TOSCANA TOUR: Weekend nella Garfagnana con la Citroën C4 PicassoEccoci giunti al settimo e ultimo appuntamento con il nostro Tour: I MIGLIORI WEEKEND IN TOSCANA.
Abbiamo scelto gli incredibili paesaggi della Toscana, perché questa regione custodisce in se luoghi inediti ed intriganti, ideali per godere di 7 fantastici weekend autunnali, girovagando tra borghi, vigneti, foreste, siti archeologici etruschi e luoghi d’arte. Naturalmente senza dimenticare le antichissime terme, tra le più belle e affascinanti d’Italia. Il luogo prescelto per questo weekend è San Gimignano e lungo le colline del Chianti, una magnifica area geografica che tutto il mondo ci invidia, nella quale le vallate comprese tra Siena e Firenze ospitano alcuni dei migliori vigneti italiani.
Weekend in Toscana [7] – Nella Garfagnana con la Citroën C4 Picasso
Perché recarsi nella Garfagnana? Qualcuno la definisce l’isola verde della Toscana;le Alpi Apuane, che la separano ad ovest dal mar Tirreno e a est dagli Appennini, racchiudno la valle come in uno scrigno ricco di tesori naturali e di bellissime architetture medievali. Garfagnana, letteralmente: “Grande Foresta”, è un nome che bene descrive l’impressione dei suoi antichi visitatori, un emozione che rimane tutt’oggi immutata, di fronte all’estensione rigogliosa dei suoi boschi. Citroën C4 Picasso THP 16 è stata nostra fedele compagna anche in questo weekend. L’abbiamo scelta per il suo spirito ambientalista, in quanto è stata pensata cercando di ridurre il proprio impatto sull’ambiente mediante l’utilizzo di motori virtuosi e attraverso l’utilizzo di materiali più leggeri, che hanno permesso di ridurre il peso di 140 kg.L’autunno è decisamente il periodo migliore per visitare questi strepitosi luoghi, sia perché nella prima metà di ottobre a Gallicano e a San Romano vi sono varie feste dedicate alla castagna, ma anche perché il 29 settembre si apre la stagione delle castagne. Uno spettacolo di cui potrete godere soprattutto sulla strada che da Castelnuovo conduce a Careggine, immersa in uno dei castagneti più belli di Italia.
Nella Garfagnana i luoghi che meritano di essere visitati sono molti, come ad esempio Castelnuovo di Garfagnana. Centro ideale di quest’area, Castelnuovo è famosa per la residenza di Ludovico Ariosto, che nel XVI secolo abitò la Rocca (del XI secolo) e che oggi ospita il Museo Archeologico della Garfagnana. Sulla collina che sovrasta Castelnuovo, vi è una interessante struttura difensiva, la Fortezza di Moltalfonso, oggi luogo di diversi eventi culturali. Subito sopra a Castelnuovo, vi è Castiglione di Garfagnana; circumnavigando le sue antiche mura difensive, ottimamente conservate, si potranno ammirare nei punti più panoramici, gli emozionanti paesaggi della Garfagnana. Subito fuori dal centro abitato vi è uno spettacolare ponte medievale ancora intatto.Da Castiglione, imboccando via grotte verso nord, si giunge in 25 minuti al Parco naturale dell’Orecchiella, un enorme area a bosco di castagni, faggi e abeti, popolata dalla fauna selvatica, dove è possibile visitare musei naturalistici, magnifici giardini, piccoli laghi.
A ovest di Castelnuovo, si trova Caréggine, famosa per possedere il campanile più antico della Garfagnana. Qui è da non perdere la Pieve romanica di San Pietro.
A Castelvecchio Pascoli, situato alle porte di Barga, è visitabile la villa nella quale visse tra il 1895 e il 1912 il poeta Giovanni Pascoli. La casa custodisce ancora gli arredi originali, all’esterno, nel giardino della villa, si trova la cappella nella quale il poeta è sepolto.

Più a sud vi è Barga, una piccola cittadina nominata tra “borgi più belli d’Italia“, nella lista delle località “bandiera arancione” del Touring Club Italiano e delle città “slow”.Barga, Piazza Angelio – foto SeanP
Lasciando Barga, si scende in direzione Gallicano per proseguire verso Vergemoli. La strada che sale lungo una profonda gola rocciosa, conduce ad una grotta naturale “la Grotta del Vento”, nella quale è possibile ammirare stalattiti e stalagmiti, corsi d’acqua e piccoli laghi sotterranei. Una guida vi potrà condurre su tre diversi itinerari, con diversi gradi di difficoltà.Grotta del vento – Foto Larry Ferrante
Provenendo da Lucca, a Borgo a Mozzano vi stupirà il Ponte del Diavolo, posto sopra al fiume Serchia, è uno degli esempi più belli e antichi di ponte a schiena d’asino, costituito da 5 arcate, ed edificato nel XII° secolo dalla Contessa di Canossa. La leggenda narra che a causa della difficoltà nel realizzare il grande arco centrale del ponte, i costruttori disperati invocarono l’aiuto del diavolo, il quale li aiutò, chiedendo in cambio l’anima di colui che per primo avesse attraversato il ponte. La popolazione però ingannò il diavolo facendo passare per primo sul ponte un suino.Ponte del Diavolo – foto Coclea
A Marlia è possibile visitare il parco della Villa Reale di Marlia (chiusa al pubblico) e realizzata nel 1805 da Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone. L’enorme giardino contiene vasche e statue in stile romano, giochi d’acqua, un teatro, la grotta di pan e la villa del Vescovo.



La compagna di viaggio: Citroën C4 Picasso THP 165 ![]() Citroën C4 Picasso THP 165 – Scheda tecnica
|