X Ri-Partire Insieme. Alla Cascina Galizia (MI) e al Canne Bianche di Fasano (BR) è tutto pronto per accogliere gli ospiti in sicurezza

Di Giuseppe Ortolano

Se tutto va bene, dal prossimo 3 giugno sarà consentito spostarsi tra regioni diverse. Sarà il momento di pensare alle vacanze e anche le piccole strutture si stanno adeguando per accogliere gli ospiti in tutta sicurezza. Questa settimana, nel nostro appuntamento con il progetto X Ri-Partire Insieme – Anche piccolo è Premium ve ne presentiamo due: la Cascina Galizia, nel Parco del Ticino, nel milanese e il lifestyle hotel Canne Bianche di Torre di Fasano, nel brindisino.

Alla Cascina Galizia la ripartenza è tutta nuova

Sono stati mesi difficili per Valeria e Anna. A causa della pandemia, la loro Cascina Galizia, affacciata sulle limpide acque del Naviglio Grande nel Parco del Ticino, ha dovuto chiudere le porte agli ospiti anche se l’attività agricola di coltivazione dei campi e di piccoli frutti e di allevamento dei bovini razza Limousine non si è mai fermata.

La chiusura forzata è stata comunque l’occasione per rinnovare le 14 camere dell’agriturismo e gli spazi dedicati alla ristorazione, oltre a pensare ai progetti futuri. Ora la cascina, un’antica grangia dei monaci domenicani, attende solo che le autorità sanitarie mettano a punto il calendario per ritornare ad accogliere i clienti desiderosi di provare il gustoso menù a Km 0 in un locale dove sarà garantita la distanza interpersonale grazie alla nuova disposizione dei tavoli che saranno collocati anche sotto gli ampi portici e negli spazi all’aperto. In progetto anche giornate dedicate ai picnic e serate a tema nel verde, sotto il cielo stellato.

Il servizio alberghiero è già attivo dal 4 maggio. Chi desidera fermarsi qui a dormire trova ampie camere rinnovate nei colori e pulitissime, con abbinata prima colazione e (su prenotazione e solo per gli ospiti delle camere) possibilità di cenare.

Durante il soggiorno vi consiglio una rilassante passeggiata all’interno dell’oasi di pace, di oltre 13.000 metri quadrati, posta nel Parco del Ticino e la visita alla suggestiva e un po’ misteriosa fonte battesimale posta nell’edificio più antico della cascina, mentre prima di partire è d’obbligo una sosta nella bottega agricola, per l’acquisto di carne bovina, prodotti alimentari a Km0 e del gelato da asporto.

INFO

Cascina Galizia, Cuggiono (MI), tel. 0331.874964,

www.agriturismolagalizia.it

Canne Bianche, un lifestyle Hotel nel cuore della Puglia più autentica

Gianvito Mangano si sta preparando a riaprire il suo boutique hotel affacciato sulle acque del Mar Adriatico. Si chiama Canne Bianche, si trova a Torre Canne di Fasano, in Puglia, non lontano dalla città gioiello di Ostuni e dagli olivi secolari che la circondano, ed è il frutto di un sogno che ha coinvolto tutta la famiglia Mangano, a partire dal padre Antonio.

Una bianca ed elegante villa lambita dal mare è così diventata un rilassante albergo che, come ci racconta Gianvito, si prepara ad accogliere gli ospiti in piena sicurezza, grazie anche alla configurazione dell’hotel che può garantire sin da ora il suo funzionamento nel pieno rispetto delle regole.

A partire dalla piscina che, se necessario, sarà dotata di postazioni autosufficienti da 2 o da 4 persone a distanza di 4 metri l’una dall’altra, assegnate ad ogni camera per l’intera durata del loro soggiorno e sterilizzate ogni giorno.

L’accogliente postazione balneare bordo vasca includerà: lettini, ombrellone, gel disinfettante, tavolo e sedie dove poter consumare pranzo e altri snack durante l’arco di tutta la giornata. Gianvito ha pensato anche alla Spa all’aperto, sopraelevata e vista mare, che ospiterà un massimo di due persone alla volta e su prenotazione, così come le aree umide che saranno accessibili, a piccoli gruppi di persone appartenenti alla stessa prenotazione.

Tutto il cartaceo sarà sostituito dal digitale, mentre sarà incentivato il servizio in camera con utilizzo di monoporzioni e dispenser nella sala colazioni per coloro che vorranno comunque uscire dalle proprie stanze, per assicurarsi che gli ospiti abbiano contatto solo con il cibo da loro consumato. Il tutto reso ancora più sicuro e piacevole dai terrazzini a disposizione dei clienti, dalla possibilità di godere della piccola spiaggia che separa l’hotel dalle acque dell’Adriatico e dalla calda e cordiale accoglienza personalizzata, tipica di queste terre.

Il soggiorno sarà seguito direttamente dallo sguardo vigile e professionale di Gianvito e allietato dalle simpatiche incursioni del padre Antonio, che non nasconde il suo spassionato amore per questo prezioso angolo di Puglia. Attenzioni in piena sintonia con il nostro progetto X Ri-partire Insieme, possibili solo in una struttura Piccola & Premium, anche nel calore del buon cibo a base di prodotti del territorio.

INFO

Canne Bianche Lifestyle Hotel, via Appia 32, Torre Canne di Fasano (BR),

tel. 080.4829839, www.cannebianche.com




A Villa Moron (VE), alla Pensione Signorini (LI) e alla Masseria Camarda (BR)…Piccolo è Premium

Tre storie, tre luoghi d’Italia, al Nord, al Centro e al Sud da raccontare e, soprattutto, da visitare non appena sarà possibile tornare a viaggiare. Un modo per presentarvi e per aiutare quella fetta di imprenditori del turismo, in particolare delle strutture a gestione familiare, che forse più di altre realtà più grandi hanno la necessità di farsi conoscere X Ri-Partire Insieme, come abbiamo deciso di chiamare il nostro progetto. Perché anche il “piccolo” può essere premium. Questa settimana andiamo insieme in Valpolicella, a Villa Moron, a Castiglioncello (LI), in un luogo “poetico”, infine, nel Salento, dove un ex dirigente sportivo ha rivoluzionato la propria vita per amore di una masseria ottocentesca.

Villa Moron, atmosfere di casa nel cuore della Valpolicella

Il paesaggio è quello mozzafiato della Valpolicella, tra filari di vigneti, cantine, antichi lavatoi, frantoi e oliveti secolari. In questa dimensione bucolica, tra Moron e Negrar, si trova l’Hotel Villa Moron, un tre stelle ricavato in una villa di grande stile e fascino, ma con un’attenzione particolare all’ambiente e alla sostenibilità.

Pur mantenendo le caratteristiche originarie, infatti, la recente ristrutturazione è stata improntata all’ecosostenibilità, utilizzando fonti di energia rinnovabili e naturali, così come materiali di costruzione naturali e locali, come la pietra rosa di Verona, il legno e il ferro. Le camere sono ampie e luminose, con una vista strepitosa sui paesaggi della Valpolicella e scorci sul borgo di Moron, nel cui contesto si inserisce la struttura.

Il plus è la vicinanza a Verona, appena 15 chilometri, città d’arte e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In appena 10 minuti di auto si può raggiungere il centro storico, oppure la zona Fiera o l’Arena per spettacoli e concerti.

La Valpolicella, poi è il cuore vitivinicolo del Veneto. Qui nascono l’Amarone, il Valpolicella e il Recioto, che si possono scoprire attraverso escursioni tra i vigneti e degustazioni con tappe gustose nelle cantine, senza dimenticare le eccellenze storiche, come la longobarda Pieve di San Giorgio e la Pieve di San Floriano, del XII secolo.

Se amate lo sport, Villa Moron è il compromesso ideale per visitare la zona dei Monti Lessini e del Monte Baldo, dove si possono fare escursioni e passeggiate, ma anche arrampicata, mountain bike, trekking, equitazione e canyoning.

Insomma, scegliere Villa Moron per un soggiorno vuol dire sentirsi come a casa, ma con alcune delle più belle eccellenze italiane, storiche e paesaggistiche, davvero a portata di mano.

INFO: Villa Moron***, via Moron 28, Negrar (VE), tel 045/7500979, www.villamoron.it

Sulla baia di Caletta a Castiglioncello (LI) la pensione del poeta.

Ho incontrato Çlirim alcuni di anni fa, quando insieme alla moglie Virginia aveva appena rilevato questa semplice pensione a pochi passi dal mar Tirreno toscano. Piano piano l’hanno trasformata nella pensione della poesia. Le camere sono dedicate ognuna a un poeta, da Omero a Dante, da Hikmet alla Merini, e alla reception sono esposte le poesie, i racconti e le fiabe pubblicate da Çlirim per Albalibri, la casa editrice da lui fondata.

Si sa i poeti sono simpatici, accoglienti ma a volte hanno la testa tra le nuvole. Guardano il mare e sognano; amano accompagnare le dolci sere d’estate con incontri in giardino – possibili anche con il distanziamento sociale imposto dal virus cattivo – dedicati agli haiku e al piacere del racconto; servono la dolce colazione accompagnandola con sorrisi e parole che invitano ad affrontare con leggerezza la giornata.

A mettere un po’ d’ordine ci pensa Virginia, creatività e simpatia campana arricchita da un po’ di efficienza milanese, che conduce con estro e calore la Pensione Signorini. Tutta la famiglia si impegna per gestire al meglio l’accoglienza, addolcendo le giornate degli ospiti con leccornie casalinghe servite a colazione e piatti della tradizione di famiglia, insegnati a Virginia dalla mamma e dalla zia.

Le poche camere, poste su tre differenti livelli, sono semplici ma accoglienti, curate con un tocco di calore umano ed eleganza. Alcune hanno la fortuna di guardare verso il mare, altre si affacciano sul silenzioso giardino interno. Il mare dista una cinquantina di metri mentre il centro di Castiglioncello – borgo particolarmente amato dai Macchiaioli, che dettero vita alla scuola di Castiglioncello – è raggiungibile con una piacevole passeggiata sulla pedonale che sfiora acute rocce e piccole baiette sabbiose.

Alla Pensione Signorini si può dimenticare l’auto per vivere la giornata lontano dai rumori, dal traffico e dalla folla; motociclisti e ciclisti trovano spazi dove riporre veicoli e attrezzature e i surfisti possono mettere alla prova la loro bravura cimentandosi nelle vicine acque dello spot del Garagolo.

Se invece ci si vuole muovere ci sono i consigli di Çlirim e Virginia, per andare alla scoperta di località note come Pisa o Livorno, ma anche delle curiose spiagge bianche di Rosignano, dei tesori di Populonia e dei Parchi della Val di Cornia, tra archeologia e natura.

X Ri-partire Insieme, questa estate la Pensione Signorini ha in programma mostra del pittore piemontese Fiorenzo Isaia e poesie in giardino con la presenza di vari poeti e scrittori italiani e stranieri. A tutte le signore, alla colazione accompagnata da musica classica, viene letto un sonetto o una poesia in versi liberi direttamente dal poeta Çlirim.

INFO: Pensione Signorini, via di Crepatura 8, Castiglioncello (LI). Tel. 0586. 794393, www.pensionesignorini.it

Cesare Florio, dalle corse alla Masseria Camarda di Ceglie Messapica (BR) 

È una bella storia da raccontare quella del colpo di fulmine tra la Puglia e Cesare Fiorio, prima pilota di rally, poi dirigente sportivo per Lancia, Ferrari, dove è stato dirigente di Formula 1 dal 1989 al 1991, ottenendo 25 podi e 9 vittorie in 36 Gran Premi, e Minardi, dove ha concluso la sua carriera.

Un amore che si è concretizzato nell’Agriturismo Masseria Camarda, a Ceglie Messapica, nel brindisino, che è al contempo azienda agricola biologica e struttura ricettiva di charme.

“Ho vissuto quasi tutta la mia vita senza conoscere la Puglia”, ha detto Cesare Fiorio. “Quando casualmente ho avuto occasione di visitarla, ho subito capito che questo era il posto dove avrei voluto trasferire la mia esistenza. Così, dopo aver liquidato ogni mio altro interesse, ho trasferito qui, oltre alla mia residenza, anche il desiderio di fare conoscere ad altre persone questa meravigliosa terra, dove tutta sa ancora di genuino e autentico”.

Detto fatto, Florio ha rilevato la Masseria Camarda, le cui origini risalgono alla fine dell’Ottocento e nata già con vocazione agricola per la produzione di Olio Extravergine di Oliva, ma anche di ortaggi, grano e legume e con grandi stalle dove venivano alloggiate mucche, pecore e capre.

Quella vocazione è stata in parte mantenuta, poiché, ancora oggi, nell’Azienda agricola biologica, su un terreno di 27 ettari, vengono prodotti olio d’oliva di qualità superiore, vino primitivo, grano, ortaggi, frutta e uova, prodotti che vengono poi trasformati seguendo la filosofia della “filiera corta” in passate di pomodoro, marmellate, fave essiccate, farina di grano, orecchiette pugliese o fichi “maritati”, che si possono acquistare direttamente presso il negozio dell’azienda.

L’ altro volto è rappresentato dalla ricettività di charme. Le vecchie stalle e i trulli sono infatti stati trasformati in camere e suites, che hanno mantenuto le caratteristiche architettoniche originarie, in pietra e con il soffitto con volta a botte, ma in un contesto di lusso e comfort. Alcune dispongono di giardino privato, vista sulla vigna e caminetto.

Nei trulli, invece, sono state ricavate altre due suite, assai ampie e in pietra a vista, immerse in un paesaggio meraviglioso, tra uliveti, alberi di fico, mandorli, peschi, ciliegi e fichi d’India, entrambe con giardino privato.

Due poi le chicche: la prima è la biopiscina, dal design innovativo e realizzata in perfetta armonia e rispetto dell’ambiente. Splendida la posizione, al centro di un frutteto con ciliegi, melograni, albicocchi, mandorli e noccioli.

La seconda è la Sala Ferrari, dove Cesare Florio custodisce e condivide con i suoi ospiti il suo passato “di corsa”. Ricavata in un’antica stalla che si affaccia sull’uliveto, conserva una serie di “memorabilia” della sua carriera sportiva, tra cui la carrozzeria della Ferrari F1 di Mansell, vincitrice del Gran Premio del Brasile. Qui si tengono attività ricreative e didattiche.

La Masseria Camarda è poi strategica per escursioni nel Salento. A poca distanza dai centri di Ostuni, la “città bianca”, e Ceglie Messapica, capitale della gastronomia pugliese, tra ristoranti stellati e produttori del celebre olio extravergine di oliva. Gli amanti della natura possono invece facilmente raggiungere l’Aria Marina Protetta e Riserva Naturale di Torre Guaceto, che dista appena 25 km.

INFO: Agriturismo e Masseria Camarda, via Turco Camarda 31, Ceglie Messapica (BR), tel 0831/300575, www.masseriacamarda.it




“X Ri-partire Insieme”: La Francesca di Bonassola (SP), quando il piccolo è premium:

Di Giuseppe Ortolano

Con l’iniziativa “X Ri-Partire Insieme”, Weekend Premium invita i suoi lettori a ritornare a viaggiare e a sognare insieme ai tanti piccoli protagonisti del turismo slow e green, piccole strutture di qualità che sono un plus nell’offerta turistica del nostro Paese, capaci di convivere e adattarsi agli altri ritmi imposti dalla scoperta di essere molto più deboli e fragili di quello che noi pensavamo fino a ieri. E per accompagnarvi, quando sarà il momento giusto, a ripartire abbiamo creato un nuovo spazio.

In questo nuovo spazio troverete una vetrina delle tante attività turistiche (alberghi, pensioni, agriturismi, locande, ristoranti, trattorie, rifugi e simili) dove il turismo è ancora artigianato dell’anima, da ri-scoprire, valorizzare e far conoscere, anche con il passa parola.

La Francesca, piccolo paradiso sul mare

Oggi inizia il nostro viaggio per Ri-Partire Insieme. Prima tappa la Liguria, una delle regioni turistiche per eccellenza del nostro Paese. Abbiamo scelto un luogo simbolo del turismo slow, alle porte delle Cinque Terre, ma isolato su un promontorio a picco sul mare.

si trova a Bonassola e nasce dai sogni di Gloria Bortolotti De Poli, giornalista e scrittrice, che nel 1953 progetta uno spazio turistico non invasivo e rispettoso dell’ambiente, per preservare un angolo selvaggio di costa ligure. Inaugurato nel 1961 è oggi gestito dal figlio di Gloria, affiancato da altri familiari.

 

La Francesca si trova tra Bonassola e Levanto, in uno dei tratti più belli della Liguria. Ai piedi del villaggio si trova la ciclopedonale che collega Framura a Levanto, utilizzando la vecchia linea ferroviaria. Le Cinque Terre sono facilmente raggiungibili in treno.

Il ristorante di La Francesca si trova in un edificio con un grande terrazzo sul mare, dove è facile garantire la distanza tra i tavoli e i piatti sono preparati utilizzando il più possibile prodotti locali di stagione. Tante le indicazioni presenti sul sito e fornite in loco per attività di ecoturismo in questo angolo di Liguria.

I prezzi infine non sono elevati, vista la zona, viene proposto a chi prenota adesso uno sconto generalizzato del 10% sulle migliori tariffe ed è garantita, in caso di impossibilità a venire causa epidemia, la conversione delle somme già eventualmente pagate in un voucher da utilizzare entro il 2021.

INFO

, loc. La Francesca, Bonassola (SP),

tel 0187/813911, www.lafrancescaresort.it