente nel parco. Il grande lago al centro, invece, è la casa di una coppia di cigni bianchi e di un maestoso cigno nero.

COME ARRIVARE

In auto: autostrada A7 Genova-Milano, prendere l’uscita Genova Bolzaneto e proseguire per 2 km seguendo le indicazioni di color marrone “Parco Storico Villa Serra”

DOVE MANGIARE

*La Terrazza del Borgo, via Gramsci 165, loc. Manesseno (Ge), tel 340/1559240

*La Baita del Diamante, via Forte Diamante 11, Sant’Olcese, tel 010/8369393

 DOVE DORMIRE

*Locanda del Cigno Nero, via Carlo Levi 12, Sant’Olcese (GE), tel 010/7262132, www.locandadelcignonero.it

*B&B Terre e Colori, via Beleno 42, Sant’Olcese, tel 339/3648400, www.bebterreecolori.altervista.org   

INFO

Parco Storico Villa Serra

Via Carlo Levi 2, Sant’Olcese (GE), Tel 010/715577 – www.villaserra.it

Orario: nov-dic-gen-feb:10 -17; marzo e ottobre 10-18; aprile e maggio 9-19; giu-sett 9-20. Chiuso lun mattina.  Biglietto: intero € 3; ridotto (6-12 anni e over 65) € 1.