Buongiorno! Un’altra tappa fatta durante il nostro tour estivo a Caserta è stata al ristorante “Le Colonne” dove abbiamo conosciuto la Chef Rosanna Marziale: una principessa stellata per la Reggia.
Di chef famosi al femminile ce ne sono, ma è difficile che ce ne siano di così giovani, di così creative, tanto da raggiungere i massimi livelli mettendo insieme le tradizioni della sua terra e la propria fantasia. Quasi senza muoversi dalla sua Caserta. E il suo ristorante Le Colonne è a pochi metri dalla maestosa Reggia, quella reggia di cui può essere incoronata principessa, con un diadema in cui brilla una stella.
Il sorriso è aperto, solare, gli occhi vivi e le mani sapienti in gesti precisi e amorevoli verso quei prodotti della sua terra che diventeranno piatti famosi. Ma in quella dolcezza si percepisce una grande forza, una determinazione a raggiungere le vette del gusto.
-Si sente figlia d’arte? Ha avuto altri maestri?
- Sì, sono davvero una figlia d’arte e i miei principali maestri sono stati prima di tutti, mio padre e mia madre.
-Aver conquistato la stella Michelin è un grande orgoglio per la sua famiglia e per tutta Caserta.
- E’ un bel traguardo, è un premio alla dedizione, alla passione trasmessa per ciò che si è fatto… il tuo impegno resta lo stesso ma con la stella cambia la prospettiva che gli altri hanno verso ciò che hai fatto e se prima non se ne accorgevano ora sì… e questo devo dire che per il rispetto del lavoro da me fatto senza stella non mi piace.
-La sua arma segreta per conquistarla?
- Possono esserci tanti modi per raggiungere la stella, ma l’allegria di sicuro è stata uno dei miei modi, una delle mie armi.
-Molti chef campani ora sono nell’albo d’oro. Come mai?
- Perchè sono pragmatici, simpatici, rispettosi delle tradizioni… potrei continuare all’infinito.
-Lei si affida molto alle eccellenze campane, come la mozzarella, ma come fa a convincere i suoi clienti della bontà dei prodotti che usa, dopo le polemiche sulla terra dei fuochi?
- Non devo convincere nessuno. Le polemiche appunto restano polemiche: la mia terra si chiama terra Felix, non conosco altri nomi di fantasia.
-Un weekend a Caserta è d’obbligo per ogni turista, ma lei mi può citare dieci mete dei weekend che ha fatto o che vorrebbe fare?
- Polignano a mare, Noto-Ragusa, Marzamemi, Santa Maria di Castelabbate, Procida, Bormio, Merano, Sorrento, Capri, Stromboli, Matera e ovviamente Napoli.
-Ha imparato anche lei una” ricetta di viaggio”, in uno dei suoi viaggi?
- Spunti di viaggio sì, il bello dei viaggi è farsi contaminare, però non mi piace replicare ricette e quando sono tipiche preferisco aspettare e mangiarle nel luogo di appartenenza.
-E quali sono i dieci viaggi all’estero che ha fatto o che vorrebbe fare, e perchè?
- Vorrei riandare in Giappone e apprezzare ancora una volta il rispetto e la dedizione al lavoro. Mi piacerebbe andare in Russia, Cina, riandare a Winnipeg in Canada per fare visita a un’amica, fare un viaggio spirituale in India, fare il cammino di Santiago de Compostela, vorrei andare alle Fiji per verificare se il mare è uguale al film Laguna blu, vorrei andare in Brasile e in Argentina, ritornare in Bretagna a mangiare i frutti di mare e il pesce…quando ci sono stata ero vegetariana.
Per i suoi weekend quale auto usa? Le piace guidare?
- Sono una donna-cargo possiedo solo furgoni e furgoncini, niente macchine e approfitto di quest’occasione per chiedere un’ auto da sponsorizzare “AUTOCHEF”, ho iniziato a guidare a tredici anni e mi è piaciuto tantissimo.
Gli abbinamenti dei vini con i suoi piatti li cura lei?
- Sì, mi piace cercare e trovare quelli che si abbinano ai sapori dei miei piatti.
-Lei è una delle poche donne stellate, mi sa indicare anche altre donne eccellenti nel mondo del vino e della ristorazione?
- Valeria Piccini, Marianna Vitale, Lidia Iaccarino, Mariella Caputo, Lidia Bastianich, Annie Feolde, Cristina Bowerman , Viviana Varese, Antonella Ricci, Carme Ruscalleda…
-Potrei concludere con un VIVA LE DONNE?
- Evviva le persone appassionate a ciò che fanno.
Approfondimenti:
Rosanna Marziale, chef del ristorante Le Colonne di Caserta, è Ambasciatrice della Mozzarella di Bufala nel mondo per il Consorzio di Tutela della Dop. Ma si sente ambasciatrice della sua Regione in quanto da sempre la racconta attraverso le sue ricette. Un libro, che sarà il nuovo menu del ristorante Le Colonne che racconta storie di prodotti e di ricette mettendo in rete tutti coloro che ne fanno parte. È una delle donne chef più conosciute e stimate d’Italia; ha affinato la sua tecnica lavorando con Gianfranco Vissani e Martín Berasategui e ha da poco conquistato la prima Stella Michelin. La sua cucina prende spunto dalla tradizione locale e privilegia le materie prime del territorio, infatti il suo menù per la prima volta diventa un vademecum di prodotti e produttori tracciandone i riconoscimenti a cui appartengono ed il loro significato. Il nuovo menu del ristorante Le Colonne racconta storie di prodotti e di ricette mettendo in rete tutti coloro che ne fanno parte.
In esclusiva vi diamo anche una ricetta consigliataci direttamente dalla chef!!
Mozzapepe e limone:
Ingredienti per 4 persone:
- g 240 spaghettoni di Gragnano
- 4 mozzarelle di bufala campana dop da 125 g. cad.
- 2 peperoni rossi medi
- Buccia di limone
- ml 50 olio evo aromatizzato allo scalogno
Elaborazione:
Sistemate 2 mozzarelle nel congelatore. Arrostite i peperoni e passate attraverso un passino l’acqua dei peperoni arrosto. Aiutandovi con una frusta montate leggermente l’acqua dei peperoni incorporando l’olio evo aromatizzato allo scalogno, la buccia grattugiata di un limone sale e pepe. Cucinate gli spaghettoni e saltate in una padella con il latte di mozzarella ottenuto sciogliendo due mozzarelle al microonde filtrate e lasciate addensare sul fuoco. Saltate la pasta grattugiando una parte delle mozzarelle lasciate in congelatore, il limone e il pepe Impiattate inserendo l’acqua di peperoni a specchio gli spaghettoni e completate grattugiando la restante parte delle mozzarelle congelate e macinate del pepe a completamento del piatto.