Weekend con gusto

UNESCO con Gusto. La Napoli del centro storico e la sua Arte pizzaiuola

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Il centro storico, custode dell’arte della pizza

Dopo l’arte nei luoghi storici sarà un piacere autentico conoscere l’arte della pizza napoletana, Patrimonio dell’Umanità da condividere e soprattutto testimoniare con l’esperienza personale.

La Pizza è alta espressione dell’identità culturale napoletana e sebbene la sua storia sia antica e famosa, risalente al XVI secolo, è stata riconosciuta come bene immateriale Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO solo nel Dicembre 2017 .

Nelle motivazioni per il riconoscimento si legge: “il know-how culinario legato alla produzione della pizza, che comprende gesti, canzoni, espressioni visuali, gergo locale, capacità di maneggiare l’impasto della pizza, esibirsi e condividere è un indiscutibile patrimonio culturale. I pizzaiuoli e i loro ospiti si impegnano in un rito sociale, il cui bancone e il forno fungono da “palcoscenico” durante il processo di produzione della pizza. Ciò si verifica in un’atmosfera conviviale che comporta scambi costanti con gli ospiti. Partendo dai quartieri poveri di Napoli, la tradizione culinaria si è profondamente radicata nella vita quotidiana della comunità. Per molti giovani praticanti, diventare Pizzaiuolo rappresenta anche un modo per evitare la marginalità sociale“.

Le pizzerie che esprimono la premiata “arte pizzaiuola” nel mondo

Tra le pizzerie del centro storico che mantengono alto questa primato (la prima pizzeria di Napoli è sorta proprio a Port’ Alba nel 1738 con ‘Port Alba pizzeria’ ed è’ ancora in attività) c’è la Pizzeria Gino Sorbillo (via dei Tribunali 32) di Sorbillo si dice che sia il “re della pizza”, il locale è sempre affollato, le pizze sono giganti con farina e pomodori biologici , una vera squisitezza.

Un’altra storica pizzeria è La Masardona (in via Giulio Cesare Capasso 27). Qui si viene per assaggiare la pizza fritta napoletana con ciccioli, salame prosciutto, provola affumicata e ricotta accompagnata da Marsala dolce. Ma c’è anche la versione scarola, olive e provola. Tutti martedì è servito il tortaniello, un delizioso rustico ripieno con pecorino, salame, ciccioli e uova sode. Una bomba di bontà.

Anche la Pizzeria di Matteo (in via dei Tribunali 94) è una delle pizzerie storiche di Napoli. Il banco sì affaccia in strada per servire fritture deliziose, dalla pizza fritta agli arancini, ma ci si può accomodare anche all’interno alla mano e caratteristico.

Alla Pizzeria Vesi (in via dei Tribunali 388), le pizze sono buonissime anche qui e in primavera è un piacere mangiare all’aperto osservando i vivai.

La pastiera e la leggenda di Parthenope

Infine, come non inserire nelle delizie partenopee, la grandiosa, elaborata e perfetta Pastiera napoletana. Le sue strisce decorative di pasta frolla devono essere necessariamente sette e richiamare la struttura del centro storico per rispettare l’antica leggenda secondo la quale la pastiera era il dolce offerto a Parthenope.

Si racconta infatti che la sirena, ogni primavera, intonava un canto meraviglioso per la città. Un anno in cui il suo canto fu particolarmente ipnotico e splendido, i napoletani le vollero offrire doni preziosi come zucchero, uova, grano, ricotta, spezie, farina e acqua di fiori d’arancio, e cioè gli ingredienti del dolce delizioso.

La decorazione a “grata” greca, quattro in un senso e tre nel senso trasversale, formerebbero invece l’antica “planimetria” di Neapolis, con i tre Decumani e i Cardini che li attraversano in senso trasversale; rappresentando così, in maniera simbolica, l’intera città che in quel preciso momento offrì alla Sirena i sette doni.

COME ARRIVARE

In auto: da Nord autostrada A1, da Sud Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria, dall’Adriatico A16 Napoli-Canosa con uscita Napoli. Per il centro storico seguite poi le indicazioni Centro-Porto-Stazione Marittima – Stazione Centrale.

DOVE MANGIARE

*Pizzeria Sorbillo, via dei Tribunali 32, Napoli, tel 081/446643, www.sorbillo.it la più centrale delle tre pizzerie con lo storico marchio. Per provare l’ebbrezza e il gusto unico della vera pizza napoletana.

*La Masardona, via G.C Capaccio 27, Napoli, tel 081/281057, www.facebook.com/lamasardona/ Dal 1945, pizza, pizza fritta e calzoni, da gustare nella sala recentemente rimodernata o anche da asporto.

*Pizzeria Di Matteo, via dei Tribunali 94, Napoli, tel 081/45562, www.pizzeriadimatteo.com Cinque sale disposte su due piani per questa storica pizzeria famosa in tutto il mondo.

DOVE DORMIRE

*Hotel Palazzo Carracciolo****, via Carbonara 112, Napoli, tel 081/01600111, www.palazzocarracciolo.com Boutique hotel in un palazzo cinquecentesco in zona centrale. Comodo a tutte le principali attrazioni.

*Hotel Vergilius Billia****, via Pica 16, Napoli, tel 081/5635594, www.hotelvergiliusbillia.it . A 15 minuti a piedi dal Duomo e a 200 metri dalla stazione centrale, offre camere confortevoli con bagno privato e minibar. Colazione continentale.

INFO

www.visit-napoli.com