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Transumanza: una tradizione antica che si rinnova ogni anno

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Dalla Puglia al Molise. 180 kilometri. Quattro giorni. E trecento bovini.

La famiglia Colantuono ogni anno, con l’arrivo dell’estate, affronta questa lunga traversata attraverso i tratturi, dalle basse quote pugliesi alle miti alture molisane di Aquevive di Frosolone. Qui ha sede una delle due masserie dei Colantuono, antica famiglia di pastori, oggi mandriani del terzo millennio con la ‘passionaccia’ intatta per i tratturi.

sul torrente Tona, tra Puglia e Molise

Anche quest’anno non è mancato il tradizionale passaggio nel centro abitato di Frosolone. Trecento bovini in passerella davanti a tantissime persone, per strada anche i ragazzi delle scuole molisane e abruzzesi, la maggior parte provenienti da Vasto. Lo spettacolo dell’incontro tra gli animali, le tradizioni e la civiltà contadina, ha toccato le corde emotive dei presenti. Poi, le mucche hanno proseguito per Aquevive dove i Colantuono, capeggiati da Carmelina, ultima cowgirl italiana, hanno riabbracciato gli altri membri della famiglia rimasti a Frosolone, nella vecchia masseria.

arrivo a frosolone

La straordinarietà di questa antica tradizione stupisce ancora oggi moltissimi turisti italiani e stranieri come Gisella,una turista texana che quest’anno ha voluto fare un regalo particolare alle sue amiche: attraversare l’oceano per venire a vedere la transumanza molisana.

 

Immancabile l’attraversamento del Biferno che, malgrado l’orario mattutino (6.30 circa) ha attirato un folto gruppo di curiosi, fotografi e addetti ai lavori.

mandriani e bovini sul Biferno

Un viaggio entusiasmante durante il quale la bellezza dei paesaggi naturali fa da quadro a uristoro a torellan ancor più affascinante patrimonio storico, ricco di tradizioni culturali e culinarie.

Al termine della transumanza infatti, su un paio di tavolacci in legno, sono state messe a disposizione diverse brocche di vino rosso, fette di caciocavallo podolico, capocollo, frittata, panini e altri prodotti genuini legati al lento movimento delle mandrie sui tratturi del Centro Sud Italia.

Tutti insieme, brindando alla prossima edizione, con tanti amici veri, compreso il regista e attore Pierluigi Giorgio che tanto si è speso per promuovere quest’antica tradizione.

Mentre le mucche si avviavano nelle stalle e nel recinto dove trascorreranno i mesi estivi, prima di svernare nuovamente, nella pianura pugliese, a 180 chilometri di distanza.