Tesori low cost. Venezia, ecco come visitarla spendendo poco

È la città che tutto il mondo ci invidia e ora è il momento migliore per visitarla. Stiamo parlando di Venezia, un gioiello di arte, storia, cultura e scorci paesaggistici che hanno ispirato artisti e letterati.

Il periodo post lockdown consente di visitarla “con lentezza” e tranquillità, senza fare troppa fila per entrare nei musei e nei monumenti, con poca folla e, soprattutto, approfittando delle offerte e dei pacchetti turistici con notevoli sconti per agevolare la ripresa. Di seguito, vi sveliamo qualche “trucco” e vi diamo qualche suggerimento per organizzare un weekend o una mini vacanza low cost.

Arrivare a Venezia: meglio in treno

Il modo migliore per arrivare a Venezia è il treno. La stazione di Venezia Santa Lucia è infatti collegata alle principali città italiane dal trasporto su rotaria, che oltre a essere il più conveniente è anche il più comodo, dal momento che a Venezia non si può girare in auto e nemmeno con la bicicletta.

Le card per i trasporti pubblici

Se si ha intenzione di prendere molti mezzi pubblici, tra bus e traghetti, e di visitare nello stesso tempo musei e monumenti, il Venezia Unica City Pass è una tessera personalizzabile acquistabile online e precaricabile con i servizi di cui si vuole usufruire.

Per chi ha tra i 6 e i 29 anni, invece, c’è la Rolling Venice Card. La card ha un costo di 6 euro, ma offre molti vantaggi e sconti per i mezzi pubblici.  Per esempio, il biglietto per usufruire illimitatamente per 72 ore di tutti i mezzi di trasporto, tra bus e traghetti, costa € 22, se si vuole includere anche un 1 corsa per l’aeroporto Marco Polo il costo è di € 28, da e per l’aeroporto € 34. La card è acquistabile online.

Visitare musei e chiese di Venezia con una sola card

I Musei Civici Veneziani contano 11 sedi, 5 biblioteche, 200 mila opere d’arte e altrettanti volumi. Tutti insieme, costituiscono uno dei tesori più grandi dell’arte italiana. Per visitarli vengono proposte diverse combinazioni di pass e card rivolte ai visitatori, che consentono di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Per esempio, con il biglietto cumulativo I Musei di Piazza San Marco, si possono visitare il Palazzo Ducale, il Museo Correr, il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana a un costo di € 19 (intero) e € 12 (ridotto), la validità è di 3 mesi.

Il Museum Pass, invece, costa € 24 (intero) e € 18 (ridotto), ha una durata di 6 mesi e consenti di accedere, oltre ai Musei Civici di Piazza San Marco, anche a Ca’Rezzonico, al Museo del Settecento Veneziano, alla Casa di Carlo Goldoni, al Museo di Palazzo Mocenigo e Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, a Ca’ Pesaro, alla Galleria Internazionale di Arte Moderna e al Museo d’Arte Orientale, a Museo del Vetro di Murano, al Museo del Merletto di Burano e al Museo di Storia Naturale.

Venezia è anche famosa per le sue chiese, che custodiscono preziosi tesori d’arte. Il Chorus Pass consente di accedere a 15 chiese del circuito: Chiesa di Santa Maria del Giglio, Chiesa di Santo Stefano, Chiesa di Santa Maria Formosa, Chiesa di Santa Maria di Miracoli, Chiesa di San Giovanni Elemosinario, Chiesa di San Poli, Chiesa di San Giacomo dall’Orio, Chiesa di San Stae, Chiesa di San Pietro in Castello, Chiesa del Santissimo Redentore, Chiesa di Santa Maria del Rosario, Chiesa di San Sebastiano e Chiesa di San Giobbe.

Il costo è di € 12 per gli adulti, di € 8 per gli studenti con meno di 29 anni e di € 24 per le famiglie (inclusi 2 adulti e 2 minori di 18 anni), i bambini con meno di 10 anni entrano gratis. La Chorus card si può acquistare negli uffici del turismo e in una qualsiasi delle chiese del circuito.

…scopri come visitare Venezia gratis nella 2° pagina…

Venezia…a gratis

Anche se Venezia non è proprio una città a buon mercato, ci sono alcuni modi per ammirarla completamente gratis. Basta sapere come fare e dove andare.

Uno dei primi consigli è di approfittare di questo particolare momento di scarso affollamento turistico per passeggiare con lentezza tra le sue calli, inoltrandosi anche tre le viuzze più piccole e meno note, armati di macchina fotografica, per immortalare scorci e paesaggi inediti e indimenticabili.

La Basilica di San Marco, la più famosa di Venezia, è a ingresso gratuito, ma l’inconveniente è sempre stata la lunga fila all’ingresso. Ecco perché questo periodo in cui la città non è affollata rappresenta l’occasione giusta.

Un modo unico e completamente gratuito per ammirare Venezia dall’alto? È salire sulla terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi, il centro commerciale che si trova a poca distanza dal Ponte di Rialto. La permanenza sulla terrazza è al massimo di 15 minuti, è necessaria la prenotazione, che si effettua tramite tablet al 3° e al 4° piano del centro commerciale. Viene rilasciato un biglietto con l’orario ed è necessario presentarsi almeno 10 minuti prima. La vista sul Canal Grande e sui tetti della Serenissima è davvero spettacolare.

Se conoscete bene l’inglese, poi, potete prendere parte a visite guidate gratuite, organizzate da diverse associazioni. Tra queste di sono Venice Free Walking Tour , che organizza due tour giornalieri, alle 10 con partenza da Campo Santi Apostoli, e alle 11 da Campo della Carità. Altre associazioni che organizzano tour gratuiti sono Free Walk in Venice  e Free Tour Venice 

Se invece volete ammirare la raffinata arte del vetro soffiato di Murano, potete andare da Ellegi Glass e assistere alle dimostrazioni gratuite che si tengono ogni giorno, della durata di 15 minuti. Presso la Vetreria Murano Arte  invece, si può visitare la galleria con diversi pezzi pregiati di arte del vetro. L’ingresso costa 3 €, ma vengono scontati se si effettua un acquisto.

Anche la gondola è gratis, se sai dove andare

Le gondole sono uno dei simboli di Venezia e sono davvero molto romantiche, ma altrettanto costose. Ma c’è un modo di salire su una gondola…quasi a gratis. Basta che sia una Gondola Traghetto! Sono gondole dirette da due gondolieri che fanno la spola da un lato all’altro del Canal Grande nei punti dove non ci sono ponti.

Il “biglietto” è di circa 1 € a persona e per salire e farsi trasportare dall’altra parte, basta recarsi in uno “stazio”, le fermate delle gondole, e aspettare. Gli stazi sono: San Marcuola – Fondaco dei Turchi, Ca’ D’Oro – Pescaria, Riva del carbon – Fondamenta dei Vini, San Tomà – Sant’Angelo, Ca’ Rezzonico – San Samuele, Salute – Campo del Traghetto, Punta della Dogana – San Marco.

Mangiare a Venezia, ma low cost

Baccalà mantecato, sarde in saor, risoto de gò, ma anche fegato alla veneziana e carpaccio, sono i piatti tipici di Venezia da non perdere…ma in formato mini!

Uno dei modi più sfiziosi per gustare le specialità veneziane senza spendere una fortuna è andare in uno dei bacari (o anche divertirsi a fare un tour, perché no, secondo la moda dei Tapas Bar), le tipiche osterie dove si servono assaggi di piatti veneziani, ma anche panini e tramezzini in formato mignon, detti cicheti, accompagnati da ombrete, piccoli bicchieri di vino. I costi vanno da 1 a 3 euro per gli assaggi di cibo e circa 2,5 euro per il vino.

Tra i bacari da non perdere c’è Al Mercà, presso il Mercato di Rialto, che offre un’ampia scelta di vini, birre e spritz, mini panini con baccalà mantecato, polpettine di carne e classici con salumi e formaggi.

Sempre in zona Rialto si trova anche Il Diavolo e l’Acquasanta (in Calle della Madonna 561/B) che offre chiceti con sarde in saor, baccalà, musetto e zuppe. Per gustare un ottimo spritz, ma anche bruschette con baccalà mantecato, formaggi, salumi e patè, il luogo giusto è la Cantina Vecia Carbonera in Cannaregio 2329.

Il bacaro più antico di Venezia è invece la Cantina Do Mori (via San Polo 429), vicino a Rialto, che offre cicheti a base di pesce. Ampia scelta di cicheti di pesce, salumi, lardo, bresaola con verdure, crema di carciofi, sarde in saor e gamberi all’Osteria Enoteca al Volto con prezzi da € 1.

INFO

www.veneziaunica.it