Weekend in Van: Nissan E-NV200, Mercedes Benz EQV e Fiat Ducato MY2020

I Weekend Premium Awards si stanno avvicinando, e tra i grandi protagonisti torna il Weekend in Van 2020. Oggi, infatti, andiamo a scoprire tre dei candidati: Nissan E-NV200, Mercedes Benz EQV e Fiat Ducato MY2020.
Al momento, i sondaggi vedono in prima posizione Volkswagen California 6.1, ma avete tempo fino al 10 ottobre per dare la vostra preferenza, potete consultare qui la classifica provvisoria e votare!

NISSAN E-NV200

Il van della casa giapponese nasce dall’incontro di Nissan NV200 e la tecnologia 100% green già adottata su Leaf. In questo modo e-NV200 diventa il giusto compagno di viaggio per esplorare i borghi d’Italia e raggiungere le mete immerse nella natura a zero emissioni. Inoltre, permette di accedere liberamente ai centri cittadini e in tutte quelle zone dove vi sono restrizioni dovute alle emissioni. Il van ha, infatti, un’autonomia di 301 km su ciclo urbano (Wltp) e una batteria da 40 kWh.

La lunghezza di Nissan e-NV200 è 4,56 metri, mentre la larghezza è 1,75 metri e il passo è di 2,72 metri. Le sue dimensioni permettono di muoversi abbastanza agilmente e agevolmente anche quando siete in città. Il suo design ha risentito inevitabilmente della mancanza di un motore tradizionale. Infatti, è assente la griglia di respirazione, sostituita dal logo della casa madre. Proprio qui sul frontale è presente il bocchettone di ricarica, che può avvenire in tre differenti modalità: da un’ora fino a nove con presa domestica.

Sono tre gli allestimenti a disposizione su questo van: Courier, Business e Exclusive. Il van camperizzato Nissan ospita fino a quattro persone e possiede al suo interno un piccolo angolo cottura con frigorifero, lavello e tavolo per pranzare. È presente anche un portabiciclette per affrontare delle avventure all’insegna dello sport.  Per avere Nissan e-NV 200 si parte da 31.000 euro.

 

MERCEDES BENZ EQV

Anche Mercedes non poteva mancare a questo processo di elettrificazione che sta coinvolgendo alcuni suoi modelli di auto tradizionali. EQV è tra i primi van elettrici ed ha esordito lo scorso anno al Salone di Francoforte

Sono pochi i dettagli che distinguono questo van dalla versione tradizionale di Classe V, da cui deriva. Oltre allo sportellino di ricarica posizionato sulla parte anteriore sinistra, si può notare come la classica griglia di respirazione sia ora soltanto un elemento di design. Gli speciali cerchi di EQV sono da 18” e hanno funzioni specificatamente aerodinamiche.

Sono due le lunghezze previste per EQV: quella più compatta da 5,14 metri e quella più lunga da 5,37 metri. Il van, quindi, in base alle dimensioni può ospitare da 6 a 8 persone. L’allestimento è da vera vettura premium con interni funzionali e confortevoli, con la possibilità si abbinamenti cromatiche e rivestimenti esclusivi.

I dati forniti dal sito di Mercedes Benz parlano di un motore con una potenza di 150 kW e 362 Nm di coppia, con una autonomia di 405 km. La ricarica può avvenire a casa tramite il Mercedes-Benz Wallbox o la presa di corrente oppure in viaggio presso le stazioni di ricarica pubbliche.

 

FIAT DUCATO MY2020

Anche la miglior base per i camper dell’anno, ovvero Fiat Ducato, non poteva che seguire le ultime tendenze e abbracciare l’elettrificazione. Ducato, infatti, è leader del settore negli ultimi 10 anni e conta ormai più di 500.000 famiglie che hanno deciso di viaggiare a bordo di van allestiti sulla sua base. Perciò Ducato vuole affermarsi anche nel panorama dei van elettrici.

La variante 100% green del van Fiat è disponibile in tutte le varianti di carrozzeria con la stessa volumetria di carico del Ducato tradizionale, da 10 a 17 metri cubi, ed una portata massima di 1.950 chilogrammi.

Fiat Ducato: van elettrici

Per andare a soddisfare tutte le esigenze Fiat Ducato Electric verrà proposto in diverse misure e di conseguenza con differenti tagli di batteria. I kilometri di autonomia partono da 220 e arrivano fino a 360 e prevedono diverse configurazioni di ricarica. Le prestazioni consentiranno di toccare i 100 km/h, potendo contare su un motore con 90 kW di potenza e 280 Nm di coppia massima.

Le vacanze del futuro

Ecobnb, la piattaforma che consente ai turisti di prenotare online ogni tipo di struttura ricettiva rispettosa dell’ambiente (www.ecobnb.it), ha promosso un sondaggio tra i viaggiatori e raccolto feedback sulle loro aspettative e progetti di vacanze futureNe è emerso un quadro significativo sul turismo dei prossimi mesi dove flessibilità, natura, sicurezza e sostenibilità saranno le parole chiave.

Cosa dovranno aspettarsi gli operatori

Una cosa è certa, le vacanze 2020 saranno più flessibili e destagionalizzate.
La durata del viaggio dipenderà molto da ciò che i viaggiatori si ritroveranno in tasca dopo la fine dell’emergenza sanitaria: il 37% prevede una settimana di vacanza, il 26% solo pochi giorni, il 25% due settimane, il 7% di intervistati 3 settimane o di più. Le destinazioni preferite saranno quelle vicine a casa e meno affollate, il cosidetto turismo di prossimità. Le opzioni più attraenti sono la montagna e i parchi naturali, che guadagnano punti rispetto al mare. Raddoppia l’interesse verso la campagna e i piccoli borghi, mentre le città saranno inflazionate.

Cambierà anche la tipologia di struttura ricettiva scelta che, secondo il sondaggio di Ecobnb, vedrà un aumento della richiesta di appartamenti con angolo cottura e di case vacanza immerse nella natura. I dati mostrano anche un interesse raddoppiato verso i glamping, dalle case sull’albero alle tende yurte immerse nel verde.

Cosa si aspettano i turisti

I viaggiatori cercheranno vacanze più sicure e sostenibili, un trend che finora coinvolgeva solo una certa tipologia di utenti.
Per rispettare il distanziamento sociale sono disposti a rinunciare all’utilizzo dell’ascensore, alle zone comuni, alla piscina o al centro benessere, così come alla pulizia giornaliera della camera.

Un terzo degli intervistati è anche disponibile a rinunciare al ristorante e alla colazione a buffet.
Alle eventuali concessioni o rinunce contrappongono delle richieste, come una maggiore flessibilità sulle prenotazioni con cancellazioni gratuite, la sicurezza ed igienizzazione degli spazi, le informazioni chiare sulle regole e protocolli seguiti, i tavoli colazione all’aperto o distanziati.

 

UNA GRANDE OPPORTUNITÀ per le economie locali

Se sappiamo cogliere i segnali, il sistema turistico ha un potenziale di crescita straordinario, soprattutto nel campo dell’ecoturismo e sopratutto in Italia. Si dovrà tornare a parlare con forza di ospitalità green, eco-ristorazione, mobilità sostenibile, economia solidale, ma questa volta non dovrà essere solo uno slogan per pochi.

Le economie locali saranno le prime a beneficiarne, dall’agricoltura all’artigianato, una possibilità di miglioramento dei territori e dei paesaggi, di recupero di antichi luoghi che altrimenti rischierebbero l’abbandono, dagli antichi borghi ai piccoli paesi di montagna.

Viaggiare sostenibile sarà l’incipit per tutti.  

Info:
ECO B&B
www.ecobnb.it

Di Vittorina Fellin