Arriva a Milano il Wildlife Photographer of the Year

Un appuntamento che vale un weekend a Milano per tutti gli appassionati di natura e fotografia: nella prestigiosa location di Palazzo Francesco Turati, in via Meravigli 7, arriva il Wildlife Photographer of the Year, la mostra di foto naturalistiche più prestigiosa del mondo, che ha raggiunto la sua 57° edizione. La mostra si potrà visitare fino al 31 dicembre 2022.

Lasse Kurkela (Finlandia), vincitore categoria 15-17 anni con “La ghiandaia che volava in alto”

L’esposizione presenta le 100 immagini premiate dal concorso di fotografia, indetto dal Natural History Museum di Londra, che ha visto in competizione quasi 50 mila scatti provenienti da 96 paesi, realizzati sia da fotografi professionisti che da dilettanti.

Buddhilini de Soyza (Sri Lanka/Australi) menzione speciale per “La grande traversata” scattata a Narok in Kenya nel parco Maasai Mara

Le foto finaliste e quelle vincitrici sono state poi selezionate da una giuria internazionale di esperti in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica e ritraggono animali e specie in via di estinzione, habitat sconosciuti, comportamenti curiosi e paesaggi da tutto il pianeta.

I vincitori

A vincere il prestigioso titolo di Wildlife Photographer of the Year di questa 57° edizione è il biologo francese e fotografo subacqueo Laurent Ballestra con la foto Creation, che ritrae un branco di cernie che nuotano in una nuvola lattiginosa nel momento della deposizione delle uova a Fakarava, in Polinesia Franceseg. Si tratta di un momento unico, che avviene solo una volta all’anno, durante la luna piena di luglio, e sempre più di rado, poiché la specie è minacciata dalla pesca intensiva. La laguna polinesiana è uno dei pochi luoghi del mondo in cui questi pesci riescono a vivere ancora liberi poiché è una riserva protetta. Per realizzare questo scatto, Laurent Ballestra e il suo team hanno fatto appostamenti per ben 5 anni!

Laurent Ballestra (Francia), vincitore con Creation, scattata in Polinesia Francese

Il vincitore della categoria Young Wildlife Photographer of the Year è invece il giovane indiano Vidyun R. Hebbar con la foto Dome home, che ritrae un ragno all’interno di una fessura di un muro.

Vidyun R Hebbar (India), vincitore categoria under 10 con “Home dome”

Tra i vincitori della categoria, nella sezione “Comportamento mammiferi”, c’è anche un italiano, Stefano Unterthiner, di Aosta, con la foto Head to head.

Stefano Unterthiner (Italia), vincitore della categoria Comportamento Mammiferi con “Head to head”

Altri quattro fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: i giovani Mattia Terreo, con Little grebe art (categoria Under 10 anni), e Giacomo Redaelli, con Ibex at ease (15-17 anni)), oltre a Georg Kantioler, con Spot of bother (Urban Wildlife) e Bruno D’Amicis, con Endangered. trinkets (Fotogiornalismo).

Brent Stirton (Sudafrica), vincitore categoria Fotogiornalismo con “Comunità di cura”

Il percorso espositivo

 Il percorso espositivo di Young Wildlife Photographer of the Year illustra tutte le immagini vincitrici e finaliste divise in categorie: Anfibi e rettili, Animali nel loro ambiente, L’arte della natura, Natura urbana, Invertebrati, Mammiferi, Oceani: la visione d’insieme, Piante e funghi, Ritratti Animali, Subacquee, Uccelli, Zone umide: la visione d’insieme, oltre alle tre sezioni dedicate ai più giovani: fino a 10 anni,11-14 anni, 15-17 anni. Altre sezioni importanti sono le categorie documentarie: Premio per il miglior portfolio, Premio storia fotogiornalistica, Premio portfolio astro nascente, Fotogiornalismo.

Douglas Gimesy (Australia), menzione speciale con “Una mano che si prende cura”

Le didascalie e i testi raccontano sia i requisiti tecnici della fotografia sia la storia e le emozioni che hanno motivato l’autore nella realizzazione dello scatto, insieme a dati di carattere scientifico sulle specie fotografate.

Le visite guidate e gli eventi collaterali

Marco Colombo, noto naturalista e fotografo pluripremiato al Wildlife, sarà a disposizione per visite guidate alla mostra a Palazzo Francesco Turati, ogni venerdì (tre turni a partire dalle 18:30 su prenotazione – acquistabili anche on demand). Inoltre, tre giovedì saranno dedicati a speciali visite guidate tematiche con esperti fotografi naturalisti: il 10 novembre (h 19:30 e 20:30) Luca Eberle racconterà i Predatori e il 17 novembre, gli Uccelli, l’8 e il 22 dicembre (h 19:30) Francesco Tomasinelli approfondirà il Mimetismo.

Shane Kalyn (Canada), vincitore categoria “Comportamento uccelli” con “Un tocco delicato”

L’Associazione culturale Radicediunopercento propone poi serate gratuite di approfondimento e presentazione di libri con rinomati fotografi di natura e divulgatori scientifici che si terranno di sabato alla Casa della Cultura, h 21 via Borgogna 3, Milano (zona San Babila). Saranno ospiti il 22 ottobre Bruno D’Amicis, che ha ricevuto una menzione speciale nella sezione Premio storia fotogiornalistica al Wildlife 57 (foto in mostra), con l’incontro Polimitas, le chiocciole più belle del Mondo.

Audun Rikardsen (Norvegia), menzione speciale con “Perdita delle reti”

Il 19 novembre Ugo Mellone, fotografo naturalista già premiato al Wildlife, con Il deserto del Sahara: biodiversità al limite, il 3 dicembre i noti fotografi Francesco Tomasinelli e Marco Colombo che insieme a Chiara Borelli di Focus Wild parleranno di Evoluzione e animali incredibili, e il 17 dicembre Alex Mustard, celeberrimo fotografo subacqueo inglese che parlerà di Fauna selvatica subacquea.

Gheorghe Popa (Romania), menzione speciale per “Design tossico”

INFO

Wildlife Photographer of the Year

Palazzo F. Turati, via Meravigli 7, Milano

www.radicediunopercento.it

ORARIO
Lunedì chiuso
Martedì, mercoledì, sabato, domenica h 10 – 20 / giovedì e venerdì h 10 – 22
1° novembre, 7 e 8 dicembre h 10 – 20
24, 26, 31 dicembre h 10 – 19 (25 dicembre chiuso)
Chiusura biglietteria 30 minuti prima
BIGLIETTI
Tessera associativa € 1 (dai 18 anni)
SABATO, DOMENICA E FESTIVI
Intero € 13 / ridotto € 11 (14-17 anni, over 65 e studenti universitari muniti di tesserino valido) / € 7 (giornalisti non accreditati e disabili)
INFRASETTIMANALI
Intero € 11 / ridotto € 9 (14-17 anni, over 65 e studenti universitari muniti di tesserino valido) / € 5 (giornalisti non accreditati e disabili)
PROMOZIONE FAMIGLIE: 1 o 2 genitori o adulti + 1 o 2 bambini (6-13 anni)
adulti € 11 / bambini € 7
Gratuito 0-5 anni




“Wildlife Photographer of the Year”, a Milano le foto naturalistiche più belle del mondo

Dopo lo stop dovuto al Covid, torna a Milano il “Wildlife Photographer of the Year”, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa del mondo, che si terrà dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021 nei suggestivi spazi di Palazzo Francesco Turati (ex spazio Forma), in via Meravigli 7.

Mogens Trolle, vincitore sezione “Ritratti di animali” con “La Posa”, ritratto di una nasica scattata nel Borneo malese

Si potranno così ammirare le 100 immagini premiate alla 56° edizione del concorso di fotografia che ogni anno viene indetto dal Natural History Museum di Londra e che ha visto partecipare ben 45 mila scatti provenienti da 95 paesi del mondo, realizzati sia da fotografi professionisti che da dilettanti.

Sam Sloss, Vincitore “Giovani fotografi (11-14 anni) per “Un boccone meschino”, scatto di un pesce pagliaccio nel nord Sulawesi

Gli scatti vincitori sono stati selezionati alla fine dello scorso anno da una giuria internazionale di esperti, in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica. Le foto finaliste e vincitrici ritraggono animali rari nel loro habitat naturale, comportamenti insoliti e paesaggi di straordinaria bellezza, ma anche la natura nella sua fragilità, da difendere e conservare.

Shanyuan Li, vincitore della sezione “Comportamento: mammiferi” con lo scatto “Quando la madre dice di correre” che ritrae una cucciolata di gatti di Pallas a Tianjun, Qinghai, Cina

Il vincitore…e gli altri

A vincere la 56°edizione del Wildlife Photographer of the Year è stato il russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”, un meraviglioso scatto che ritrae una tigre siberiana, rara specie in via di estinzione, che abbraccia un antico abete della Manciuria per marcare il territorio. Per immortalare il momento si sono voluti più di 11 mesi e lo scatto è stato ottenuto grazie a fotocamere con sensore di movimento.

Sergey Gorshkov, vincitore assoluto Wildlife Photographer of the Year 2020

La vincitrice della sezione “Young Wildlife Photographer of the Year 2020”, invece, è la giovane finlandese Liina Heikkinen con “The fox that got the goose”, un’immagine che raffigura una giovane volpe rossa che difende i resti di un’oca dai suoi cinque fratelli, scattata su una delle isole intorno a Helsinki.

Liina Heikkinen, vincitrice della sezione Young Wildlife Photographer of the Year 2020

Tra i cento scatti vincitori ci sono anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con lo scatto “Etna’s river of fire” per la categoria Ambienti della terra, e il giovane Alberto Fantoni, vincitore del Rising Star Portfolio Award con immagini che documentano la vita degli uccelli nel Mediterraneo.

Luciano Gaudenzio, vincitore della sezione Ambienti della terra con “Etna’s river of fire”

Inoltre, altri cinque fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: Domenico Tripodi nella sezione Il Mondo subacqueo, Alessandro Gruzza, nella sezione Ambienti della Terra, Andrea Pozzi, nella sezione Piante e Funghi, Andrea Zampatti e Lorenzo Shoubridge nella sezione Animali nel loro ambiente.

Alberto Fantoni, vincitore della sezione Rising Star Portfolio Award

Il percorso espositivo

Il percorso espositivo della mostra, oltre ai due massimi riconoscimenti: Wildlife Photographer of the Year 2020 e Young Wildlife Photographer of the Year 2020, illustra tutte le immagini vincitrici e finaliste divise in categorie: Anfibi e rettili, Uccelli, Invertebrati, Mammiferi, Animali nel loro ambiente, Piante e funghi, Ambienti della terra, Il mondo subacqueo, Natura urbana, Ritratti animali, Bianco e nero, Visioni creative e Giovani (fotografi fino a 10 anni, da 11 a 14 anni e da 15 a 17 anni).

Jose Luis Ruiz Jiménez, vincitore della sezione “Comportamento: uccelli” con “L’alba del grande crestato”, scattata in Estremadura, Spagna

Altre sezioni importanti sono le categorie documentarie Wildlife Photographr Portfolio Award, Wildlife Photojournalism e Wildlife Photojournalist Story Award, Rising Star Portfolio Award, Eric Hosking Portfolio Award, Gerald Durrell Award for Endangered Species, che portano l’attenzione sul dirompente impatto dell’uomo sulla natura.

Songda Cai (Cina), vincitore della sezione “Foto subacquee” con “Il momento d’oro”, scattata nelle Filippine

La mostra sarà fruibile a ingressi contingentati con obbligo di green pass e lo spazio è stato adeguato alle norme sanitarie vigenti

Andrés Luis Domínguez Blanco, vincitore della sezione “Giovani fotografi under 10) con lo scatto “Equilibrio perfetto”

INFO

56° Wildlife Photographer of The Year, Milano, Palazzo Francesco Turati – via Meravigli 7. 01 ottobre – 31 dicembre 2021 www.radicediunopercento.it

ORARI: Lunedì chiuso. Martedì, mercoledì, sabato, domenica h 10 – 20 / giovedì e venerdì h 10 – 22.30. 1° novembre, 7 e 8 dicembre h 10 – 20. 24, 26, 31 dicembre h 10 – 19 (25 dicembre chiuso) Chiusura biglietteria 30 minuti prima Ingressi contingentati – Green Pass obbligatorio

BIGLIETTI: Tessera associativa € 1 (dai 18 anni) SABATO, DOMENICA E FESTIVI Intero € 13 Ridotto € 11 (14-17 anni, over 65) / € 7 (disabili, giornalisti non accreditati) INFRASETTIMANALI Intero € 11 Ridotto € 9 (14-17 anni, over 65) / € 5 (disabili, giornalisti non accreditati) Promozione Famiglie: 1 o 2 genitori o adulti + 1 o 2 bambini (6-13 anni) adulti € 11 / bambini € 7 Gratuito 0-5 anni