Venezia compie 1600 anni. E li dimostra tutti con orgoglio

Di Luciana Sidari

Venezia il 25 marzo 2021 compie MILLESEICENTO primavere, rinnovando il miracolo della sua leggendaria fondazione (25 marzo 421 d.C.) e della sua esistenza.

I canali al tramonto

Il poeta Diego Valeri, uno dei tanti che l’hanno celebrata, in questo incipit della poesia dedicata alla città ha detto tutto: C’è una città di questo mondo/ ma così bella, ma così strana/ che pare un gioco di fata morgana /e una visione del cuore profondo. Avviluppata in un roseo velo/ sta con le sue chiese, palazzi, giardini/ tutta sospesa tra due turchini/ quello del mare, quello del cielo….

Il poeta Diego Valeri

Dallo scorso 2020 abbiamo tutti visto una Venezia surreale, senza turisti e pochissimi residenti in giro. VUOTA ma ancor più bella e ricca di fascino, al contrario di tante altre città, perché la sua essenza ci ha guadagnato.

Piazza San Marco deserta durante il lockdown

In questo 2021 non è che le cose siano cambiate ma giovedì 25 marzo alle 16.00 tutte le campane dei campanili, quella di San Marco e delle altre disseminate nei sestieri della città suoneranno a festa, per rendere omaggio a Venezia, icona di bellezza, imitatissima nel mondo (negli Usa, in Cina, in Turchia ecc ), ma assolutamente inimitabile, perché la finzione è ridicola, di cattivo gusto, falsa.  Venezia è unica, anche con tutti i suoi problemi, è sopravvissuta a pestilenze, guerre, acque alte, inondazioni, lei è sempre lì, ci aspetta, con i suoi suoni, odori, riflessi, sciabordii.

La Basilica di San Marco

RAI2 il 25 marzo, alle 18.30, trasmetterà un servizio con magnifiche immagini della città, che con brani musicali eseguiti dall’Orchestra del Gran Teatro La Fenice   di Venezia, racconteranno la storia della città, dalla fondazione fino alla sua decadenza.

La facciata del teatro La Fenice

Non tutti conoscono le tradizioni minori di Venezia, ma a distanza di un mese, il 25 aprile ci sarà un’altra festività alla quale i Veneziani non rinunciano. Per tutti quella data è il simbolo della Liberazione, ma a Venezia si festeggia da secoli San Marco Evangelista, discepolo di Paolo e di Pietro, come ci ricorda il famoso leone alato simbolo della città che tiene con una zampa il libro con la scritta “PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS”. In questa data a ogni donna viene regalato il bocolo cioè un unico bocciolo di rosa rosso fuoco. Guai al fidanzato, marito, figlio che arrivi a casa a mani vuote….

Il Leone di San Marco, simbolo della Serenissima

Dal 25 marzo con una messa solenne nella Basilica consacrata a San Marco nell’832, prenderà il via una serie di eventi, che si snoderanno per un anno in città, per ora ne sono segnalati 250, quindi non perdiamo la speranza di poter vivere un bellissimo weekend a Venezia o in Riviera del Brenta.  Speriamo che San Marco faccia un miracolo e che liberi la città dalla pandemia, che ci si vaccini tutti, che non si parli più di rosso, arancione, giallo, ma solo dei due turchini.

Weekend Premium consiglia di iniziare con una visita a Rialto (Rivus Altus, dove avvenne il primo insediamento) e alla Chiesa di San Giacometto , eretta  il giorno dell’Annunciazione, nei pressi del mercato di Rialto, il 25 marzo 421 da un carpentiere.

Il Ponte di Rialto

DOVE DORMIRE

*Monaco & Grand Canal****, Piazza San Marco 1332, Venezia, tel 041/5200211, www.hotelmonaco.it In magnifica posizione, con vista sul Canal Grande e davanti alle isole della Giudecca e San Giorgio.

*Hotel Bauer*****, Piscina S. Moise 1459, Venezia, tel 041/5207022, www.bauervenezia.com In uno splendido palazzo rinascimentale, uno degli hotel di lusso di Venezia. Per una vacanza da sogno.

*The Gritti Palace*****, Campo Santa Maria del Giglio 2467, Venezia, tel 041/794611, www.marriott.com In un palazzo del XV secolo, hotel di lusso dal 1895. Per un salto nella storia.

*Ca’ Dei Cuori, Calle Soranzo 1633, Venezia, tel 338/7493492, www.cadeicuorivenezia.it  Ricavato nel cinquecentesco Palazzo Correr Contarini, in posizione splendida, tra il Canal Grande, Santa Lucia e Rialto.

DOVE MANGIARE

*Da Mario alla Fava, Calle Stagneri 5242, www.ristorantemarioallafava.it Locale tipico con tavoli all’aperto e menù con piatti della cucina veneziana, soprattutto a base di pesce. Anche vegan. Buona carta dei vini.

*Danieli Bistrot, Riva degli Schiavoni 4196, Venezia, www.danielibistro.com Per arrivare al Bistrot occorre salire fino al piano sotto il terrazzo di Palazzo Dandolo, con vista sul bacino di San Marco. Per un pasto veloce e di qualità con salumi, formaggi, baccalà mantecato e polpo scottato.

*Estro, Dorsoduro 3778, Venezia, www.estrovenezia.com A metà tra il winebar e il bistrot, offre un menù degustazione accompagnato da ottimi vini. Tra i piatti rapa bianca marinata, paccheri alla parmigiana, ombrina alla griglia. Da non perdere i dolci della casa.

INFO

www.veneziaunica.it