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UN PARADISO VERDE DA SCOPRIRE A CONEGLIANO

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Con l’estate arrivano eventi e feste su queste colline ricamate dai vigneti del Prosecco Superiore: un itinerario non può prescindere da Conegliano, al Cartizze, dal Canova per arrivare alla fine a Vittorio Veneto, la città della vittoria.

Le colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore sono l’itinerario ideale per l’enoturista che vada alla ricerca di vini e prodotti d’eccellenza e allo stesso tempo
voglia scoprire borghi storici e bellezze naturalistiche. Il territorio è un luogo affascinante, ideale da visitare in qualsiasi periodo dell’anno. Quest’area unisce tradizione, cultura, arte, enogastronomia ed ospitalità. E’ un paesaggio ricamato dai vigneti, incorniciato da colline dai versanti scoscesi, con centri pittoreschi, aziende agricole e cantine che producono il Prosecco Superiore.

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Il punto di partenza di un possibile itinerario è la cittadina di Conegliano (facilmente raggiungibile dall’omonima uscita autostradale dell’A27), patria di Cima da Conegliano (1459-1518), considerato uno dei maestri del Rinascimento. Nel centro storico é possibile visitare il Duomo, che conserva invece sulle rovine di un tempio pagano, in una delle opere più famose dell’artista, la “Madonna in trono col Bambino tra Angeli e Santi”.

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La sommità della collina è dominata da Villa Gera, un’elegante residenza neoclassica, e dai resti del castello medioevale, oggi sede del Museo Civico, che ospita un’interessante sezione archeologica e una pinacoteca con alcune tele attribuite alla bottega del Cima. Fuori dalle antiche mura, si trova invece la bella chiesa di San Martino e Rosa, costruita tra il 1674 e il 1730, per volere dei frati domenicani. Il centro di riferimento della storia enologica del posto è la Scuola Enologica di Conegliano, dichiarata monumento nazionale.

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Proseguendo l’itinerario, ecco comparire davanti agli occhi la Pieve di San Pietro di Feletto, risalente all’XI secolo, che sorge un territorio originariamente boschivo, oggi ricco di vigne. È una delle pievi più antiche e preziose, le architetture sono semplici e austere, contornate da un ampio porticato e un campanile medioevale. Nei pressi del comune di Refrontolo si trovano suggestivi scorci di colli e vigneti. Qui da segnare nel taccuino di viaggio c’è il Molinetto della Croda, costruito a inizio ’600 che conserva ancora oggi un grande mulino (informazioni: tel 0438.978199).

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A pochi km da vedere ci sono i borghi di Rolle, con un bellissimo panorama. Chi vuole scoprire paesaggi incantati può scegliere come meta Valdobbiadene, cittadina di antiche origini, ricca di interessanti architetture religiose e ville venete: tra cui la chiesa parrocchiale di Guia, attribuita al Canova.

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Proseguendo si arriva nella zona cru della Docg Conegliano Valdobbiadene: l’area del Cartizze, 106 ettari di vigneto, che dà il nome al celebre spumante, prodotto tra le colline più scoscese di Santo Stefano, Saccol e San Pietro di Barbozza. Da Valdobbiadene ci si addentra poi in uno dei territori più suggestivi della Docg: le colline più settentrionali della denominazione, dove i vigneti disegnano uno scenario particolarmente suggestivo. A Follina, si trova l’Abbazia cistercense di Santa Maria di Follina, eretta su un precedente edificio benedettino nel XII secolo. Proseguendo lungo la vallata si arriva, infine, a Vittorio Veneto: la “città della vittoria” contro gli austriaci nella Grande Guerra, alla quale è dedicato il Museo della Battaglia. Qui, merita una tappa il centro storico di Serravalle, una vera perla da fotografare.

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DOVE MANGIARE
Salis – Ristorante Enoteca
Strada per Saccol 52, Valdobbiadene (Treviso)
Tel: (+39) 0423 900561
www.salisristorante.it

Ristorante DA GIGETTO
Via Alcide De Gasperi, 5 31050 Miane (Treviso)
Tel. 0438/960020
www.ristorantedagigetto.it

TRATTORIA ALLA CERVA
Piazza Flaminio 8, Vittorio Veneto
(Treviso)
www.trattoriadellacerva.it