Venezia compie 1600 anni e riparte alla grande!

Cultura a 360 gradi e nautica d’eccellenza sono al centro della Primavera di Venezia. La Serenissima, infatti, si prepara alla ripartenza puntando su un ricco calendario di attività che punta ad attrarre un pubblico di visitatori di qualità.

Le proposte sono state illustrate durante la Digital BIT 2021, a partire dalle celebrazioni per i 1600 anni della fondazione della città, che si protrarranno fino al 25 marzo 2022 e che coinvolgeranno l’intero territorio metropolitano, ma anche altre regioni italiane che hanno condiviso la storia di Venezia nei secoli.

In programma mostre, convegni, itinerari e molto altro che intendono valorizzare in modo originale, nell’arco di un intero anno, un’avventura straordinaria, quella della Repubblica Serenissima.

INFO; www.1600.venezia.it

I musei aperti e gli itinerari turistici

Durante i mesi della pandemia, Venezia ha comunque lavorato per ripartire appena ce ne fosse stata la possibilità. E ora hanno riaperto i musei più belli della città, come i Musei Veneziani, a partire da Palazzo Ducale e Museo Correr, le sedi espositive della Fondazione Muve, oltre alle principali istituzioni culturali cittadine, come la Collezione Guggenheim, la Fondazione Querini Stampalia e la Galleria dell’Accademia.

La Galleria dell’Accademia

La ripartenza del turismo, poi, ha puntato a coinvolgere tantissime filiere, da quella agroalimentare a quella commerciale e artigianale, offrendo a chi arriva per una vacanza o un weekend esperienze uniche e sempre diverse. Si va dalle meravigliose spiagge del Lido di Venezia alla splendida Isola di Pellestrina, dalla visita a Murano e Burano alla verdissima Sant’Erasmo, fino ai circuiti culturali legali alle celebrazioni per i 1600 anni della città.

L’isola di Pellestrina

Gli eventi da non perdere

Tra gli eventi più importanti, c’è la Biennale di Architettura, giunta alla sua 17° edizione, che inaugurerà sabato 22 maggio e sarà ospitata ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera fino al 21 novembre. Il titolo di questa edizione è How will live together? e sarà curata dall’architetto, docente e ricercatore Hashmin Sarkis. In mostra 112 opere provenienti da 46 diversi paesi.

Domenica 23 maggio, invece, si tiene la tradizionale Vogalonga, anche se in edizione ridotta nel rispetto delle norme anti covid. La partenza è alle ore 9 dal Bacino di San Marco e l’arrivo al Ponte dell’Arsenale, dopo il passaggio in Rio delle Galeazze. Il numero massimo di imbarcazioni ammesse è di 500.

Dal 29 maggio al 6 giugno, invece, si tiene il Salone Nautico di Venezia, giunto alla seconda edizione. Nello straordinario scenario dell’Arsenale, si potrà ammirare il meglio del design e della cantieristica italiane e internazionale per i maxi yacht e della vela. Tuttavia, il Salone sarà anche un’importante occasione di approfondimento culturale e scientifico sui temi della sostenibilità ambientale e sulle nuove propulsioni ibride, elettriche e innovative.

Gli eventi di luglio

Il mese di luglio si apre con la 49 edizione del Festival Internazionale del Teatro, che si tiene dal 2 all’11 luglio, con la direzione di Stefano Ricci e Gianni Forte. In cartellone spettacoli e appuntamenti con i protagonisti più importanti della scena teatrale contemporanea, a cui si affiancheranno le produzioni realizzate nell’ambito della Biennale College Teatro, il progetto formativo dedicato ai giovani.

Nel weekend del 17 e 18 luglio, invece, si rinnova uno degli appuntamenti più amati dai veneziani, la Festa del Redendore, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare, che culmina in un fantasmagorico spettacolo pirotecnico sul palcoscenico del Bacino di San Marco, sabato alle 23.30. La domenica, vanno in scena le Regate del Redentore nel Canale della Giudecca.

Dal 23 luglio al 1° agosto, invece, si tiene la 15° edizione del Festival Internazionale di Danza Contemporanea, diretto da Wayne McGregor. Saranno dieci giorni in cui si alterneranno più di 100 artisti provenienti da tutto il mondo, tra compagnie e coreografi. Gli spettacoli dal vivo sono tutte prime italiane, a cui si aggiungono due prime mondiali e tre prime europee.