Vigne e castelli d’Alsazia con la Peugeot 308

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di Himara Bottini

Potrebbe capitarvi di sentir parlare il dialetto germanico, ma in Alsazia lo stile è assolutamente francese, così come il foie gras, per cui provano un amore viscerale… e poi ci sono le tipiche case a graticcio dai mille colori, i nidi delle cicogne sulle cime dei comignoli e i castelli che dominano il paesaggio di colline ricoperte da vigneti. In tutto questo la nuova Peugeot 308 è andata alla ricerca delle sue origini…

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Approfittando della prova della nuova Peugeot 308 abbiamo iniziato il nostro viaggio da Belfort che, pur facendo storicamente parte dell’Alsazia, dal 1921 è annessa alla Franche-Comté. Appena saliti a bordo ci accorgiamo che del vecchio modello la 308 mantiene solo il nome e la qualità dei materiali. Dal punto di vista dell’abitabilità si viaggia comodamente in quattro persone, merito anche del tetto alto (la vettura è alta 146 cm) e del portellone verticale. Punto debole del modello che va a sostituire, la nuova 308 offre un bagagliaio a portata di weekendcon ben 470 litri di capacità, praticamente la migliore del segmento.

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Nota per essere la sede dell’industria che realizza i treni ad alta velocità, i TGV, Belfort merita una visita per la sua imponente Citadelle, che si eleva al di sopra del centro storico. Al suo interno il Musée d’Histoire illustra la storia della regione attraverso tutta una serie di reperti e cimeli di vario genere. A guardia della cittadella siede un leone lungo 22 metri e alto 11, scolpito nell’arenaria rossa da Frédéric-Auguste Bartholdi, autore della famosissima statua della Libertà di New York (una replica alta 12 metri si trova all’ingresso nord di Colmar, città natale dello scultore, inaugurata il 4 luglio del 2004 per commemorare il centenario dalla sua morte). Il leone celebra la resistenza di Belfort contro i prussiani tra il 1870 e il 1871, quando il resto dell’Alsazia veniva annesso all’impero tedesco e lei rimase tenacemente francese.

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Nella spettacolare e suggestiva visione di questo imponente felino, non abbiamo potuto evitare di pensare al leone che aleggia da oltre 200 anni sui prodotti della Peugeot. E così, un po’ per curiosità e un po’ perchè eravamo già qui, siamo andati alla scoperta delle sue origini. Belfort, infatti, si trova a soli 12 km da Sochaux, dove da sempre ha risieduto la famiglia Peugeot, e dove il loro impero ha trovato terreno fertile. Qui si trova non solo una delle fabbriche più importanti e rappresentative della Casa, ma ha sede anche il Musée de l’Aventure Peugeot, 10.000 mq d’esposizione dove sono custodite favolose auto d’epoca, concept car, cicli e motocicli, e circa 3.000 oggetti marchiati Peugeot, dai primi utensili per la falegnameria degli inizi dell’Ottocento, fino ai famosi macina caffè ancora oggi in produzione.

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E proprio qui abbiamo scoperto perchè il simbolo della Peugeot sia proprio un leone. Prima di produrre automobili, i fratelli Peugeot detenevano il monopolio sulla fabbricazione di utensili, biciclette e macinini, forti dell’eredità tramandatagli dai loro avi, prima proprietari di una fonderia tra le migliori in Europa, e prima ancora imprenditori della trasmormazione del cotone. Fu un gioielliere e incisore di Montbéliard, tale Justin Blazer, a utilizzare il felino per realizzare il marchio. Era il 1847 e il Leone, simbolo delle lame di utensili in acciaio, ne rispecchiava le tre qualità: durata dei denti, flessibilità della lama, e velocità nel taglio.

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Saziata la nostra sete di curiosità ci defiliamo dalle terre d’origine di questo storico marchio, e ci apprestiamo a toccare solo alcune delle tappe della strada più percorsa di tutta la Francia: la Strada dei vini d’Alsazia. Una strada così incantata che sembra di attraversare i set dei film Disney… Il panorama regala verdi vigneti che tappezzano le colline, su cui sono arroccati antichi castelli, e le nebbie avvolgono i Vosgi. Lungo il percorso avrete l’imbarazzo della scelta, le cantine che s’incontrano sono numerosissime e i villaggi dalle caratteristiche case a graticcio aspettano di essere ammirati, uno per uno. La vera Route des Vins si estende per ben 170 km da Thann, 35 km a sud-ovest di Colmar, verso nord fino a Marlenheim, 20 km a ovest di Strasburgo.

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Per raggiungere Colmar decidiamo di mettere alla prova la nostra Peugeot 308 e ci dirigiamo verso il Massiccio dei Vosgi, una zona poco conosciuta ma dove s’incontrano vette boscose, pascoli, laghi e caseifici. Questa berlina non delude le nostre aspettative. Il suo comportamento su strada è brillante, così come la risposta nei cambi di direzione. Merito sia delle gomme di 18 pollici, che in fase di lancio sono di serie per l’allestimento Allure, sia del peso ridotto di ben 140 kg, di cui la metà risparmiati con la nuova piattaforma modulare EMP2 del gruppo PSA (che ha portato già al debutto la nuova Citroën C4 Picasso). Se cercate un po’ di tranquillità rifugiatevi nel Parc Naturel Régional des Ballons des Vosges, oltre 3.000 kmq di verde incontaminato… Se invece non sapete rinunciare alla neve, sappiate che i Vosgi offrono una trentina di comprensori sciistici, con piste da discesa per tutte le età e ben sei piste da fondo, davvero magnifiche e a prezzi contenuti.

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Vicinissime tra loro, le tre tappe che seguono sono rappresentative, ciascuna a modo suo, di un’aspetto dell’Alsazia che può stregare, e farvi tornare… come Riquewihr, bellissima con i suoi vicoli fiabeschi e le case a graticcio, una più vivace e deliziosa dell’altra, e non molto diversa, dal punto di vista dell’impatto architettonico, dalle altrettanto vicine Ribeauvillé e Bergheim. Ma da molti Riquewihr è considerata la cittadina più incantevole della Route des Vins, racchiusa dai bastioni medievali. Al centro pedonalizzato si accede tramite le Dolder, il portale in pietra e legno costruito alla fine del XIII secolo e sormontato dalla Tour des Voleurs, la Torre dei Ladri, una torre campanaria alta 25 metri e dalla cui cima si gode uno splendido panorama. Fatta incetta di calamite ricordo, prodotti locali e souvenirs, davvero irresistibili in un tal contesto, proseguiamo alla ricerca delle cicogne.

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Se vedere i nidi non è certo cosa difficile, avvistare questi volatili dovrebbe essere praticamente una certezza a Hunawihr. Piccolo e tranquillo villaggio a 1 km da Ribeauvillé, meritano una visita il Centre de Réintroduction Cicognes & Loutres, cui fanno capo 200 cicogne allo stato libero, e le Jardins des Papillons, dove si passeggia tra farfalle esotiche in libertà (i due centri però sono chiusi nel periodo tra novembre e marzo). Tra i simboli più amati della regione, le cicogne bianche sono unanimemente considerate portatrici di buona fortuna e fertilità. Dalla metà del XX secolo i cambiamenti climatici ne hanno ridotto drasticamente il numero in Europa dove, per trascorrere i mesi più caldi, questi volatili arrivavano dall’Africa nutrendosi nelle paludi e costruendo i loro nidi sulle guglie delle chiese e sui tetti delle case. All’inizio degli Anni ’80 in Alsazia ne erano rimaste soltanto due coppie, e questi centri di studio e riproduzione sono riusciti a ricostruire una popolazione in via d’estinzione, ma anche a dare loro l’opportunità di restare stabilmente tutto l’anno. Oggi in Alsazia vivono oltre 400 coppie di cicogne.

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Se fino a qui siete riusciti a restare coi piedi per terra, vi consigliamo di concludere la vostra visita allo Château du Haut Koenigsbourg. Appollaiato su un promontorio e dallo spiccato aspetto fiabesco, questo castello in arenaria rossa risalente a ben otto secoli fa, merita una deviazione anche solo per una camminata intorno alle mura, o per una foto panoramica, se siete fortunati con il tempo, sui vigneti e sulle colline. Dai suoi bastioni potrete ammirare i Vosgi, la Foresta Nera e, a cielo tersissimo, persino le Alpi. Se ancora non vi bastasse, e voleste aggiungere un ulteriore pizzico di magia, a dicembre si aggiungono i mercatini natalizi, che tra vin brûlé e pan di zenzero in quantità, renderanno il vostro weekend indimenticabile.

Info
www.museepeugeot.com
www.belfort-tourisme.com
www.alsace-route-des-vins.com
www.parc-ballons-vosges.fr
www.ribeauville-riquewihr.com
www.cigogne-loutre.com
www.jardinsdespapillons.fr
www.haut-koenigsbourg.fr

DOVE MANGIARE
Table du Gourmet
Lo chef John-Lac Brendel gode di una meritata fama, che gli è valsa una stella Michelin per le sue creative rielaborazioni dei piatti della cucina stagionale preparati con prodotti biologici locali. Indispensabile la prenotazione.
Rue de la 1ère Armée, 5 – 68340 Riquewihr-Alsace
Tél. +33(0)389.490909
www.jlbrendel.com

Zum Pfifferhüs
Specialità servite in questa accogliente winstub, con travi a vista e direttamente nella storica Casa dei pifferai.
Grand’ Rue, 14 – 68150 Ribeauvillé
Tél. +33(0)389.736228

DOVE DORMIRE
Grand
Hôtel du Tonneau d’Or
Rue Reiset, 1 – 90 000 Belfort
Tél. +33(0)384.585756
tonneaudor@tonneaudor.fr – www.tonneaudor.fr

Hôtel Resort Barrière Ribeauvillé
Route départementale, 106 – 68150 Ribeauvillé
Tél. +33(0)389.734344
www.lucienbarriere.com

COMPAGNA DI VIAGGIO
PEUGEOT 308 1.6 e-HDI Allure
Dalle dimensioni compatte e con un peso inferiore di 140 kg rispetto al vecchio modello, la nuova Peugeot 308 è più corta di 3 cm (ora ne misura 425), e nonostante questo vanta un bagagliaio tra i più generosi della categoria: ben 470 litri con 5 persone a bordo. Il design è moderno, semplice ma elegante: davanti spiccano i proiettori Full LED sottili (proposti di serie sull’allestimento Allure), mentre dietro è riproposto il tema dell’arco e dei tre artigli Peugeot, disegnati dalle luci a LED.

Primo piano cruscotto
Eleganza e semplicità che prevale anche a bordo, anche se, grazie agli elementi decorativi in cromo satinato o nero lucido, lo stile è un po’ più ricercato. Tanta la tecnologia a bordo: dal posto di guida Peugeot i-cockpit, pensato a misura del conducente, dal volante compatto al quadro strumenti in posizione alta per leggere le informazioni senza distogliere lo sguardo dalla strada, fino a una console centrale alta con un grande touchscreen da 9,7 pollici, con cui attivare molti servizi di bordo.

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Disponibile con tre motori a benzina, dal 1.2 a tre cilindri da 82 Cv al 1.6 turbo declinato nelle potenze di 125 e 156 Cv, a due turbodiesel, il 1.6 da 92 e 116 Cv. Quattro, infine, gli allestimenti: Access, Active, Business e Allure. Da 16.900 euro per la versione a benzina, e da 19.700 euro per quella a gasolio. Volendo, è già disponibile anche la station wagon (lunga 450 cm), con prezzi da 19.110 a 26.760 euro. www.peugeot.it

SCHEDA TECNICA
Dimensioni: 425/180/146 cm
Potenza: 116 Cv a 3.600 giri/minuto
Coppia: 270 Nm a 1.750 giri/minuto
Velocità massima: 191 km/h
0-100 km/h: 11,9 secondi
Consumo medio: 26,3 km/l
Emissioni Co2: 100 g/km