Un tuffo dove l’acqua è più blu. Vi presentiamo tre nuove Bandiere Blu 2020 per i vostri weekend

Sono ben 195 le località italiane, per un totale di 407 le spiagge, a cui si aggiungono anche 47 approdi, che nel 2020 possono fregiarsi della “Bandiera Blu”, il prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno dalla FEE (Foundation for Enviromental Education), un’organizzazione internazionale no profit che ha sede in Danimarca e si propone di diffondere le buone pratiche in tema di sostenibilità ambientale.

Per essere “Bandiera Blu” la qualità delle acque deve essere classificata come “eccellente” negli ultimi 4 anni, in base alle analisi effettate dalle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale, ma vengono presi in considerazione anche altri 32 parametri, tra cui, la presenza di aree verdi e pedonali, di un’efficiente rete turistica, i progetti di educazione ambientale, l’accessibilità, la presenza di piste ciclabili, la buona gestione dei rifiuti.

La classifica delle regioni italiane con più Bandiere Blu

La bellezza e la buona qualità delle acque dei mari italiani sono un’ottima ragione in più per sceglierle per le nostre vacanze. A ciò si aggiunge che le nostre 407 spiagge “Bandiera Blu” rappresentano il 10% di tutte le spiagge segnalate dal FEE a livello mondiale. Inoltre, nessuna località è uscita dalla lista, mentre si possono contare 12 nuove entrate. 

Ma chi guida la classifica? La regione con più “Bandiere Blu” è la Liguria, con 32 località, segue la Toscana, con 20, al terzo posto la Campania, con 19.

Nelle prime dieci posizioni le Marche e la Puglia, a parimerito con 15 località, la Sardegna e la Calabria, con 14, l’Abruzzo (10), la Sicilia (8), l’Emilia Romagna (7). Confermano le stesse Bandiere Blu del 2019 la Basilicata, con 5 località, il Friuli Venezia Giulia, con 2, e il Molise, con 1 sola.

Di seguito, allora, vi presentiamo alcune spiagge, al nord, al centro e al sud, cominciando proprio dalle new entry. Prendetelo come un suggerimento per le vostre prossime vacanze, o anche solo per un weekend.

Gozzano (NO) e le splendide rive del Lago d’Orta

Partiamo da Nord e andiamo in Piemonte, dove una delle nuove Bandiere Blu 2020 è la Spiaggia del Lido di Buccione di Gozzano, che si affaccia sulla sponda più meridionale del Lago d’Orta.

Qui, oltre a godere delle acque cristalline del lago, si può anche andare alla scoperta delle bellezze storico-artistiche del borgo. Durante un weekend, per esempio, potete fare una visita alla bella Basilica di San Giuliano, settecentesca, a cui si affianca il campanile romanico e l’Oratorio di San Gaetano. Nella basilica sono custoditi alcuni pregiati affreschi di Lorenzo Peracino e di Giovanni Battista Ronchelli.  Altre pregevoli chiese sono quella della Madonna del Boggio, del XVI secolo con aggiunte Sei e Settecentesche, e la Chiesa di San Lorenzo.

Potete organizzare anche alcune belle escursioni, come quella che porta al Colle della Guardia da cui si ammira un superbo panorama, oppure percorrere la Via dei Canneti. Un’altra bella escursione è quella che da Gozzano porta alla vicina Orta San Giulio, dove si trova anche il ristorante Villa Crespi dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo 

INFO: www.comune.gozzano.no.it/

Cinquale di Montignoso (MS) il borgo sul mare

Ci spostiamo poi al centro, dove per la prima volta ha conquistato la Bandiera Blu la piccola frazione di Cinquale, sbocco marittimo del comune di Montignoso, in provincia di Massa Carrara, luogo tranquillo della Versilia, lontano dalla movida di Forte dei Marmi.

A Cinquale si trova anche un piccolo porto turistico con 80 posti barca, dominato da un pittoresco faro. Cinquale vanta anche una ricca storia, tutta da scoprire. Basti pensare che le sue origini risalgono al XVI secolo, quando la potente famiglia dei Medici fece ereggere una torre fortificata nei pressi della foce del Lago di Porta Beltrame per difendersi dagli attacchi dei pirati. La torre venne poi utilizzata a scopo difensivo fino al XIX per poi essere distrutta dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nel centro storico di Cinquale, invece, vale una visita la Chiesa di San Giuseppe Artigiano, mentre, tra le cose più belle da fare al tramonto, c’è la passeggiata sul lungomare.

Tra le escursioni da fare nell’entroterra, invece, vi consigliamo quella all’Oasi Faunistica del Lago di Porta, oppure lungo il tratto della Linea Gotica, il fronte bellico che durante la Seconda Guerra Mondiale andava dal Tirreno all’Adriatico, che passa accanto alla sponda settentrionale della foce del fiume.

E, per rilassarvi, andate al Centro Termale di Villa Udulna, che utilizza acque salsobromoiodiche che sgorgano naturalmente da giacimenti salini sotterranei a una temperatura di 17°C.

INFO: www.comune.montignoso.ms.it/

Il Porto degli Aragonesi di Casamicciola (NA) tra terme e acque chiare

Andiamo infine verso sud e ci fermiamo a Casamicciola Terme, rinomata località turistica e termale sull’isola di Ischia, che vede per la prima volta assegnare la Bandiera Blu al Porto degli Aragonesi.

Da non perdere una passeggiata sul lungomare fino a Piazza Marina. Continuate fino al centro, dove si affollano negozi, ristorantini e locali. Le più rinomate strutture termali, frequentate in passato anche da Garibaldi, Ibsen e Lamartine, si trovano invece in Piazza Bagni.

Tra gli edifici storici da visitare, invece, c’è il Pio Monte della Misericordia, costruito nell’Ottocento per ospitare le persone meno abbienti che avevano necessità di cure termali. Nelle vicinanze si trova anche la Villa Comunale della Bellavista, che ospita oggi il Museo Civico, con numerose testimonianze del passato e, soprattutto, del terremoto del 1883 che cambiò il volto dell’isola.

Una bella escursione è quella che porta nella parte più alta di Casamicciola, dove si trova l’Osservatorio Geofisico costruito nel 1891 e alcune ville signorili. Impagabili i panorami che si possono ammirare da questa zona.

Gli amanti del trekking più allenati, invece, possono raggiungere il Monte Epomeo dal centro di Casamicciola. Escursioni più facili, ma altrettanto belle, sono quelle che portano ai Monti Rotaro, Trippodi e Toppo attraverso fitti boschi e vulcani spenti.

INFO: www.comune.casamicciolaterme.na.it